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martedì 31 marzo 2015

In lettura: ROMANZO CRIMINALE di Giancarlo De Cataldo



Di solito, quando so che un film che ho voglia di vedere è tratto da (o ispirato a) un libro, leggo prima quest'ultimo.
Beh, ogni tanto - e senza programmarlo - faccio il percorso inverso, e questo è successo con....


ROMANZO CRIMINALE
di Giancarlo De Cataldo

Romanzo criminale
Ed. Einaudi

602 pp
19 euro
2002


In un passato molto vicino, una banda di delinquenti di strada tenta di impossessarsi di Roma. È accaduto davvero?

Il primo grande romanzo dell'Italia criminale.


Sinossi

Un'organizzazione nascente, spietata e sanguinaria, dalle periferie cerca la conquista del cielo. 
Tre giovani eroi maledetti, che hanno un sogno ingenuo e terribile. 
Un poliziotto molto deciso, un coro di malavitosi, giocatori d'azzardo, criminologi, giornalisti, giudici, cantanti, mafiosi, insieme a pezzi deviati del potere e terroristi neri. 
E il piú esclusivo bordello in città. 

Un romanzo epico di straordinaria potenza, il cuore occulto della Storia d'Italia messo a nudo.

L'autore.
Giancarlo De Cataldo è nato a Taranto e vive a Roma. Per Einaudi Stile libero ha pubblicato: Teneri assassini (2000); Romanzo criminale (2002 e 2013); Nero come il cuore (2006, il suo romanzo di esordio); Nelle mani giuste (2007); Onora il padre. Quarto comandamento (2008) ; Il padre e lo straniero (2010); con Mimmo Rafele, La forma della paura (2009);Trilogia criminale (2009); I Traditori (2010); con Andrea Camilleri e Carlo Lucarelli,Giudici (2011); Io sono il Libanese (2012 e 2013); con Massimo Carlotto e Gianrico Carofiglio, Cocaina (2013); con Carlo Bonini, Suburra (2013 e 2014); Giochi criminali (2014, con Maurizio de Giovanni, Diego De Silva e Carlo Lucarelli); Nell'ombra e nella luce (2014). Ha curato le antologieCrimini (2005) e Crimini italiani (2008). Suoi racconti compaiono anche nelle antologie The Dark Side (2006) e Omissis (2007). Dopo la fortunata versione cinematografica di Michele Placido, tra il 2008 e il 2009 Sky ha mandato in onda una serie tv ispirata a Romanzo criminale
.

IL FILM
2005
 - TRAILER

Da un grande romanzo un grande film. 
Regia: Michele Placido.
Il primo, vero «epic movie» sulla malavita mai realizzato in Italia. Con Kim Rossi Stuart · Anna Mouglalis - Pierfrancesco Favino · Claudio Santamaria e con Stefano Accorsi · Riccardo Scamarcio · Jasmine Trinca.

Libano (P.Favino), Freddo (K. Rossi Stuart) e Dandi (C. Santamaria) sono tre amici. 
Vengono dalla strada e sognano di conquistare Roma. Per realizzare questa impresa senza precedenti mettono su una banda spietata ed organizzata. Scialoja (S. Accorsi), un giovane commissario, è sulle loro tracce. I suoi primi indizi lo portano da Patrizia (A. Mouglalis), una prostituta che gestisce il bordello più esclusivo della città. 
Tra passioni e scontri mortali, amori, sparatorie e sequestri si sviluppano le vicende della banda criminale, indissolubilmente legate con la storia oscura dell'Italia delle stragi, del terrorismo e della strategia della tensione.


Come dicevo, ho visto il film settimana scorsa in streaming e sto attualmente leggendo il romanzo.

Devo dire che il film mi è piaciuto - gli attori sono tutti molto bravi e convincenti -  inevitabilmente tosto, fin troppo vero; mi ha ricordato Gomorra (la serie soprattutto) proprio per la ferocia e gli scontri all'ultima pallottola e all'ultimo sangue, per le vendette crudeli, per quel senso di "ineluttabilità" che è proprio del mondo della malavita, nel senso che chi vi è dentro ha un destino ormai "segnato", scritto... 
Lo si può modificare? Qualcuno ce la fa a uscirne "vincente" o, addirittura, a uscirne pulito e cambiare vita?

La Banda della Magliana (e non solo essa, certo, ma ogni organizzazione malavitosa in generale) è per i suoi membri - presi da un irrefrenabile "delirio di onnipotenza", dal desiderio folle di conquistare e dominare la Capitale con i propri traffici illeciti - come una piovra con enormi e soffocanti tentacoli che, una volta che t'hanno avviluppato, non ci pensano proprio a lasciarti andare e anzi son pronti a far del male e "strangolare" anche degli innocenti che magari, per qualcuno della banda, potrebbero costituire una sorta di "àncora di salvezza".

Il film è concitato e "adrenalinico" e forse proprio per questo, giunta alla fine, mi ha lasciato un forte senso di impotenza e amarezza; ovviamente lo consiglio, in particolare agli amanti del genere.

Spero di potervi parlare del libro al più presto!

E VOI, AVETE LETTO IL LIBRO O VISTO IL FILM?
CHE NE PENSATE?



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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz