PAGINE

lunedì 3 settembre 2018

Anteprime... in wishlist: VOX di Christina Dalcher - CERCASI AMORE VISTA LAGO di Virginia Bramati



Due romanzi che mi piacerebbe leggere: nel primo la storia è collocata in un'America dei nostri giorni in cui alla donna è stato tolto il diritto di parola; l'altro è un romanzo di Virginia Bramati, di cui ho letto diversi libri e da cui mi aspetto romanticismo e molti, molti sorrisi :-)



VOX
di Christina Dalcher


Editrice Nord
416 pp
19 €
USCITA
6 SETTEMBRE 2018
Ogni giorno pronunciamo in media 16.000 parole.
Parole che usiamo per lavorare.
Per chiacchierare con gli amici.
Per esprimere la nostra opinione.
Ma, se non facciamo sentire la nostra voce, ci rimarrà solo il silenzio…



Jean McClellan è diventata una donna di poche parole. Ma non per sua scelta. Può pronunciarne solo cento al giorno, non una di più.
Anche sua figlia di sei anni porta il braccialetto conta parole, e le è proibito imparare a leggere e a scrivere.
 Perché, con il nuovo governo al potere, in America è cambiato tutto. Jean è solo una dei milioni di donne che, oltre alla voce, hanno dovuto rinunciare al passaporto, al conto in banca, al lavoro. 
Ma è l’unica che ora ha la possibilità di ribellarsi. Per se stessa, per sua figlia, per tutte le donne.



CERCASI AMORE VISTA LAGO
di Cristina Bramati

USCITA
19 SETTEMBRE 2018

Bianca Maffei ha coronato il sogno di bambina ed è diventata architetto. 
E non è stato facile. Ma proprio ora che si sente realizzata le cose improvvisamente precipitano ed è costretta a cercarsi un nuovo, diverso lavoro lontano da Milano, in Brianza e anche ora sarà tutt'altro che facile.

Lì Bianca si troverà alle dipendenze di un bizzarro agente immobiliare ma troverà anche una deliziosa abitazione, nuove amicizie sincere e...un ingegnere tanto affascinante quanto ruvido.

E imparerà che la casa ideale esiste e può rendere felici.

Qui per acquistare:

http://amzn.eu/d/5IzWg73

Nessun commento:

Posta un commento

Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz