PAGINE

sabato 21 febbraio 2015

Storie nelle storie: finzione e realtà in "Le sette sorelle"


 Per questa rubrica di oggi approfondiremo ancora qualcosa attorno a "Le sette sorelle" della Riley.

In questo romanzo ci sono davvero molti riferimenti a persone ed episodi della storia portoghese realmente esistite/accaduti.

dietro le pagine

Ciò che leggiamo spesso è frutto della fantasia dell'Autore ma altre volte quest'ultimo trae ispirazione da storie/situazioni/persone reali, di cui ha avuto conoscenza diretta o indiretta.
La rubrica "Dietro le pagine" prende nome e idea da una presente nel blog "Itching for books" e cercherà di rispondere (proverò a darle una cadenza settimanale, sempre in base alle piccole ricerche che riuscirò a fare) a questa curiosità: Cosa si nasconde dietro le pagine di un libro? Qual è stata la fonte di ispirazione?"

In particolare, per ciò che concerne la celebre statua del Cristo Redentor.
La protagonista della nostra storia ha conosciuto personalmente due personaggi ad essa strettamente legati: lo scultore che l'ha scolpito e l'ingegnere che l'ha progettata.

landowski
Paul Maximilien Landowski (1875 – 1961) è stato uno scultore francese di origini polacche.
Formatosi all'École des beaux-arts e sulle opere di A. Rodin, soggiornò anche a Roma (1906 e 1933-37). Tra le sue opere più note: a Ginevra, Monumento della Riforma (1910, in collaborazione con H. Bouchard); a Chemin-de-Dames, Monumento della Vittoria (1928); a Parigi, sul ponte de la Tournelle, statua di Sainte Geneviève (1928) e, a les Invalides, tomba del maresciallo Foch (1937).

Allievo di Barrias, vince il Prix de Rome nel 1900 con il suo David combattant.
Riceve la "croce di guerra" della Somme durante la Prima Guerra Mondiale e dopo la guerra realizza più di 80 monumenti ai caduti. Diventa direttore dell'Accademia di Francia a Roma dal 1933 al 1937. 
Alla sua morte lascia anche due opere letterarie, una pubblicata quando era ancora in vita - "Peut-on enseigner les Beaux-Arts" (La Baudinière, 1948) - e l'altra che sarà edita, solo parzialmente, solo dopo la sua morte, il suo "Journal", testimonianza personale e affascinante sul mestiere dello scultore da prima della Prima Guerra Mondiale fino alla fine della sua vita. 
Fu il padre del celebre compositore Marcel Landowski. 
Paul Landowski è stato inoltre nominato commendatore della Légion d'Honneur. 
.
Allo scultore Paul Landowski dobbiamo la celebre statua del Cristo del Corcovado, che domina la baia di Rio de Janeiro. La statua del Cristo Redentore, una delle statue più conosciute al mondo, è alta 38 metri e fu inaugurata il giorno 12 Ottobre del 1931. 

Nel 1922, quando il Brasile festeggiò i cento anni come una nazione indipendente, fu posta la prima pietra delle fondamenta del monumento, ma i lavori di costruzione incominciarono solo nel 1926. 


da silva costa
Il Cristo è stato progettato dall’ingegnere Heitor da Silva Costa, su base di un disegno dell'artista plastico Carlos Oswald. 
Heitor da Silva Costa è nato nella città di Rio de Janeiro, nel 1873, figlio del regista José da Silva Costa. Hector era un lavoratore instancabile e ha costruito numerosi edifici a Rio de Janeiro e all'interno del paese, dedicandosi in particolare all'arte sacra; chiese e monumenti religiosi ufficiali sono state le sue opere principali: monumento funebre al Barone di Rio Branco; monumento all'imperatore Dom Pedro II, monumento al Pasteur, i monumenti a Cristo Redentore a São João del Rei e in cima al Corcovado a Rio de Janeiro, l'edificio Collegio Sion in campagna...
E' morto a Rio nel 1947.

Nessun commento:

Posta un commento

Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz