Cosa e chi ha ispirato la creazione dell'inquietante ma indimenticabile personaggio Annie Wilkes, l'infermiera pazza che - ne romanzo "Misery", nato dalla penna di Stephen King - ha torturato come meglio ha potuto il povero scrittore Paul Sheldon, reo di aver deciso di far morire l'eroina dei propri romanzi tanto amata dalla pericolosa Annie?
In questo breve articolo, vedremo insieme sia l'idea che ha guidato King nella genesi del libro sia la donna, realmente esistita, che c'è dietro la Annie Wilkes del film.
Ciò che leggiamo spesso è frutto della fantasia dell'Autore ma altre volte quest'ultimo trae ispirazione da storie/situazioni/persone reali, di cui ha avuto conoscenza diretta o indiretta.
La rubrica "Dietro le pagine" prende nome e idea da una presente nel blog "Itching for books" e cercherà di rispondere (cercherò di darle una cadenza settimanale, sempre in base alle piccole ricerchine che riuscirò a fare) a questa curiosità: Cosa si nasconde dietro le pagine di un libro? Qual è stata la fonte di ispirazione?".
Sul sito dedicato all'Autore, leggiamo che l'ispirazione per Misery è venuta da un racconto di Evelyn Waugh chiamato "L'uomo che amava Dickens", cui ha cominciato a pensare improvvisamente mentre era su un volo New York-Londra; il racconto di Waugh riguarda un uomo che partecipa ad una spedizione in Sud America, si perde nella foresta amazzonica ma viene salvato da un uomo che ama a tal punto le storie di Charles Dickens da obbligare il proprio ospite-prigioniero a leggergliele ad alta voce...
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Ciò che leggiamo spesso è frutto della fantasia dell'Autore ma altre volte quest'ultimo trae ispirazione da storie/situazioni/persone reali, di cui ha avuto conoscenza diretta o indiretta.
La rubrica "Dietro le pagine" prende nome e idea da una presente nel blog "Itching for books" e cercherà di rispondere (cercherò di darle una cadenza settimanale, sempre in base alle piccole ricerchine che riuscirò a fare) a questa curiosità: Cosa si nasconde dietro le pagine di un libro? Qual è stata la fonte di ispirazione?".
Sul sito dedicato all'Autore, leggiamo che l'ispirazione per Misery è venuta da un racconto di Evelyn Waugh chiamato "L'uomo che amava Dickens", cui ha cominciato a pensare improvvisamente mentre era su un volo New York-Londra; il racconto di Waugh riguarda un uomo che partecipa ad una spedizione in Sud America, si perde nella foresta amazzonica ma viene salvato da un uomo che ama a tal punto le storie di Charles Dickens da obbligare il proprio ospite-prigioniero a leggergliele ad alta voce...
King si chiese cosa sarebbe accaduto se Dickens stesso fosse stato tenuto prigioniero...
genene a. jones |
Pare che Stephen King non abbia mai dichiarato che la sua Annie si ispirasse a una persona "in carne ed ossa), ma il regista del film "Misery non deve morire" - Rob Reinier - e l'attrice Kathy Bates (che interpreta l'infermiera ossessionata da Sheldon) si siano invece rifatti a casi reali di serial killer per dare spessore al personaggio.
La Bates in particolare ha affermato di aver fatto un sacco di ricerche in tal senso per entrare al meglio nel proprio ruolo; ha studiato soprattutto il caso di Genene Jones, nota con il tristissimo appellativo di "infermiera della morte".
Genene Ann Jones (1951) ha lavorato per anni come infermiera pediatrica in Texas ed è stata dichiarata colpevole per aver iniettato intenzionalmente a dei poveri bambini dosi letali di farmaci pericolosi, con l'obiettivo perverso e criminale di indurre un'emergenza medica, e quindi raccogliere elogi per i propri sforzi "eroici" nei tentativi di salvare i bambini da lei stessa messi in pericolo.
Questa serial killer, che sta attualmente ancora scontando la propria pena in carcere (fu condannata a 99 anni nel 1984), nel 2018 verrà quasi sicuramente rilasciata per buona condotta, secondo la legge dello stato del Texas, per la quale qualsiasi detenuto con una "buona condotta" gode di una riduzione obbligatoria della pena.
Anche se in carcere vi è andata per l'omicidio di un bambino e il ferimento di un altro, il procuratore Ron Sutton crede che Jones sia responsabile di un numero ben maggiore di morti infantili sospette (almeno tra 11 e 46 morti, in un periodo che va dal 1978 e al 1982).
La madre della bambina di 15 mesi (Chelsea McClellan) morta per mano della folle infermiera e altri genitori/cittadini interessati al caso sperano che la Jones venga processata per altri casi in cui è molto probabilmente coinvolta così da restare dietro le sbarre.
Dragon Lady - Angel of Death |
Dal canto suo, nonostante alcune analogie ravvisabili tra la Wilkes e la Jones, King ha sempre affermato che la sua infermiera altro non era che una personificazione della propria dipendenza da droga e alcol.
Certo, gli anni in cui il caso dell'infermiera della morte balzò alle cronache (anni '80) coincide con quello in cui King scrisse il suo Misery (1987), e non è troppo fantasioso pensare che in qualche modo, nel tracciare la personalità della sua Annie Wilkes, il Re dell'horror si sia fatto un po' "influenzare" dalla cronaca nera.
LINK CONSULTATI:
Sito italiano in cui potete leggere il profilo della serial killer e la storia dei suoi crimini.
- http://www.serialkillers.it/jones.htm
In inglese:
- https://litreactor.com/news/nurse-that-inspired-stephen-kings-misery-set-for-early-release
- http://stephenking.com/library/novel/misery_inspiration.html
- http://www.newsmax.com/US/misery-nurse-early-release/2013/08/13/id/520188/
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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz