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lunedì 25 settembre 2017

Frammenti di... "Io uccido"



Frammenti di "Io uccido", di Giorgio Faletti:


"Per il mondo siamo tutti e due una voce senza volto, da ascoltare con gli occhi chiusi, immaginando. Là fuori è pieno di gente occupata solo a procurarsi una faccia da mostrare con orgoglio, a costruirsene una che sia diversa da tutte le altre, senza nessuna preoccupazione all'infuori di quella..."


"...pensò ancora una volta che non esiste miglior profumo di una pelle con un buon odore. Sapeva di mare e di cose da scoprire, poco per volta, senza fretta."


Giuseppe Maiorana.
"La chiave giusta per la libertà"


"Per quanto dorata, una gabbia era sempre una gabbia, e ognuno era artefice del proprio destino.
Ognuno costruiva la propria vita o la distruggeva secondo le regole che si era imposto. O le regole che rifiutava di imporsi."


"Tutti siamo chiusi in una prigione. La mia me la sono costruita da solo, ma non per questo è più facile uscirne."
"Mi spiace per te. Credo di intuire che non ami la gente".
"Tu la ami?"
"Non sempre. A volte cerco di capirla e quando non ci riesco cerco almeno di non giudicarla."

6 commenti:

  1. Ciao! Devo ancora leggere questo conosciutissimo romanzo. I frammenti che hai scelto mi piacciono molto!

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  2. Intensi e molto belli i frammenti che hai scelto. Mi piace molto l'immagine che hai riportato :)

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    1. Ciao Aquila! Sì,mi sembrava fosse in sintonia con gli ultimi due brani!

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  3. Ciao Angela, sono molto belli i frammenti che hai scelto! Ho letto questo libro tantissimi anni fa, mi è piaciuto tantissimo e aspetto di leggere il tuo parere :-)

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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz