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martedì 30 agosto 2016

IL RAGAZZO INVISIBILE di Gabriele Salvatores - NOI SIAMO INFINITO di Stephen Chbosky (recensione film)



In questo mese di agosto che sta per andar via ci sono state a Trieste le riprese del sequel de IL RAGAZZO INVISIBILE di Gabriele Salvatores, che uscirà nei nostri cinema l'anno prossimo.


Nel cast ritroviamo l’ormai sedicenne protagonista Ludovico Girardello (Michele Silenzi), Valeria golino (la poliziotta Giovanna Silenzi, nonchè madre di Michele), Ksenia Rappoport, Noa Zatta, Ivan Franek e la new entry Galatea Bellugi (Natasha).

DATA USCITA: 18 dicembre 2014
GENERE: Fantasy
ANNO: 2014
REGIA: Gabriele Salvatores
Cast: Ludovico Girardello, Valeria Golino, Fabrizio Bentivoglio, Kseniya Rappoport,Noa Zatta, Laura Sampedro, Aleksey Guskov


Il protagonista di questo primo film di "supereroi" è Michele Silenzi, un adolescente che vive una vita "normale" in una tranquilla città sul mare.
Sua madre Giovanna lavora in polizia e una mattina arriva a scuola per sollecitare i ragazzi a farsi avanti se dovessero avere informazioni su un loro compagno di classe che è sparito, mettendo in allarme la famiglia.

Michele non è una cima a scuola ma soprattutto è uno di quei ragazzi che vengono presi facilmente di mira dai compagni più bulli e prepotenti.
Ma lui sembra non prendersela più di tanto, invaghito com'è della compagna Stella, la ragazza che in classe non riesce a smettere di guardare, e che sembra invece non accorgersi di lui.
In occasione di una festa in maschera a tema (mostri, supereroi...), avendo un budget limitato, Michele è costretto a comperare il costume più anonimo che si sia mai visto, cioè quello di un supereroe giapponese sconosciuto e che di certo lo renderà lo zimbello della scuola.

Ma la vita noiosa di Michele sta per cambiare, dopo aver indossato il costume, e una mattina, mentre si guarda allo specchio, accade qualcosa di straordinario: il corpo del ragazzo sparisce e lui si ritrova ad essere.... un ragazzo invisibile!
Superato lo sgomento iniziale, Michele approfitta di questa inaspettata capacità per fare dispetti ai compagni che da sempre gli danno fastidio e per infilarsi negli spogliatoi delle ragazze.

michele
L'unico "inghippo" è che, proprio nei momenti in cui la sua vena goliardica sembra trovare sfogo alla grande, la magia finisce all'improvviso e lui torna nel proprio corpo visibile, con conseguenti momenti di forte imbarazzo.

Ma le avventure di Michele sono appena iniziate, perchè la scoperta di questo potere speciale lo porterà a scoprire altre verità su se stesso, sulla propria famiglia e su ciò che è in grado di fare quando indossa il costume da supereroe.
Ci sarà anche da stare attenti perchè proprio lui è oggetto di interesse da parte di un gruppo di russi male intenzionati che lo stanno cercando da tempo... Come mai, cosa vogliono da lui?

E' un film carino, bravo il giovane attore (che tante scene mi pare le abbia girate leggermete nudo :-D ) nel ruolo di questo adolescente che, da imbranato cronico, preso in giro da tutti, si ritrova a gestire non solo dei super poteri che immaginava esistessero solo nei fumetti, ma anche delle rivelazioni sconcertanti sulla propria famiglia, il che metterà un po' in crisi il rapporto con la mamma Giovanna, che si deve barcamenare tra un lavoro impegnativo (si sta occupando dei rapimenti dei compagni di Michele, perchè al primo si aggiungeranno altre preoccupanti scomparse) e un figlio adolescente; ma la donna affronta tutto con la calma e la comprensione che le appartengono e che ben vengono rese dalla Golino, con la sua pacatezza e il suo sorriso rassicurante.

Mi è piaciuto Bentivoglio, nel ruolo dello psicologo scolastico, suo malgrado invischiato nelle vicende legate alle sparizioni dei ragazzini (le quali a loro volta coinvolgono lo stesso Michele) e che assumerà sembianze inquietanti e comportamenti sospetti nel corso delle vicende.

Il film termina con un finale che lascia presagire un sequel che in effetti c'è ^_-


Un altro film guardato di recente è tratto dall'omonimo romanzo da me letto qualche tempo fa: NOI SIAMO INFINITO. Ragazzo da parete di Stephen Chbosky (RECENSIONE), che è anche il regista della pellicola.




NOI SIAMO INFINITO



Regia: S. Chbosky
DATA USCITA: 14 febbraio 2013
GENERE: Drammatico , Sentimentale
ANNO: 2012

ATTORI: Logan Lerman, Emma Watson, Nina Dobrev, Ezra Miller, Paul Rudd, Dylan McDermott, Mae Whitman.


La storia è ambientata nel 1991 e Charlie (Logan Lerman) sta scrivendo una lettera ad un amico di penna, l'unico con cui riesca ad aprirsi sinceramente.
Lui è un tipo molto intelligente, legge tanto, è sensibile, ma è allo stesso tempo timido e insicuro, osserva il mondo intorno a sé tenendosi in disparte. 

Ma un giorno a scuola la bella Sam (Emma Watson) e il suo impavido fratellastro Patrick (Ezra Miller), soprannonimato "Niente", lo prendono in simpatia e questo darà modo a Charlie di fare nuove amicizie, di avvicinarsi alle ragazze, di partecipare alle prime feste, alle rappresentazioni del Rocky Horror Picture Show e anche di fare uso di sostanze di cui sarebbe meglio fare a meno.

In questo marasma di esperienze eccitanti, emerge la figura positiva del professore di inglese, il sig. Anderson (Paul Rudd), che comprende quanto potenziale ci sia nel silenzioso Charlie e lo introduce nel mondo della letteratura, facendo nascere in lui il sogno di diventare scrittore. 

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Intanto l'amicizia con l'esuberante Patrick e la corteggiata Sam rivelano aspetti di loro che ai più sfuggono ma al nostro Charlie, così attento e capace di ascoltare, no: il suo amico, per il fatto che è gay, è soggetto a prepotenze, pregiudizi, e deve anche scontrarsi con la codardia del suo innamorato; Sam è solo all'apparenza serena, in realtà soffre per come gli uomini l'hanno sempre trattata e il suo desiderio è poter avere dei buoni voti per andare al college.

Inevitabile l'attrazione di Charlie per lei, che nutre nei confronti dell'amico un affetto tenero e sincero.

Emma Watson è molto carina e centrata nel ruolo della ragazza bella, popolare, la più acclamata (e chiacchierata...) della scuola ed è molto tenera nei momenti in cui, grazie alle confidenze con Charlie, può essere se stessa, levarsi la facciata di ragazza superficiale e sempre obbligatoriamente felice e poter liberamente piangere se ne ha voglia.

Bravissimo anche Ezra Miller, che trasmette tutto il suo temperamento euforico e iperattivo, accompagnato anche lui da momenti di fragilità e debolezze.

E poi c'è l'attore protagonista, così eccezionalmente dentro la parte del ragazzo da parete, che resta timido, taciturno, con quell'aria candida da ragazzino innocente e spaesato, ma che riesce anche a far trasparire tutto il conflitto interiore che tormenta Charlie.
Il giovanotto infatti ha avuto già qualche "crisi" che lo ha mandato un po' "fuori di testa", tra cui in particolare la morte improvvisa e tragica dell'adorata zia Helen e quella più recente dell'amico Michael (morto suicida).

Ho trovato commoventi i momenti in cui Charlie cede psicologicamente quando, sentendosi solo, emerge la tristissima verità del suo passato che lui sembrava aver dimenticato per difendersi dal dolore che essa gli provocava.

Ma lungi dall'essere un film triste e deprimente, "Noi siamo infinito" ci dà un malinconico e sentimentale spaccato di questi adolescenti degli Anni Novanta, con i loro sogni, le loro paure, i loro piccoli grandi segreti, attraverso la voce di uno di essi, che deve affrontare i propri mostri per staccarsi da quella grigia parete da cui guarda il mondo e diventare parte di quest'ultimo, e magari, grazie agli amici giusti e ad una playlist di canzoni indimenticabili, urlare in faccia al vento che lui esiste, è vivo e sentirsi così.. finalmente infinito.

Bello e nostalgico, ragala delle tenere emozioni.

4 commenti:

  1. Noi siamo infinito, lo dico sempre, è una delle storie della mia vita. Lo amo proprio.
    Salvatores, sempre bravissimo, per l'ora e mezza del Ragazzo invisibile (lontano dai fasti di Lo chiamavano Jeeg Robot)mi ha comunque intrattenuto ad arte. Un film per famiglie molto carino e fantasioso, di cui ho apprezzato parecchio i riferimenti.

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    1. Il genere dei supereroi non é il mio preferito ma questo di Salvatores é carino nella sua "semplicità". Però ti confesso che jeeg robot mi é piaciuto :-D

      Noi siamo infinito mi é piaciuto molto e mi ha dato anche qualche emozione più del libro,che pure é bello.

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  2. Stavolta devo lodare anch'io la Watson: solitamente non stravedo per lei, ma in "Io sono infinito", bisogna ammettere che il suo personaggio risulta davvero tenero e convincente1 :D
    "Il ragazzo invisibile" mi manca, ancora, purtroppo... cercherò di recuperarlo al più presto, però! Sicuramente prima dell'uscita del sequel! ^^

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    1. si, dai, emma è promossa in questo film :-D

      Se vedrai quello di salvatores, verrò a leggere il tuo parere ;

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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz