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domenica 25 giugno 2017

Novità editoriali (Ed. Leucotea - indies g&a - WLM Edizioni)



Buona domenica, amici!
Non sono a casa questo week end, quindi ho programmato giusto qualche post, in particolare di segnalazioni.

Comincio da un romanzo che esaspera la naturale condizione dell'uomo: perché se tutto può andare per il verso sbagliato, quasi sicuramente accadrà. L'opera, seppur inventata, tratta in alcuni casi argomenti ed emozioni vissuti in prima persona dall'autore.


TI FARANNO DEL MALE
di Andrea Ferrari



Edizioni Leucotea 
Pagine: 106
Prezzo: 
12.90 euro (cartaceo)
5.99 euro (e-book)



Andrea vive in un appartamento protetto del servizio di salute mentale, dentro cui trascorre le proprie giornate quando non lavora come magazziniere o riflette sulla sua condizione vagando per la città. Ormai le donne sono per lui una chimera, non coltiva amicizie e ha una condizione economica precaria. 
L'uomo è rinchiuso in se stesso e affranto; neanche la pubblicazione del suo primo romanzo, gli dona speranza. Dopo essersi ritrovato, suo malgrado, a vivere in tre diversi ospedali psichiatrici, l'arrivo di Carolina cambierà la sua vita. 
Questa ragazza dalle vedute antisemite e dai comportamenti particolari, lo condurrà verso situazioni difficili da affrontare.


Breve estratto 


Ero uscito fuori a correre, era il cinque febbraio, sono dovuto rientrare perché l’aria mi perforava i polmoni, il freddo era una specie di morsa. “Meglio”, pensai, così posso tornare nella mia stanza, davanti al computer portatile, a eiaculare in santa pace. In quel periodo la mia mente prediligeva le webcam girls; queste ragazze, per la maggior parte straniere, che esponevano i loro corpi attraverso un monitor. Donne incantevoli dai capelli tinti di vari colori, qualche piercing, a volte ricoperte di tatuaggi e con il basso ventre in perenne esposizione. Ricordo che puntavano la videocamera esattamente sui loro punti forti, per poi rimanere voltate verso lo schermo e gestire la stanza dove si conversava, incitando a fornire loro moneta virtuale e ignorando o escludendo dalla camera chi poneva richieste senza aver pagato.Quella sera, erano le ventuno circa, sono tornato in casa dopo poche decine di metri. Indossavo una maglia elastica e traspirante, adatta alla corsa; il cielo ero nero, illuminato da quei pochi lampioni che si presentavano sotto casa mia, per poi sprofondare nell’oscurità più assoluta la, nei campi. Dannata casa. Mi trovavo ancora in un appartamento protetto, a vivere a contatto con persone a me estranee e sulla cui sanità mentale si potrebbe avere da obiettare.



Proseguo col segnalare la raccolta Stanze sul mare di Franco Iannelli, di recente entrata a far parte della collana indies g&a e disponibile in versione digitale sugli store di Amazon e Kobo.
I protagonisti dei racconti che ne fanno parte sono rifiutati dal mondo, altri invece fuggono dal mondo, e tutti cercano con ostinazione un barlume di vita autentica nel disordinato grigiore quotidiano. Tema ricorrente è la perdita del lavoro e l’apertura successiva su mondi di desolazione, ma anche su nuovi itinerari di ricerca esistenziale.


STANZE SUL MARE
di Franco Iannelli


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Una donna in carriera abbandona il lavoro e il successo professionale e in una giornata gelida arriva su una spiaggia dell’Adriatico dove vorrebbe sentire di nuovo le cose o farsi capire da chi vive dall’altra parte del mare e soffre la durezza di guerre e incomprensioni.
Un ragazzo triste e solitario, in rivolta contro tutto, in una biblioteca di quartiere politicamente corretta cancella con il bianchetto le parole superflue dei libri, per liberare la vita dalle finzioni e dalle parole inutili.
Un uomo sposato abbandona famiglia e amici per tornare su un’isola vulcanica e mettere a confronto la natura selvaggia con le immagini crudeli dei quadri di Francis Bacon che non riesce dimenticare.
Un giovane bizzarro e sconclusionato, pieno di problemi con la giustizia, rimpiange la lontananza del fratello affermato nel lavoro, che forse lo ha iniziato alle droghe, e sogna l’amore, una ragazza cui potersi presentare con spavalda sicurezza.
Sono alcuni dei protagonisti dei racconti veloci, intensi, dolorosi, e talvolta comici, di Franco Iannelli. Persone sull’orlo: il mondo non li vuole o loro non vogliono il mondo. Persone che cercano con testardaggine un senso e un barlume di vita autentica nel disordinato grigiore quotidiano.E davanti agli occhi e all’anima, il mare, sogno perpetuo o brutale schiaffo in faccia, approdo liberatorio o muro insormontabile di fronte agli itinerari di fuga. Come per il piccolo protagonista dei “Quattrocento colpi” di François Truffaut che, finalmente arrivato al mare tanto desiderato e mai visto, torna indietro e guarda sconsolato gli spettatori.




Termino con l'uscita del romanzo noir Musical 80, vicenda di un commissario varesino in azione tra Urbino e Roma, che immerge il lettore nei ricordi di musica, cinema horror e soft/core e società degli anni 80 con un taglio ironico e dissacrante.







Musical 80 
di Nicola Gervasini 



Casa editrice: WLM Edizioni
Data pubblicazione: Aprile 2017
Pagine: 206 
Prezzo: € 17,00 
Genere: giallo/noir/poliziesco
 Anni 80: gli anni delle musica di plastica, delle attrici maggiorate nei film soft-erotici, degli splatter, dei politici pronti ad arraffare tutto prima del terremoto di Mani Pulite e della crisi economica degli anni novanta. Anni visti con sospetto da tutti, ma non dal commissario Paolo Manfredi, costretto a rovistare nella vera essenza di quel decennio per risolvere il suo primo caso di omicidio. 
Al Teatro Sanzio si sta allestendo Musical 80, opera su musica e costumi dei tempi, quando una delle attrici viene trovata morta nel suo appartamento di Fossombrone. Manfredi intraprende così un viaggio nella vita di una ex attricetta nota con il nome di Zara Blacks. 
Un percorso che da Urbino e i suoi vicoli arriva fino ai salotti dei politici romani e alle mura della Rocca di San Leo. Svogliato, superficiale, non sempre politically correct, e con un evidente conflitto da risolvere con il mondo femminile, Manfredi, originario di Varese, è un uomo che vive con il rimpianto di una carriera di scrittore mai veramente tentata, un matrimonio appena fallito, e un quotidiano impegno a non cadere negli stereotipi. 
Gli stessi che da tempo condizionano la visione di un decennio che forse non fu poi così frivolo e scanzonato.

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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz