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sabato 9 aprile 2016

Recensione film: SE DIO VUOLE (Edoardo Falcone)



Ultimamente ho guardato diversi film, tutti made in Italy.
Pensavo di parlarvi dei tre film tutti in un post, ma credo che per ora mi limiterò all'ultimo in ordine di visione, poi agli altri due visti meno di recente :)


2015

SE DIO VUOLE


REGIA: Edoardo Falcone
ATTORI: Marco Giallini, Alessandro Gassmann, Laura Morante, Ilaria Spada,Edoardo Pesce, Enrico Oetiker, Carlo De Ruggieri.


Tommaso (M. Giallini) è un eccellente cardiochirurgo ma non ha proprio un carattere semplice: cinico, dalla battuta sarcastica, avaro di sorrisi e di parole gentili, tanto in famiglia quanto a lavoro; di lui è nota la professionalità ma anche l'atteggiamento sempre freddo e distaccato, critico verso tutti e tutto, sempre pronto a sferrare giudizi poco misericordiosi.
E' sposato con la bella ma ormai depressa Carla (L. Morante), ex-attivista convinta, che adesso, invece di combattere per gli ideali in cui credeva, si limita ad affogare delusioni e insoddisfazioni in bottiglie di alcolici bevute di nascosto; è padre di Bianca (I. Spada), una ragazza un po' sciocchina, con la testa fra le nuvole, priva di interessi e passioni, sposata con Gianni, agente immobiliare, che Tommaso disprezza perchè lo considera un pusillanime un po' stupido.
E poi c'è il figlio minore, Andrea (E. Oetiker), l'unico che potrebbe dargli soddisfazioni, visto che è da sempre un ragazzo brillante, iscritto a Medicina, pronto a seguire le orme del padre, con suo grande orgoglio. 

Se non fosse che Andrea negli ultimi tempi sembra cambiato: è spesso chiuso nella sua stanza e la sera esce sempre con lo stesso amico e senza mai dire a nessuno dove va. 

Non sarà gay?, pensa Tommaso, ma l'ipotesi non lo spaventa: il dottore è un tipo dalla mente aperta ed è pronto ad accettare questo figlio che ha semplicemente un modo diverso di amare.
Quando Andrea raduna la sua famiglia per rivelare la grande consapevolezza della propria vita, ecco che arriva la notizia sconvolgente: altro che gay! Andrea ha sì incontrato una persona che gli ha cambiato la vita, ma non è una donna nè un uomo... E' Gesù, e il ragazzo ha deciso di diventare sacerdote!

Per Tommaso, ateo convinto, un figlio prete è una vera e propria tragedia inaccettabile: perchè sprecare la propria vita, buttando all'aria una carriera brillante, per qualcosa che neanche esiste (cioè Dio)??

Mentre finge di dargli appoggio totale, decide in realtà di indagare meglio sul figlio, per capire da dove è nata questa idea di farsi prete.
E conosce così un sacerdote davvero particolare, don Pietro (V. Gassman).
Chi è costui, che con le sue prediche simpatiche ma profonde e il suo modo di fare alla mano e da romanaccio doc ha confuso la mente del suo giovane figliolo?

L'unico modo per dimostrare che è un imbroglione che plagia ragazzi è fare amicizia, conoscerlo da vicino e scoprirne i difetti...

Inizia quindi una sorta di amicizia tra i due, inizialmente costellata di bugie da parte di Tommaso, che daranno vita ad una serie di gag e situazioni spassose e simpatiche che fanno davvero sorridere tanto.

Giallini e Gassman sono una fantastica accoppiata: dall'aria tanto seriosa e impassibile il primo, goliardico e sempre col sorriso l'altro; ma nonostante si rida spesso durante il film, è bello il messaggio che ne viene fuori, che è profondo: un uomo come Tommaso, poco sensibile nei rapporti umani, e con i pazienti e in casa propria, ha bisogno di mettere il cuore in quello che fa, di ascoltare i bisogni delle persone che gli sono accanto, di apprezzarle, smettendo di guardarle dall'alto in basso. Non ci si aspetta da lui necessariamente una conversione di fede ma di certo, l'incontro con un uomo semplice e generoso come don Pietro sarà l'occasione giusta per aiutarlo a cambiare e diventare una persona migliore.

Un bel film, leggero senza essere banale, anzi!!

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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz