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giovedì 20 aprile 2017

Segnalazioni Autori Emergenti: LA CASA SULLA SCOGLIERA di Mariagrazia Perricone // MARGOT di Monika M.



Continuo con le segnalazioni!

Questa volta cambiamo genere e ci affacciamo alla narrativa con il primo libro e al romanzo storico col secondo.

Buona lettura ^_-

LA CASA SULLA SCOGLIERA
di Mariagrazia Perricone







SINOSSI

La storia è ambientata in Irlanda e per buona parte sull’isola di Achill Island.
La protagonista è una donna di nome Norma, forte e volitiva, ma che dentro di sé nasconde una fragilità che combatte mettendosi sempre in gioco, mostrando un personaggio a volte enigmatico, a volte sicuro e sempre pronto a sfidare il futuro.
D fronte alle avversità non esita a prendere decisioni difficili o a farsi sensi di colpa coi quali dovrà poi convivere.
In seguito ad avvenimenti traumatici si rifugia nella sua Casa sulla Scogliera, dove, al contatto con la natura aspra e selvaggia, metterà a nudo tutte le sue paure e i suoi stati d’animo più nascosti.
Norma affronta situazioni difficili e dolorose con grande coraggio, aiutata anche dalla sua grande amica Jane, che avrà una parte importante nella sua vita; ma l’aiuto più grande sarà quello dei suoi “mostri”, creati dal suo subconscio, che sono sempre accanto a lei, accompagnandola nel suo percorso di vita.

Genere: narrativa
Pagine: 240
Youcanprint e Ilmiolibro.it

Altre opere dell'Autrice: La Casa sulla scogliera - Come un colpo di vento - Granelli di sabbia – Incubo – La strada più lunga, S.o.s mondo, Una sottile vendetta, Leonore, l’ultimo inverno, -
Racconti davanti al camino.


Come dicevo all'inizio, il secondo libro che vi segnalo è un romanzo storico che ruota attorno ad un tema interessante, per quanto triste: la caccia alle streghe. Sul blog di Monika M, potrete leggere articoli riguardanti l'argomento.
Della stessa Autrice, sul blog trovate la recensione del suo precedente romanzo: COME UN'ISOLA.


MARGOT
di Monika M.


PubMe
231 pp
12.99 euro
Aprile 2017
Margot nasce nella Baviera del 1600 scossa dall'Inquisizione. Più volte l'accusa di eresia sfiorerà la sua giovane vita, ma mai la paura l'avrà vinta sul suo temperamento ribelle. Se esser libere rende le donne streghe lei rivendica per sé questa condizione! Ostinata lotterà per la sua indipendenza ed ancor più per il suo unico amore.

Anno Domini 1592, Baviera.

In un epoca in cui l'accusa di eresia era diffusa più del pane, molte donne si convinsero di esser Streghe. I motivi erano di diversa origine e natura, alcune dettate unicamente da allucinazioni per via delle sostante assunte consapevolmente e non, altre indotte da ignoranza o semplice fanatismo.
L'antica conoscenza medica che ogni donna custodiva in se divenne motivo di accusa in una società in cui i monaci miravano a detenere non solo il controllo della salvezza delle anime, ma anche del corpo. Essere erboriste o levatrici era già un indizio di stregoneria e nella Germania sconvolta dai roghi dell'Inquisizione del 1600 la protagonista, Margot, nasce e cresce.
Sin dalla sua nascita ella verrà travolta dalla superstizione che nelle povere anime albergava. Il terrore della presenza del maligno che in dettagli corporei si annidava, deformazioni fisiche o semplici macchie sulla pelle, erano sufficienti ad indurre sospetto e condanna.
Tenace, curiosa e ribelle la bambina imporrà a se stessa il sapere come unica colpa per cui finire un giorno sul rogo, vivendo fuori da ogni conveniente tornaconto, amando colui che nessun'altra avrebbe voluto amare.
L'indulgenza, unico motivo di riscatto per poveri che conducevano una vita miserabile, rendeva l'accusa di eresia suprema perdizione non solo di questo mondo ma anche dell'altro e solo le menti più illuminate sfuggirono a quel controllo dettato dalla paura, Margot fu una di queste...



   

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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz