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lunedì 21 settembre 2015

"Il libro nell'arte": Tamara De Lempicka



Era da molto che non attingevo all'arte per colmare la mia rubrica "Il libro nell'arte".

La presenza del libro nelle varie forme d'arte, moderna e non!!


L'artista di oggi è Tamara Rosalia Gurwik-Gorska, in arte De Lempicka (dal cognome del marito Lempicki), pittrice (polacca?) famosa  per la sua mondanità e forse meno per la sua pittura; nasce il 16 maggio 1898, forse a Varsavia, oppure più probabilmente a Mosca.

Immergendosi completamente nello stile di vita bohemienne che dipinse, l’artista ebbe numerose relazioni scandalose che le ispirarono un’arte evocativa improntata su un cubismo sommesso e dal carattere distintivo che raffigurava elementi e strutture precise tese a suscitare il desiderio. 
Negli anni ‘60, trasformando il proprio stile a favore di una maggiore impronta astrattista, la De Lempicka iniziò a dipingere con l’uso della spatola.

Nel 1978 Tamara De Lempicka si trasferisce in Messico, a Cuernavaca, dove muore il 18 marzo 1980. Secondo le sue volontà testamentarie le sue ceneri vengono sparse sul cratere del vulcano Popocatépetl.

Di seguito alcune sue opere, ma vi esorto a dare un'occhiata al sito a lei dedicato (fonte 3).


Redheaded Woman Reading, 1922

The Open Book, 1924
Kizette in Pink, 1926


Bouquet of Thistles with an Open Book, 1927





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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz