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lunedì 23 novembre 2015

Recensione: "Celeste" di Cristina Vichi



Se avete voglia di immergervi in una storia fiabesca, di incontrare re cattivi e principesse bellissime e coraggiose, non posso che consigliarvi la lettura di:

CELESTE
di Cristina Vichi



Selfpublishing su Amazon
Genere: Romanzo storico
Prezzo ebook: € 2,99
Prezzo cartaceo: € 12,48
Pagine: 342
Data di pubblicazione: 
28.03.2015
Celeste è una ragazza dal cuore selvaggio e impavido, con una forza emotiva talmente spiccata da riuscire a ribellarsi alla corrente ideologica di tutta la nobiltà.
L’inaspettato incontro con l’amore sconvolgerà non poco la sua vita, ma lei combattiva e diffidente, cercherà di resistere con tutte le sue forze a quel turbine di emozioni profonde e sconosciute penetrate nel suo cuore senza chiedere il permesso.
Il passato, però, con i suoi drammi e inganni, sta per esplodere e Celeste si trova proprio al centro di tutto, perché ciò che lei è dipende anche da avvenimenti accaduti quando ancora non era nata.



La protagonista di questo romanzo è appunto Celeste, una giovane impavida e molto bella, che dovrà affrontare molte traversie per raggiungere la felicità.

Ma non è con lei che facciamo il nostro primo incontro, bensì con i suoi genitori, Stefano e Margherita, il cui grande amore è stato fortemente ostacolato dal re Gregorio, padre di lei, che dopo aver mandato la figlia in convento per dieci anni, adesso che la figlia ne è uscita, non aspetta altro che maritarla con un buon partito, tale re Umberto,
Quest'ultimo è un uomo rozzo nei sentimenti, arrogante e interessato solo all'aspetto economico del matrimonio, e che ha fatto fortuna in modo losco, usurpando il trono a un re migliore di lui, re Giacomo, da tutti ormai creduto morto.

Margherita è stata separata crudelmente dal suo amore, quest'ultimo è stato ucciso e la povera donna è morta dopo il parto della loro piccola, fatta passare per la figlia di Umberto.

Incontriamo la protagonista quando è solo un'incantevole ma caparbia bimba di sei anni, che il padre chiama Costanza (Celeste era il nome scelto dai poveri genitori) e che vuol mandare in convento dalla terribile suor Matilda per dieci anni, al fine di temperare e domare il suo carattere ribelle.
Ma tra le file dei soldati di nonno Gregorio c'è una talpa: Michele, amico di Stefano, che in realtà si scopre non essere morto e che adesso si fa chiamare Ivan; i due organizzano il rapimento di Costanza/Celeste nel tragitto verso il convento, con tanto di scambio di bambine.

Ed è così che Celeste riesce a trascorrere dieci anni felici della propria vita con l'uomo buono che l'ha presa con sè e che scoprirà essere suo padre.


Celeste cresce come una ragazza forte  e con ambizioni diverse dalle coetanee: non è frivola non pensa a farsi bella per i ragazzi, non ambisce a conquistarli: vuole solo imparare a combattere con la spada e scorrazzare in groppa ai suoi amati cavalli.

Ma l'amore bussa alla porta del suo cuore ed ha il volto del bell'Alessandro, un tipo simpatico, sempre con la battuta pronta, dolce, ma forse un po' insistente e troppo sicuro di conquistarla; Alessandro viene rapito immediatamente dalla bellezza e dallo spirito libero e forte di questa giovane fanciulla che, nonostante le prime incertezze, pian piano si lascerà andare ai sentimenti.
Alla gioia di questo amore puro appena nato ma già forte, se ne aggiunge un'altra: dopo 21 anni, Alessandro conosce suo padre, colui che ha salvato dalle acque Stefano/Ivan dopo la falsa morte agli occhi di Gregorio: Marlok, che ha conto in sospeso con re Umberto. Come mai?
E proprio per aiutare Marlok che Celeste acconsente a tornare tra le mura del suo castello e portare a compimento una missione che non solo spazzerà via ogni nuvola dalla vita sue e delle persone che ama, ma porterà benefici anche alla martoriata popolazione del regno, affamata a causa della politica egoistica di Umberto.

Coraggio, generosità, spirito di sacrificio, determinazione, astuzia: Celeste dovrà tirar fuori tutte le virtù che le appartengono per resistere nella tana del lupo, dove sarà circondata da persone che vogliono sottometterla ai propri malvagi voleri, togliendole ogni libertà di scelta; persone che non esiteranno a farle del male, attentando addirittura alla sua vita pur di non avere intralci di alcun genere ai propri scopi iniqui.
Di chi potrà fidarsi la povera Celeste, in mezzo a tanti nemici?
Intanto, fuori dalle mura del castello, ci sono loro - Ivan, Alessandro, Marlok... - che l'amano e sono pronti ad intervenire al momento opportuno per salvarla e portare a compimento la missione affidata alla temeraria Celeste.

Una favola d'amore e di coraggio, che ha per protagonista una ragazza senza paura ma con un cuore grande, disposta a sacrificarsi per amore dei suoi cari e del suo popolo.
Segreti, intrighi, bugie, vendette, pericoli di morte, tradimenti: non sarà facile per Celeste barcamenarsi all'interno del castello e stare attenta alle trappole per farle del male, ma il suo animo altruista e risoluto, unito all'aiuto di chi le vuol bene - sempre pronti a proteggerla -, nonché del supporto inaspettato di un nuovo e sincero amico, l'aiuteranno a non abbattersi di fronte alle mille difficoltà, ma la renderanno consapevole che l'amore, la libertà e la felicità vanno conquistate, anche a costo di notevoli rischi.

Un romanzo ben costruito, molto scorrevole, con una scrittura semplice e pulita, con personaggi ben delineati - divisi, come è tipico del genere, in buoni e cattivi -, uno sfondo ai limiti del fantastico, proprio delle favole popolate da re e principesse, un bel ritmo incalzante e vivace, dialoghi abbondanti e animati...: tutto contribuisce a rendere Celeste una lettura molto piacevole, ideale a far sognare il lettore romantico.

4 commenti:

Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz