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sabato 25 marzo 2017

Imparare leggendo - Due donne sfortunate: LADY JANE GREY - BRIDGET BOLAND CLEARY



Quali libri, cari lettori, vi stanno tenendo compagnia in questo week end?

Io ho in lettura LA MIA MERAVIGLIOSA ECCEZIONE di Francesca Santangelo, GENERAZIONE PERDUTA di Vera Brittain e VITA DI TARA di Graham Joyce.

Nel corso della lettura di quest'ultimo, mi sono imbattuta in un paio di nomi di donne realmente esistite e dal triste destino: Lady Jane Grey e Bridget Boland Cleary.

La mia curiosità ha avuto il sopravvento e ho fatto qualche ricerca su di loro.

LADY JANE GREY


Primogenita di Henry Grey, marchese di Dorset, Jane Grey è una Tudor; sua madre Frances Brandon, infatti, è la figlia di Mary, sorella minore di Enrico VIII, e grazie a un testamento reale, i Grey vengono designati quali successori del re (dopo i propri figli, chiaramente).

Jane nasce nel 1537 e purtroppo i suoi genitori sono due pessime persone: arroganti, avidi, pettegoli, Henry Grey e sua moglie Frances amano il lusso, sono esageratamente ambiziosi e pronti a tutto pur di ottenere profitti.
A questo si aggiunge che Frances non è una madre dolce, anzi picchia brutalmente Jane e le sue sorelle minori.
Nonostante questo contesto, la cara Jane si immerge, fin da giovanissima, nello studio del latino, del greco e dell’ebraico, e ama leggere, ignorando i passatempi dei famigliari, come feste e giochi d'azzardo.
La ragazzina mostra molta propensione per le discussioni di ordine filosofico e soprattutto religioso: è una bimba prodigio e le sue doti intellettuali attraggono Catherine Parr, la sesta moglie e poi vedova di Enrico VIII, che introduce Jane a corte.
Ben presto, la ragazzina finisce per essere coinvolta, suo malgrado, in un primo intrigo.

A mettere gli occhi su di lei è il marito della Parr, l’ammiraglio Thomas Seymour, che ottiene la custodia legale della giovane Grey (dietro consenso dei genitori) per portare avanti i propri loschi piani: il suo obiettivo è quello di far sposare Edoardo VI e Jane, approfittare della giovane età del re e della sua possibile consorte per governare al posto loro. Il piano fallisce, e mentre l’ammiraglio accusato di complotto contro la corona, Jane torna a casa di Henry e Frances Grey, ma la sua vita in casa diventa un inferno.

Si confida con Roger Ascham, ex precettore della principessa Elisabetta: “sono continuamente ripresa e minacciata crudelmente, castigata e bastonata, e quant’altro devo purtroppo subire non lo voglio dire e se non fosse per l’istruzione, la mia vita sarebbe solo piena di afflizioni, guai, paure e maltrattamenti”.

Isolata dall’incomprensione dei genitori, ma esaltata dall’ammirazione e dalla stima che le dimostrano gli insegnanti e gli amici intellettuali, la fanciulla inizia a studiare lo studio della teologia e della fede cristiana protestante.

Il 25 maggio1553, i genitori di Jane decidono di far sposare la figlia con Guilford Dudley, duca di Northumberland, nuovo consigliere di Edoardo VI. 
Il matrimonio aveva il preciso obiettivo di garantire ad entrambe le famiglie maggior potere, poiché John Dudley stava cercando di convincere il giovane re a designare come successore la cugina Jane, ignorando il testamento di suo padre che designava Maria come erede di Edoardo, nel caso questi fosse morto senza figli. 

Nello stesso anno muore Edoardo VI, minato dalla tubercolosi, non dopo aver designato come futura sovrana la cugina Jane.
Informata del testamento di Edoardo VI, lady Jane scoppia in un pianto disperato e fra i singhiozzi afferma che la corona non appartiene a lei bensì alla legittima erede, Maria; ma John Dudley, facendo leva sui sentimenti religiosi di Jane, la convince ad accettare il trono per mantenere la fede anglicana in Inghilterra che, con Maria, sarebbe stata sostituita dalla fede cattolica. 

Allora Jane accettò la corona, ma regnò per soli nove giorni. 

Esecuzione di Jane Grey dipinta da Paul Delaroche
Infatti Maria Tudor, che godeva del consenso popolare, si mette in marcia verso Londra per riprendere quello che è suo e viene dichiarata legittima sovrana d'Inghilterra, depone Jane e la fa imprigionare, assieme al consorte, nella Torre di Londra.

Nei mesi che passò nella Torre in attesa dell’esecuzione la “regina dei nove giorni” altro non fa se non studiare i libri sacri ormai convinta che la sua vita futura sarebbe stata sicuramente più serena. 

La sentenza a morte, in un primo tempo sospesa, viene purtroppo confermata. 

E' una gelida mattina del 12 febbraio 1554 quando la diciassettenne sale le scale del patibolo eretto al centro del Tower green nella Torre di Londra.
Quando Jane sale sul patibolo chiede perdono per aver offeso la regina, pur proclamandosi innocente; quando le mettono la benda su gli occhi, non riesce a trovare il ceppo sul quale appoggiare la testa, suscitando la compassione dei presenti mentre sussurra: “Vi prego di farla finita in fretta”. 

Una fanciulla dalla mente viva ed intelligente, dalla fede profonda che purtroppo ebbe la sfortuna di nascere nella famiglia sbagliata.



BRIDGET BOLAND CLEARY


Are you a witch?
Are you a fairy?
Are you the wife
Of Michael Cleary?

- filastrocca irlandese - 


Bridget Boland nasce nel 1869 in un piccolo borgo irlandese, Ballyvadlea, da una tipica famiglia povera irlandese, di quelle che vivevano in cottage affollati, fatti di fango e legno, in cui l'istruzione era minima o inesistente e la superstizione dilagante.

La giovane è laboriosa, si dedica ai lavori di campagna e ama tener d'occhio le mode del momento, vestire bene, adornarsi e farsi bella (per quel che le è possibile), destando in questo le invidie delle donne del villaggio.
Intorno al 1887, Bridget lascia Ballyvadlea per andare nella vicina città di Clonmel dove inizia un apprendistato come sarta; durante questo periodo incontra l'uomo che diventerà suo marito, oltre che il suo  assassino: Michael Cleary.

Michael ha nove anni più di Bridget, a lei pare maturo da decidere di sposarlo. I primi tempi dopo le nozze i due sposi vivono da separati, finchè a un certo punto Michael riesce a costruire un cottage e le cose cominicano ad andare molto meglio.
Subito dopo, la madre di Bridget muore e il padre va a vivere con la figlia; intanto le attività vanno bene e la famiglia ha iniziato a fare un po' di soldi, tanto da tirarsi addosso le antipatie dei vicini.

Antipatia accresciuta sia dal modo di essere e vestire mondano di Bridget che per l'assenza di figli, segno che anche Dio molto probabilmente disapprovvava la vita di Michael e consorte.

bridget e michael cleary
In una fredda mattina marzo nel 1895, Bridget lascia casa a piedi per consegnare alcune uova a Jack e Kate Dunne, vicini (e cugini) di casa che vivono a circa un miglio di distanza. Al suo arrivo, non trova nessuno e, dopo aver atteso per un po' al freddo, decide di fare ritorno al suo cottage. Non avrebbe potuto immaginarlo, ma quello per lei era solo l'inizio della fine.

Bridget presto si ammala - febbre alta, forti mal di testa... -  e Jack visita la famiglia Cleary per vedere cosa poteva fare per aiutare.
Lui infatti è un guaritore tradizionale con qualche conoscenza medica; più che altro è conoscitore esperto di tradizioni, superstizioni e incantesimi.
Nel guardare la figlia di suo cugino, Jack la dichiara "un'impostora": una changeling, o forse una strega, e questo è sufficiente per sigillare il destino di Bridget...

Nella tradizione irlandese, un “Changeling” è una sorta di creatura sostituita dalle fate al posto dei neonati umani che esse rubano per scopi sconosciuti.

Lasciata casa Cleary, Jack comincia a dire in giro che qualcosa di orribile era successo a Bridget e alla famiglia; qualcosa di soprannaturale, forse. In tanti avranno iniziato a pensare che quella malattia fosse un segno dell'ira divina su quella famiglia...

Le condizioni di Bridget peggiorano nel corso della settimana successiva e il medico del villaggio va a visitarla, dandole qualcosa per curare la bronchite.
Più tardi, Michael avrebbe dichiarato che il medico era ubriaco; per sicurezza, il marito si rivolge anche ad un esperto in erbe medicinali.

Intanto viene chiamato un prete per la benedizione, ma questo, di fronte allo sguardo di una terrorizzata e delirante Bridget, comincia ad effettuare l'estrema unzione, cosa che va ad acuire lo stato emotivo provato dell'ammalata.

Michael torna con delle erbe (consigliatili per i rimedi contro le fate) e i farmaci datigli dal medico.
Il giorno dopo, Michael Cleary va da un altro erborista, uno noto in paese come "dottore delle fate”: Dennis Ganey, che le somministra delle erbe bollite nel latte.

Questa è la terza dose di erbe bollite nel latte; Bridget era stata costretta dal marito - aiutato da alcuni amici e familiari presenti -  a ingoiare le due dosi precedenti, con la minaccia di essere colpita con un attizzatoio caldo; del resto, il fuoco, in particolare accostato al ferro, è un metodo tradizionale per allontanare una fata, o spaventare un changeling perchè  lasci la persona restituendo quella reale.
Le viene addirittura gettata addosso urina e sterco di gallina ma il consorte - ormai fuori di senno -, non soddisfatto, conduce la povera Bridget davanti al camino per far uscire la fata malvagia che è in lei; la camicia da notte di Bridget prende fuoco e, come se ciò non bastasse, Michael le getta addosso l'olio della lampada.

Mentre appiccava fuoco alla moglie, qualcuno ha gridato a Michael Cleary: “Per l'amor di Dio, non bruciare tua moglie!”, al che Cleary ha risposto: Non è la mia moglie. . . . Lei è un vecchio ingannatore inviato al posto di mia moglie. Ha ingannato me, il sacerdote ma non ingannerà nessuno più. Tutto è iniziato con lei e tutto finirà con lei!".
I testimoni (in casa c'erano altre otto persone, esclusi i due coniugi - hanno poi dichiarato che, anche quando era chiaro che la povera donna fosse ormai morta, Michael teneva gli altri lontani insistendo sul fatto che il corpo che stava bruciando era quello di un mutaforma e che solo così avrebbe ottenuto indietro la moglie dalle fate. 
luogo in cui fu disposto il corpo di Bridget
per l'inchiesta
Tutto questo accadeva nella notte tra il 15 e il 16 marzo 1895.

Per nove giorni in paese si sparse la voce che la donna era scomparsa e il 22 marzo il corpo privo di vita e carbonizzato di Bridget Cleary - che era stato sepolto in una fossa poco profonda, in una zona paludosa non troppo distante dalla loro casetta - viene ritrovato; nove persone sono state accusate della sua morte, tra cui principalmente il marito.
Michael Cleary è stato riconosciuto colpevole di omicidio colposo, e ha trascorso 15 anni in prigione. E'stato rilasciato il 28 aprile 1910, trasferendosi poi a Liverpool.

Brigdet è stata considerata una strega, una creatura diabolica da un marito ignorante e superstizioso, e per questo bruciata viva...


Siti consultati per post:

http://www.altezzareale.com
http://tudorhistory.org
https://www.digitalmedievalist.com
http://ireland-calling.com/

Di seguito il link del sito di Phil Cleary su cui potete leggere altre info e vedere video circa la storia di Bridget:
BRIDGET CLEARY - Murdered in 1895 IN BALLYVADLEA

Immagini:

https://englishhistory.ne
www.irishcentral.com
http://manmythmagic.blogspot.it

4 commenti:

  1. Ciao Angela, come ben sai, adoro questa tua rubrica e imparo sempre qualcosa di molto interessante, come la triste vita di queste due donne di cui non conoscevo l'esistenza! Buona giornata :-)

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    1. Leggere ci fa imparare tante cose interessanti!
      Ciao cara :-)

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  2. Post molto interessante, non conoscevo queste donne. Grazie per il tuo impegno :)

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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz