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sabato 2 aprile 2016

Recensione in anteprima: MIOR di Simon Rowd



Ed eccomi alla recensione di un romanzo - per la copia omaggio ringrazio la C.E. Mondadori Electa -  che mi ha presa moltissimo e che mi ha tenuta incollata dalla prima all'ultima pagina.
Avventura, suspense, colpi di scena... sono solo alcuni degli elementi che caratterizzano il secondo libro della serie "Drow" di Simon Rowd (la recensione del primo libro è sul blog).

N.B. INEVITABILE QUALCHE SPOILER SULLE PAGINE FINALI DEL PRIMO LIBRO!


MIOR
di Simon Rowd


editore Mondadori Electa
collana ElectaYoung
pagine 400
prezzo 14,90 euro 
in libreria 
5 aprile 2016
"La realtà ha molte sfumature (...). E' ciò che vediamo attorno a noi a determinare il nostro mondo, spesso anche le nostre scelte. Ma nemmeno la realtà in cui viviamo è in grado di decidere ciò che siamo veramente. E' qualcosa che sentiamo dentro di noi, che cresce con noi, ogni giorno, finchè non ti accorgi che stai vivendo nel mondo di qualcun altro".


Eric Arden è morto. 
O meglio, in tanti lo credono morto, e in realtà pochi sanno che non lo è.
Lo sa l'amico Jimmy, lo sanno Luther Evans, capo dei drowhunter (cacciatore di drow) e sua figlia Sophie, che dalla disperazione per la morte dell'amato è passata alla gioia di saperlo vivo.
Essendo ufficialmente morto, il comandante elfo Hauffmann e tutti i drowhunter da lui comandati non hanno più ragione di dargli la caccia.
Ma per sopravvivere Eric è costretto a nascondersi nella solitudine degradante dei quartieri di Estrielle, dove può dare sfogo al suo lato oscuro trascinandosi in una spirale di violenza e rancore.
Non vuole vedere nessuno "della vecchia vita", neppure Sophie, che conosce la verità e verso cui nutre ancora un amore profondo. 
Ma quando lei decide di rompere il muro alzato tra loro e di riconquistarlo, è anche costretta a rivelargli una verità terribile e drammatica che rischia di spezzare per sempre il loro legame: è lei l’assassina inconsapevole di Logan, il vero padre di Eric, strappatogli via subito dopo averlo ritrovato. 

L'amore per la ragazza va a sbattere violentemente contro la confusione e il risentimento per essere l'autrice della morte del padre, e questo lo porta ad avvicinarsi a una donna che sente più simile a se stesso, e per la quale prova una grandissima attrazione: l'elfo oscuro Dana, la bella e sensuale ex-drowhunter, riapparsa dal nulla nella sua vita.
Ma nulla sembra portare pace nel cuore di Eric, tormentato dall'idea di quella madre che non ha mai conosciuto e che scopre essere viva. Dove si nasconde Arline? Chi può aiutarlo a trovarla?
Costretto a chiedere l’aiuto di Sophie per ritrovarla, nella ricerca Eric scoprirà che la lotta tra elfi e drow è ben più complicata di quanto immaginava: nasconde infatti segreti profondi, per svelare i quali sarà necessario scendere negli abissi di una prigione sotterranea in cui tempo prima c'è stato un incendio che ha visto morire tutti i prigionieri.
Tutti tranne uno: Sibil.
Scoprire l'identità di questa Sibil - che un tempo è stata prigioniera in quei sotterranei - sarà solo il primo passo verso la scoperta di una serie di verità che coinvolgono non solo Eric e sua madre Arline, ma anche Luther e la stessa Sophie.

Eric, Dana, Jimmy e Sophie sono intenzionati a comprendere tutto ciò che c'è da sapere sull'eterna guerra tra elfi/drowhunter ed elfi oscuri, una guerra che ha causato molto dolore e parecchi morti tra i drow; una guerra ingiusta, frutto da una parte di un modo di pensare ormai cristallizzato nella razza elfica (che vede i drow sempre e solo come una pericolosa minaccia, da non uccidere ma da tenere quanto meno sotto stretto controllo), dall'altra frutto della sete di potere di un uomo già al comando ma che, evidentemente, non è ancora sazio di ciò che già ha... E per avere ancora di più è disposto a tutto.
Soprattutto, questo qualcuno sa che deve tenere segreta una certa faccenda del passato, che se emergesse lo screditerebbe davanti a tutta la razza elfica; l'unico modo per salvarsi è dar la caccia ai pochi superstiti che potrebbero raccontare la verità su ciò che accadde venti anni prima ai drow incarcerati...

A dare una mano ad Eric e i suoi amici c'è sempre Luther, che però ha anch'egli dei segreti da rivelare, soprattutto alla figlia: segreti che stravolgeranno la vita e ogni convinzione di Sophie sulla propria famiglia e su stessa.

Inseguiti dagli abili cacciatori di drow e, ancora di più, da strane e mastodontiche creature, dall'aspetto minaccioso e dagli occhi feroci e sanguinari, Eric e Sophie, insieme a quanti man mano si uniranno alla loro ricerca della verità, affronteranno molte peripezie e avventure che più di una volta metteranno a rischio la loro vita.
A complicare le cose ci si mettono anche le "ragioni del cuore": Eric è sinceramente confuso circa i propri sentimenti per Sophie, perchè c'è qualcosa di forte che lo lega a Dana.
Se dovesse scegliere, non saprebbe con chi stare; e dovrà arrivare anche per lui il momento di leggere nel proprio cuore e capire per chi batte: per l'enigmatica e affascinante Dana o per la dolce e innamorata Sophie?

La trama di Mior (non vi spiego chi/cosa è "mior" perchè è un elemento non di poca importanza nella storia, e rischierei lo spoiler; preferisco lo scopriate leggendo il libro ^_-) è davvero molto ricca, articolata, resa complessa da moltissimi colpi di scena, che si susseguono  l'uno dietro l'altro a un ritmo serrato, senza fiato; a ogni capitolo c'è una verità che sconvolge le certezze che finora si avevano, rivelando qualcosa che va a creare nuovi equilibri, aggiungendo una tessera alla volta a questo puzzle davvero ben elaborato.
Una cosa è chiara nel mondo fantastico creato da Simon Rowd: nulla è come sembra, ogni convinzione rischia di essere scardinata da nuove realtà e soprattutto per Eric e Sophie sarà difficile riabituarsi ogni volta ai vari cambiamenti che apprenderanno su loro stessi e su chi li circonda.

In questo romanzo c'è molta azione, i protagonisti affrontano molti pericoli ed infatti  tutta la storia è attraversata da una bella ed elevata tensione narrativa, che cattura l'attenzione del lettore, che resta col fiato sospeso parecchie volte; in tanti momenti le vicende si colorano di sfumature thriller e non mancano quelle romantiche (frutto del triangolo Eric-Dana-Sophie).
Se Drow l'avevo considerato adrenalinico, beh.., non avevo ancora letto Mior, che lo è anche di più!
Le pagine corrono e scorrono con una velocità impressionante e si giunge al finale con nuove sorprese e altre insospettabili rivelazioni, che aprono già la strada a nuovi ed interessanti sviluppi in vista del prossimo romanzo.

Non mi resta che consigliarvi i primi due libri di questa bellissima trilogia, in cui l'Autore, mescolando sapientemente diversi generi letterari, ha creato in modo originale e accattivante un universo soprannaturale, popolato da creature fantastiche, che si incrocia con quello umano, dando vita a una serie di avventure mozzafiato e ricche di colpi di scena.

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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz