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mercoledì 6 settembre 2017

Segnalazione Armando Editore: A ME PIACE IL SUD di A. Cannavale, A. Leccese



Un libro sul Sud, onesto, crudo nella disanima dei problemi e coraggioso nel proporre soluzioni. Non ci sono altre parole per definire questo saggio. 


A ME PIACE IL SUD
di A. Cannavale, A. Leccese



Armando Editore
144 pp
12 euro

I due autori ci raccontano il Sud per come è. 
Non imbrogliano quando spiegano, per esempio, che le organizzazioni mafiose vengono spesso viste da molti cittadini non come nemiche, ma come soggetti in grado di sostituirsi a uno Stato che non c’è. 
Non fingono quando raccontano come il nostro Mezzogiorno abbia bisogno non tanto o non solo di investimenti, ma di una classe politica in grado di non rubare e di immaginare un futuro diverso. 
In A me piace il Sud le straordinarie opportunità offerte da queste regioni vengono elencate tutte. Questo libro indica una strada. Conviene a tutti pensare di seguirla.


Vi lascio la prefazione, con l'augurio che possa stuzzicare il vostro interesse:

"Il libro che state per leggere è preciso e caloroso, gentile e appassionato, scritto da persone che non hanno la pretesa di salire in cattedra. Gli autori amano il Sud, cercano di capire e di far capire che sta succedendo. E quello che colpisce è proprio il tono della scrittura, un tono mai altezzoso. Non ci sono tecnicismi, ma una scrittura semplice, diretta. Direi è quello che ci vuole per affrontare ai giorni nostri quella che una volta veniva chiamata la questione meridionale. Passione e conoscenza, capacità di ascoltare voci diverse, di stare in luoghi diversi del Sud. Questo libro è una bella lente per capire a che punto è il Sud, ma soprattutto un invito a starci dentro con più intensità e attenzione. Perché il punto è proprio questo: il Sud oggi offre occasioni di intensità che altri luoghi più fortunati non offrono. È come se le piaghe di questa terra fossero anche dei solchi gravidi di semi di un possibile futuro, non solo per noi ma anche per gli altri. Forse questa affermazione può apparire velleitaria, ma è come se questo libro desse coraggio: c’è spazio per agire, non è affatto finita la vicenda di questi luoghi. Anzi, si può dire che siano luoghi destinati a prendere la parola, come già accade per esempio con la musica: nessuno, se pensiamo alla musica, pensa al Sud come un luogo arretrato. Ecco, c’è la musica, e c’è la poesia, e ci sono studiosi come gli autori di questo libro, ci sono energie che si stanno muovendo. Si tratta di vederle, di farle uscire dal viluppo indistinto degli scoraggiatori militanti. Qui e altrove continuano ad agire vecchie visioni su questa 8 terra. Bisogna aprire un conflitto con i conservatori, con quelli che vedono solo le nostre inadempienze. Il Sud può e deve essere aiutato a essere più scrupoloso, ma nessuno può negare la sua energia. E presto la sentiremo vibrare con più forza."

Autori
Alessandro Cannavale (Bari, 1977) è ingegnere e ricercatore universitario nel campo dei nanomateriali e dei dispositivi innovativi per l’efficienza energetica.

Andrea Leccese è nato a San Severo (FG) nel 1976 e vive a Bari. Tra le sue pubblicazioni: Le basi morali dell’evasione fiscale (2008), Innocenti evasori (2012), Inciucio forever (2014), Maffia & Co. (2016). Nel 2009 ha vinto il Premio Nazionale “Paolo Borsellino”.

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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz