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martedì 22 marzo 2016

New entry in my library (marzo 2016)



Domenica sera nella mia cittadina c'era il mercatino delle cose usate, tra cui un paio di bancarelle di libri.

Ecco i miei tre acquisti:



LA STORIA
di Elsa Morante

A questo romanzo (pensato e scritto in tre anni, dal 1971 al 1974) Elsa Morante consegna la massima esperienza della sua vita "dentro la Storia" quasi a spiegamento totale di tutte le sue precedenti esperienze narrative: da "L'isola di Arturo" a "Menzogna e sortilegio". La Storia, che si svolge a Roma durante e dopo la seconda guerra mondiale, vorrebbe parlare in un linguaggio comune e accessibile a tutti.


LA MOSSA DEL CAVALLO
di Andrea  Camilleri

"Questa vicenda prende lo spunto da una nota di Raimondo Franchetti per la sua inchiesta controgovernativa sulle condizioni socio-economiche della Sicilia nel 1876. L'elaborazione romanzesca accentua alcuni dati che rendono appunto la storia di allora storia dei nostri giorni. La trama del libro è largamente definibile gialla e dal sapore paradossale, considerata l'ambientazione in una società nella quale il gioco di prestigio di una realtà di continuo manipolata rende difficile l'accertamento delle verità individuali e collettive". (A.C.)


LA SECONDA NOTTE DI NOZZE
di Pupi Avati

Bologna, 1945. La guerra è finita da poche settimane. In una città sventrata, percorsa dalla fame e dalla sofferenza, neppure le chiese offrono più un riparo per la notte. Il giovane Nino, però, scopre per caso di avere uno zio in Puglia e convince la madre Liliana, rimasta vedova, a mettersi in viaggio, in quella prima estate di pace, per raggiungere il parente sconosciuto. Un viaggio che per la donna sarà un tuffo nel passato, fino all'arrivo in un Meridione dove dovrà districarsi tra l'ostilità dei familiari e l'amore incondizionato, quasi fanciullesco del cognato, accanto al quale Liliana inizierà una nuova, inaspettata vita.

LI CONOSCETE? 
LI AVETE LETTI?

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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz