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lunedì 30 aprile 2018

Segnalazione: CATARINA E LA PORTA DELLA VERITA' di M.G. Farina, M. Bonfanti




Il libro che vi presento quest'oggi vede come protagonisti Catarina e Athos, due persone appartenenti a mondi diversi che vivranno esperienze particolari in grado di condurli verso qualcosa di nuovo, alla ricerca della verità.


CATARINA E LA PORTA DELLA VERITA'
di M.G. Farina, M. Bonfanti


Rupe Mutevole Ed.
15 euro
Le circostanze della vita sono spesso imprevedibili: Athos Raineri, un quarantenne distinto dall’aspetto bonario, esce improvvisamente da un’esistenza un po’ spenta e monotona quando una giovane donna, Catarina, bussa alla sua porta per tentare di vendergli banali oggetti quotidiani. 
Dopo pochi istanti per lui si apre un nuovo capitolo e i problemi di lei diventeranno anche i suoi. 
In un continuo alternarsi di situazioni, avventure e colpi di scena, con una buona dose di giallo, gli autori sanno mantenere il mistero conducendo il lettore a riflettere anche sulle relazioni familiari difficili, a volte paradossali, per scoprire quanto sappiano farci crescere come individui. 
Ironia ed emozione si alternano in un tutto avvolto da una storia d’amore tenera ed appassionata di cui fino all’ultimo non si scoprirà l’esito.

Afferma Maria Giovanna Farina: “Gli esseri umani sono 'esseri nel mondo' immersi in una rete di relazioni con i loro simili, ma anche con animali e oggetti: soli e isolati perderebbero l’opportunità di uno scambio produttivo. Questa collana da me diretta si pone l’obiettivo di mettere in luce attraverso storie ed incontri le relazioni nelle loro svariate forme, i loro punti critici e ciò che può aiutare a vivere un’esistenza fertile e serena. Le relazioni ci formano, ci condizionano, ci fanno crescere e per questo sono fondamentali”.

Gli autori

Maria Giovanna Farina si è laureata in Filosofia con indirizzo psicologico all’Università Statale di Milano. È filosofa, consulente filosofico, analista della comunicazione e autrice di libri per aiutare le persone a risolvere le difficoltà relazionali. Nei suoi testi divulgativi ha affrontato temi quali l'amore, la musica, la violenza di genere, la filosofia insegnata ai bambini e l'ottimismo in “Dialoghi con un ottimista, in salotto con Francesco Alberoni”. Per Rupe Mutevole è uscito nel 2013 “Ho messo le ali” e nel 2017 “La libertà di scegliere”. Pioniera nel campo delle pratiche filosofiche, nel 2002 fonda Heuristic Institution, dove si dedica anche alla ricerca di metodi e strategie da applicare alla risoluzione delle difficoltà esistenziali. Esperta di relazioni umane, è autrice di numerosi articoli su varie riviste, ha intervistato anche in video alcuni tra i più noti personaggi della cultura e dello spettacolo. Creatrice della rivista filosofica on-line “L’accento di Socrate”, è attiva in rete come blogger dove sperimenta l’applicazione della filosofia alla vita quotidiana anche nella rivista diretta da Francesco Alberoni “L’amore e gli amori”. Cura per Rupe Mutevole la collana “Le relazioni”. Per conoscere nel dettaglio pubblicazioni e lavori: www.mariagiovannafarina.it

Max Bonfanti, filosofo analista, dopo il liceo studia Medicina, Psicologia e si laurea in Filosofia all’università Statale di Milano. È studioso delle dinamiche psicologiche del pianto come comunicazione inter ed intra personale nelle sue varie forme ed espressioni da cui è nato un saggio, unico nel suo genere, ancora inedito. L'incontro con Maria Giovanna Farina crea il connubio culturale e umano per la nascita di Heuristic Institution, luogo di sperimentazione filosofica e di lavoro. A tal proposito, crea il T.F.A.R., trattamento fenomenologico delle aree relazionali, un metodo di cura da applicare alla pratica filosofica. Ha scritto numerosi articoli e collabora dalla sua fondazione con la rivista L’accento di Socrate. Ha pubblicato nel 2015 “Tradire sì, tradire no” con Kkienn Pubblishing International, un vademecum sul tradimento di coppia
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2 commenti:

  1. Ciao Angela! Non conoscevo per niente questo romanzo ma devo dire che sembra interessante ed anche originale! :-)

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  2. Si, mi pare sia un libro che stimoli diverse riflessioni :)

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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz