PAGINE

venerdì 18 marzo 2016

I libri menzionati in "Un uomo" di Oriana Fallaci



Sto leggendo UN UOMO della Fallaci e, oltre ad appuntarmi passaggi molto significativi e note varie in vista della recensione, ho fatto caso a tre libri finora menzionati nel romanzo, così ho pensato di condividerli con voi.


L'IDIOTA
di Fedor Michajlov Dostoevskij


Ed. Newton Compton
480 pp
4.90 euro
In un'umida giornata novembrina arriva a Pietroburgo il principe Lev Nikolaevic Myskin. 
Egli è venuto a proclamare la sua verità da 'idiota', che sovverte le tradizionali contrapposizioni tra Bene e Male, tra Amore e Odio e afferma una sua nuova Legge: quella della compassione per il dolore del prossimo. 
Ma a questa verità tutti si ribellano, soprattutto Nastas'ja Filippovna, donna bellissima e consapevolmente perduta che rifiuta di farsi salvare dal principe e non si sottrae al suo tragico destino, quello di finire vittima del passionale mercante Rogozin.



L'ultima tentazione di Cristo
di Kazantzakis Nikos

Ed. Sperling&Kupfer
544 pp
19.50 euro
Nel suo romanzo, Kazantzakis rivisita il Vangelo secondo una visione laica di Cristo. Pur non negando la natura divina di Gesù, l'autore racconta la sua vicenda umana, mettendo in luce la capacità di resistere alle tentazioni. 
Gesù vorrebbe essere come tutti gli altri, avere una donna e una famiglia, e si mette alla prova: incontra Maria Maddalena che è innamorata di lui, ma non cede alle sue lusinghe, viaggia nel deserto dove soffre la fame e la sete, affronta il tradimento di Giuda e non lo evita e infine, sulla Croce, finalmente capisce che il suo cammino si è compiuto, e che la Buona Novella sarà raccontata a tutti gli uomini.




E infine un libro che ho letto (RECENSIONE):

LO STRANIERO
di Albert Camus


Lo straniero
Bompiani
157 pp
12 euro
Pubblicato nel 1942, "Lo straniero" è un classico della letteratura contemporanea: protagonista è Meursault, un modesto impiegato che vive ad Algeri in uno stato di indifferenza, di estraneità a se stesso e al mondo. 
Un giorno, dopo un litigio, inesplicabilmente Meursault uccide un arabo. 
Viene arrestato e si consegna, del tutto impassibile, alle inevitabili conseguenze del fatto - il processo e la condanna a morte - senza cercare giustificazioni, difese o menzogne. Meursault è un eroe "assurdo", e la sua lucida coscienza del reale gli permette di giungere attraverso una logica esasperata alla verità di essere e di sentire.


LI CONOSCETE? LI AVETE LETTI?

2 commenti:

  1. Ciao Angela, non ho letto nessuno di questi tre romanzi, ma mi piacerebbe, prima o poi, leggere qualcosa di Dostoevskij!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. di Dosto ho letto Delitto e castigo, molto bello!!
      ciao Ariel ;)

      Elimina

Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz