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martedì 2 dicembre 2014

Il mio parere su... "THE JUDGE" di David Dobkin



Ultimo film visto in streaming...:

THE JUDGE

Locandina del film The judge
Regia: David Dobkin
Data uscita in Italia:
23 ottobre 2014

In “The Judge”, Robert J. Downey interpreta il ruolo di Hank (Henry) Palmer, avvocato in una grande città, che torna nell'Indiana, nei luoghi della sua infanzia dove il padre, con cui non ha più rapporti da anni e che è il giudice della cittadina, è sospettato di omicidio: ha investito con la macchina un uomo, che 20 anni prima aveva condannato per aver ucciso una povera ragazza.
Hank decide allora di scoprire la verità e  questo gli permetterà di ricostruisce i legami con la famiglia da cui si era allontanato anni prima.

Hank è un avvocato di successo, la cui etica professionale però è alquanto discutibile, in quanto non si tira indietro dal difendere anche i peggiori delinquenti e a tirarli fuori dalla galera, purchè lo paghino bene.
Quando sua madre muore, l'avvocato è costretto a tornare a casa e a ritrovare i due fratelli e il severo padre, che non sembra nutrire grande stima per il figlio, nè come uomo nè come avvocato, tant'è che inizialmente rifiuta di farsi difendere da lui in tribunale.

Hank è un uomo duro, freddo, che ottiene sempre ciò che vuole e non con le "buone maniere"; ma è anche un uomo amareggiato e deluso, a causa del naufragio del proprio matrimonio; l'unica persona con la quale mostra dolcezza è la figlioletta Lauren.

La tematica del rapporto conflittuale padre-figlio - costellata da delusioni, risentimento, aspettative disattese, affetto non dimostrato adeguatamente e puntualmente rinfacciato... - attraversa tutto il film e la vediamo in Hank che rinfaccia al padre di avergli inflitto una pena troppo severa a motivo di una bravata adolescenziale, di non essergli stato vicino in certi momenti importanti.., mentre l'irreprensibile giudice Palmer rinfaccia al figlio di essersi allontanato dalla famiglia e di aver vissuto come se questa non esistesse per lui.

Non sembrano stimarsi molto, padre e figlio, eppure Hank non esiterà ad assistere legalmente il padre e a cercare di scagionarlo, giocando tutte le sue carte e scendendo in campo con tutte le migliori strategie di difesa di cui è capace.

E' un film drammatico che punta molto sulla risoluzione di questo dramma familiare, per approdare a una riconciliazione; niente colpi di scena, anzi ho trovato un po' patetica la scena in cui, durante il processo al papà, questi ed Hank parlano del loro rapporto turbolento come se stessero al tavolino di un bar a sorseggiare un the...

Niente di particolarmente nuovo o originale, anche se è un film godibile e Downey si lascia sempre apprezzare ;=)

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2 commenti:

  1. Un film che ho amato parecchio, e a mio avviso molto sottovalutato..

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    Risposte
    1. L'ho visto un po' di tempo fa e ne ho un buon ricordo.
      La tematica sicuramente non smette mai di interessare tanti di noi.

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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz