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sabato 24 marzo 2018

Libri in lettura (marzo 2018)



Carissimi, cosa state leggendo di bello?

Io ho in lettura un bel romanzo storico con protagonista il poeta Virgilio e un poliziesco di un autore giapponese.



VIRGILIO o la terra del tramonto
di Stefano Cortese


Milena Edizioni

Napoli, anno 1156. All'alba della dominazione normanna, Stefano Cesario, poeta di corte e segretario dell'ultimo duca di Napoli Sergio VII, è costretto suo malgrado ad assistere alla profanazione e alla dispersione delle ceneri di Publio Virgilio Marone, ritenute venerabili dal popolo partenopeo. Disperato per un tale sacrilegio e per le sorti toccate alla città, Cesario piomba in un sonno profondo e nell'onirico ha una visione prodigiosa: la vita di Virgilio, attraverso cinquant'anni di storia romana. Dalla nascita del poeta ad Andes, nel mantovano, al trasferimento a Roma, dagli incontri coi grandi protagonisti del suo tempo, come Cesare, Ottaviano, Cicerone, Orazio, all'adozione di Napoli come patria d'elezione, fino alla stesura dell'Eneide, l'opera dell'immortalità di Roma. 
Questo lungo sogno indurrà Stefano Cesario a una riflessione sulla vita, nella sua sospensione tra la clausura e l'amore, tra la gloria e il nulla, tra la morte e l'eternità.

Sono oltre la metà e questo romanzo si sta rivelando una bella lettura, che sa accompagnare il lettore in epoca romana, inebriandolo degli odori e dei rumori di allora, visti attraverso gli occhi del riservato Publio Virgilio Marone, e tutto con uno stile davvero raffinato.



TOKYO EXPRESS
di Matsumoto Seicho



Adelphi Ed.
In una cala rocciosa della baia di Hakata, i corpi di un uomo e di una donna vengono rinvenuti all’alba. Entrambi sono giovani e belli. Il colorito acceso delle guance rivela che hanno assunto del cianuro. 
Un suicidio d’amore, non ci sono dubbi. 
La polizia di Fukuoka sembra quasi delusa: niente indagini, niente colpevole. 
Ma, almeno agli occhi di Torigai Jutaro, vecchio investigatore dall’aria indolente e dagli abiti logori, e del suo giovane collega di Tokyo, Mihara Kiichi, qualcosa non torna: se i due sono arrivati con il medesimo rapido da Tokyo, perché mai lui, Sayama Ken’ichi, funzionario di un ministero al centro di un grosso scandalo per corruzione, è rimasto cinque giorni chiuso in albergo in attesa di una telefonata? E perché poi se n’è andato precipitosamente lasciando una valigia? Ma soprattutto: dov’era intanto lei, l’amante, la seducente Otoki, che di professione intratteneva i clienti in un ristorante? Bizzarro comportamento per due che hanno deciso di farla finita. 
Per fortuna sia Torigai che Mihara diffidano delle idee preconcette, e sono dotati di una perseveranza e di un intuito fuori del comune. Perché chi ha ordito quella gelida, impeccabile macchinazione è una mente diabolica, capace di capovolgere la realtà. Non solo: è un genio nella gestione del tempo.
Con questo noir dal fascino ossessivo, tutto incentrato su orari e nomi di treni – un congegno perfetto che ruota intorno a una manciata di minuti –, Matsumoto ha firmato un’indagine impossibile, ma anche un libro allusivo, che sa con sottigliezza far parlare il Giappone.


E VOI, QUALI LIBRI AVETE IN LETTURA?
VI STANNO PIACENDO?

4 commenti:

  1. Anche se non amo molto i romanzi storici la tua prima lettura mi incurioisce molto, anche perchè adoro la letteratura latina! Io al momento mi sto dedicando prevalentemente a "Il profumo segreto dei fiori" :-)

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    1. Ciao ariel,non conosco il libro che stai leggendo ma fa venire una gran voglia di primavera!:-D

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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz