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lunedì 24 novembre 2014

Recensione: 'LONDON IN LOVE' di Melinda Miller



Libro terminato nel weekend appena trascorso!

LONDON IN LOVE
di Melinda Miller

23247877
Ed. Tre60
256 pp
2014
London in love è un romanzo a due voci.
Lei è Lisa: trent'anni, un fidanzato storico che l'ha appena lasciata e una gran voglia di ricominciare. E forse è possibile: trasferirsi a Londra, per un anno, a casa di un'amica. E poi chissà…
Lui è Michele: trent'anni, una fidanzata storica che sta per sposare, una vita da broker e una gran voglia di stabilità. Il suo sogno: lasciare Londra, dove lavora, e rientrare in Italia. E poi chissà…
Le strade di Lisa e di Michele s'incrociano brevemente sul volo Milano-Londra (vicini di posto, si detestano all’istante), per dividersi, con grande sollievo di entrambi, a Heathrow. Ma il destino li farà incontrare di nuovo, a Notting Hill, tra gli scaffali di God Save the Heels, la boutique di scarpe vintage, stilosissime e griffatissime, dove Lisa lavora.
Sullo sfondo di una Londra romantica, animata da personaggi indimenticabili, Lisa e Michele si troveranno coinvolti in un inebriante girotondo in cui sarà molto difficile non cadere (dall’alto di un tacco 12) nelle braccia dell’amore.



Decidere di dare una sterzata alla propria vita, dopo che il fidanzato, che non merita il tuo amore e la tua devozione, t'ha lasciato, mandando all'aria delusioni e amarezza insieme a un buon lavoro con possibilità di carriera: una scelta da pazzi?

Forse, ma è ciò che decide di fare Lisa, la protagonista di questa deliziosa commedia romantica ambientata nella grigia ma sempre affascinante Londra.

E quale occasione migliore per dimenticare il recente e triste passato, che prendere un volo in offerta per Londra e trovare “rifugio” presso l’amica Paola?

Certo, se il buongiorno si vede dal mattino, il viaggio per Londra non inizia sotto i migliori auspici, visto che le tocca bisticciare, tanto in aeroporto che in aereo, con un uomo, bello ma molto arrogante, che la tratta con sufficienza e, anche dietro i suoi tentativi di conversazione, si dimostra antipatico e scontroso.
Eh sì, tra Lisa e Mr Mancini non si può dire che sia amore a prima vista: lei lo giudica indisponente e snob, lui la vede come una sfigata combinaguai e dai gusti discutibili in fatto di abbigliamento e accessori (proprio lui che ha una fidanzata ultra-chiccosa, che spende e spande in shopping di lusso con la di lui carta di credito)…: insomma, meglio stare alla larga l’uno dall’altra!

Ma Londra, per quanto grande, ha in serbo per i due qualche inaspettata sorpresa e il destino farà sì che le loro strade si incrocino.


Lisa cerca subito di ambientarsi, tanto in casa di Paola, che ha per vicino e amico un certo Palmer, un tipo gay molto fashion e simpatico (che ama cantare a squarciagola, e stonato com’è, c’è poco da gradire lo show), quanto sul piano lavorativo, trovando quasi subito un impiego in un negozio vintage, che vende scarpe firmate, di marchi prestigiosi, che sono però di seconda mano: senza averlo cercato, quindi, la giovane Lisa – che ha il chiodo fisso per le scarpe di lusso, davanti alle quali va quasi in estasi – verrà assunta come commessa dalla pacata e riservata Beth, che le insegnerà come accogliere e soddisfare le esigenti clienti del God Save The Heels.

La narrazione è sempre in prima persona e si alterna, capitolo dopo capitolo, affidandosi ora alla voce di Lisa, ora a quella Michele Mancini.

Se Lisa cerca di fare di Londra la sua casa, godendo della compagnia dei suoi strampalati amici, aspettando che finalmente il pensiero del suo ex (Luca) appartenga definitivamente al passato e che a questo contribuisca un inaspettato nuovo amore…, Michele lo vediamo più insofferente e stressato, non solo a causa del lavoro (è un broker finanziario) - che lo tiene impegnato anche quando è fuori dall’ufficio (sempre connesso ad Internet per controllare le azioni in borsa), rendendolo distratto verso la vita con i suoi legittimi piaceri e divertimenti…-, ma anche a causa di una fidanzata, Marta, ossessionata dallo shopping compulsivo (a spese del ricco fidanzato) e dall’idea di organizzare le loro nozze.
Marta e Michele sono una coppia apparentemente in sintonia e ben assortita, e sono lì lì per unirsi per la vita, possibilmente attraverso un anello preso da Tiffany e dal carato notevole… Eppure, una vocina suggerisce a Michele che forse con Marta non sarebbe poi tanto felice…Per non parlare del lavoro che fa: remunerativo, sì, ma a che prezzo?

Il sogno di Michele, in fondo, è un altro…. Potrà mai realizzarlo?

Forse accanto a lui c’è bisogno di una donna frizzante, semplice, amante della vita e capace di godere insieme a lui momenti indimenticabili fatti di piccole cose?


E così, tra una passeggiata in un Hyde Park imbiancato di neve e tra le teche che custodiscono scarpe belle dal tacco vertiginoso, Cupido riuscirà a scoccare la sua freccia per dare inizio a un amore nuovo e inaspettato?

Un viaggio affascinante nella bella Londra, scritto con una prosa molto piacevole, divertente, con un’ironia godibile e momenti divertenti, in cui l’elemento romantico non è sdolcinato ma simpatico e divertente.

Una lettura deliziosa, che fa sorridere e sognare!!

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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz