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giovedì 24 marzo 2016

IN LIBRERIA IL 29 MARZO: "VOLEVAMO ESSERE JO" - "LA VERA JUSTINE" - "LA PRIMA VERITA'"



Romanzi in uscita il 29 marzo:


  • VOLEVAMO ESSERE JO: Marasco, con una scrittura lieve e calda come una carezza, capace di soffermarsi sui passaggi in cui le certezze che ci sostengono si incrinano e la vita prende direzioni impensate, ci consegna l'indimenticabile storia di quattro donne che volevano essere Jo March e che, nel desiderio inesausto di cercare se stesse, sono anche il nostro specchio.
  • LA VERA JUSTINE: un romanzo che spiazza il lettore di volta in volta, costringendolo a rivedere tutte le proprie certezze seguendo Stephen Amidon nelle pieghe più nascoste dei suoi personaggi, in una storia mozzafiato che sorprende fino all'ultima pagina.
  • LA PRIMA VERITA': nasce da una vicenda realmente accaduta un grande romanzo classico e imprevedibile, visionario e struggente.


VOLEVAMO ESSERE JO
di Emilia Marasco


Ed. Mondadori
240 pp
19 euro
dal 29 MARZO 2016
Genova, Natale 1976. Quattro amiche – Giovanna, Lara, Silvia e Carla – ricevono dalle mamme il regalo più bello: il romanzo Piccole donne.
Subito pensano di mettere in scena la storia intramontabile delle sorelle March. Benchè ognuna di loro riconosce un'affinità con una tra le sorelle,tutte, davanti al magico baule dei travestimenti, vogliono trasformarsi in Jo: Jo la generosa, Jo la ribelle, Jo che sfida le regole per rincorrere i suoi sogni.
Anni più tardi, Giovanna e Lara si ritrovano a un convegno dedicato alle grandi protagoniste della letteratura.
È l'occasione giusta per riunirsi tutte e quattro: le Piccole donne di un tempo decidono di trascorrere un weekend in campagna, nella casa-famiglia creata da Carla, e davanti al caminetto acceso si raccontano, discutono e giocano a rievocare il passato..
Fino a quando la fuga di un ragazzino dalla casa-famiglia le costringerà a fare davvero i conti con se stesse, a chiedersi cosa ne è stato dei loro sogni e a trovare il coraggio di ricominciare. Emilia

L'autrice.
Emilia Marasco è nata a Genova, dove vive e lavora. È docente di Storia dell'arte e di Scrittura creativa all'Accademia Ligustica di Belle Arti. Oltre a scrivere per il teatro, ha fondato e dirige la scuola di scrittura creativa Officina Letteraria. Ha pubblicato i romanzi La memoria impossibile, La distanza necessaria e Verso Sud. Per Mondadori, nel 2011, è uscito Famiglia: femminile plurale.



Dall'Autore de Il capitale umano (da cui è stato tratto l'omonimo film di Virzì):



LA VERA JUSTINE
di Stephen Amidon

Ed. Mondadori
276 pp
19.50 euro
USCITA:
29 MARZO 2016
Michael Coolidge incontra per caso Justine, trascorre con lei quattro giorni di sconvolgente intimità, poi la donna scompare.
Nove mesi dopo, la riconosce mentre litiga con un uomo in mezzo alla strada. Il giorno dopo lo stesso uomo viene trovato morto per overdose.
Michael ne è turbato e intrigato, e decide di mettersi sulle tracce della ragazza.
Ma come fare a trovarla, avendo soltanto una sua fotografia?
Ricerca dopo ricerca, Michael scopre che Justine gli aveva raccontato un sacco di bugie.
La sofisticata esperta del mondo dell'arte potrebbe non essere altro che la vittima innocente di una serie intricata di manipolazioni e menzogne.
E quando finalmente Michael riesce a trovarla, Justine non solo non gli sfugge, ma lo rende suo complice nel tentativo di salvarsi da qualcosa che sembra minacciarla dal passato.
Ma siamo sicuri che questa volta Justine stia raccontando la verità? È davvero chi dice di essere? È qualcuno di cui potersi fidare o di cui avere paura?

L'autore.
Stephen Amidon è nato a Chicago nel 1959, ha vissuto dodici anni a Londra dove ha lavorato come giornalista culturale e critico cinematografico. Ha pubblicato diversi romanzi e racconti tra cui La città nuova (2006), Il capitale umano (2008) e Security (2009), tutti editi da Mondadori
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LA PRIMA VERITA'
di Simona Vinci

Ed. Einaudi
408 pp
20 euro
dal 29 MARZO 2016
Nel 1992 Angela, giovane ricercatrice italiana, sbarca sull'isola di Leros. È pronta a prendersi cura, come i suoi colleghi di ogni parte d'Europa, e come i medici e gli infermieri dell'isola, del perdurante orrore, da pochi anni rivelato al mondo dalla stampa britannica, del «colpevole segreto d'Europa»: un'isolamanicomio dove a suo tempo un regime dittatoriale aveva deportato gli oppositori politici di tutta la Grecia, facendoli convivere con i malati di mente.
Quelli di loro che non sono nel frattempo morti sono ancora tutti lí, trasformati in relitti umani.
Inquietanti, incomprensibili sono i segni che accolgono la ragazza.
Chi è Basil, il Monaco, e perché è convinto di avere sepolto molto in alto «ciò che rimane di dio?»
E tra i compagni di lavoro, chi è davvero la misteriosa, tenace Lina, che sembra avere un rapporto innato con l'isola?
Ogni mistero avrà risposta nel tesoro delle storie dei dimenticati e degli sconfitti, degli esclusi dalla Storia, nell'«archivio delle anime» che il libro farà rivivere per il lettore: storie di tragica spietata bellezza, come quella del poeta Stefanos, della ragazza Teresa e del bambino con il sasso in bocca.

L'autrice.
Simona Vinci è nata a Milano nel 1970 e vive a Bologna. Il suo primo romanzo, Dei bambini non si sa niente(ultima edizione Einaudi Stile libero, 2009) ha riscosso un grande successo. Caso letterario dell'anno, è stato tradotto in numerosi altri paesi, tra i quali gli Stati Uniti. Sempre per Einaudi sono usciti la raccolta di racconti In tutti i sensi come l'amore («Stile libero», 1999) e i romanzi Come prima delle madri («Supercoralli», 2003 ed «Einaudi Tascabili», 2004), Brother and Sister («Stile libero», 2004), Stanza 411 («Stile libero Big», 2006), Strada Provinciale Tre («Stile libero Big», 2007) e La prima verità («Stile libero Big», 2016). Per i lettori più giovani ha pubblicato Corri, Matilda (E.Elle, 1998) e Matildacity (Adnkronos Libri, 1998). Ha scritto il racconto La più piccola cosa pubblicato nell'antologia Le ragazze che dovresti conoscere («Stile libero Big», 2004). Inoltre nel 2010 ha collaborato alla raccolta Sei fuori posto (Einaudi, Stile libero Big)
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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz