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domenica 9 giugno 2019

Recensione: LA PRINCIPESSA DEGLI ELFI - La Maledizione di Licia Oliviero



Ed eccomi giunta all'epilogo della trilogia fantasy di Licia Oliviero "La Principessa degli Elfi", così composta:

1- LA PRINCIPESSA DEGLI ELFI
2- LA PRINCIPESSA DEGLI ELFI - La Rivolta
3. LA PRINCIPESSA DEGLI ELFI - La Maledizione



LA PRINCIPESSA DEGLI ELFI - La Maledizione
di Licia Oliviero



Casa Editrice: Narcissus Self Publishing
Pagine: 335 (formato Kindle)
Prezzo: 2, 99 €
Abbiamo lasciato la Principessa degli Elfi della Luce, Layra, e i suoi fidatissimi amici Anter ed Ally, vittoriosi rispetto agli Elfi Oscuri capeggiati dal crudele e temibile Amos, che aveva tenuto prigioniere Layra e la giovanissima veggente Ally per poi, alla fine, soccombere davanti a loro.

È passato del tempo da allora e nel regno di Layra la vita è tornata a scorrere serena e tranquilla, ma è una pace effimera e, purtroppo, di breve durata.

Amos, infatti, è sempre più determinato ad annientare coloro che lo hanno sconfitto, con la speranza di poter diventare l'unico sovrano e il più forte, e per attuare il suo diabolico piano ha pensato bene di vendicarsi sui bambini del popolo degli Elfi della Luce: da un po' di tempo, infatti, e all'improvviso, dal regno della Luce i bambini iniziano a sparire senza lasciare traccia.

I tre protagonisti non hanno alcuna intenzione di lasciare campo libero al loro malvagio ed acerrimo nemico, il quale però è purtroppo molto furbo e, attraverso un tranello, riesce ad attirare Layra ed Anter nel proprio regno e a renderli suoi prigionieri.
I due innamorati si trovano alla mercè di Amos, nel regno degli Elfi Oscuri, lontani dai loro affetti e privi di qualsiasi aiuto, eccezion fatta per quello che proviene dalla loro forza interiore e dalla voglia di far trionfare il bene.

Amos e i suoi fedeli servitori odiano gli Elfi della Luce e sono più incattiviti che mai, desiderosi di annientare la personalità dei loro nemici, così da renderli loro soggetti per sempre; il re oscuro non ha alcuna pietà ed è pronto ad impiegare tutte le proprie risorge magiche e gli incantesimi di cui è capace per tenere a bada Layra ed Anter, di cui in passato ha sperimentato la caparbietà, l'indomito coraggio e la resistenza.
Non appena riesce a ridurre in cattività i due, lascia sfogare liberamente tutto il suo odio torturandoli e godendo nel vederli soffrire; in particolare, egli ha capito che la propria vita e i propri desideri di grandezza sono strettamente legati alla vita di Layra: vi è infatti una maledizione che li lega in maniera indissolubile e in virtù di essa per adesso ad Amos conviene mantenere in vita Layra.
L'unico problema è come fare per piegarne la volontà, affinchè smetta di ribellarsi a lui e di causargli problemi, così da permettergli di impadronirsi degli incredibili poteri che la ragazza possiede.
Ma Amos è pieno di risorse malvagie e sa che il tallone d'Achille di Layra è Anter, e non soltanto lui, ma anche Ally e con lei tutto il popolo della Luce, il cui bene per la principessa è prioritario.

Anter e Layra, in prigione, cercano di farsi forza a vicenda e, nonostante le sofferenze e le preoccupazioni, il fatto di essere insieme li aiuta a sopportare le angherie del terribile sovrano e a cercare di restar lucidi per trovare una via di fuga e un modo per sconfiggerlo definitivamente.

Per quanto siano soli, i due comprendono che nell'oscuro regno di Amos c'è qualcuno di cui è possibile fidarsi, qualcuno che si sta organizzando per opporsi al re e rovesciarlo dal suo indegno trono; non solo, ma conoscono bene Ally e sanno che l'ardimentosa sorellina di Anter, una volta appreso dell rapimento del fratello e dell'amica ad opera di Amos, non potrebbe mai restarsene con le mani in mano, ed è proprio così: la piccola parte immediatamente alla loro ricerca, ma anch'ella viene catturata dagli scagnozzi di Amos e portata in un postaccio pericoloso, la Cava, dove sono rinchiusi tanti bambini, e non bambini a caso, ma proprio coloro che erano scomparsi dal regno degli Elfi della Luce. Le povere vittime vengono utilizzate per i nefando interessi egoistici di Amos, maltrattate, lasciate nella miseria, con poco cibo e poca acqua, sorvegliate a vista da cinici soldati ed esposte al rischio di malattie e morte a causa del materiale tossico con cui sono costrette a venire in contatto.

Anche Ally vivrà la dura esperienza della Cava ma lì avrà modo di conoscere dei ragazzi come lei che vorrebbero trovare il modo e la forza per fuggire e riacquistare la libertà; forse grazie all'impavida e intraprendente Ally questo obiettivo potrà realizzarsi?

Intanto, stando nel palazzo di Amos, Layra viene visitata dallo spirito di una donna, morta suicida moltissimi anni prima; il fantasma conosce molto bene Amos e il modo orribile e infame in cui è riuscito a governare e ad accentrare ogni potere su di sè, e proprio per questo sa come guidare Layra per annientare i poteri sovrannaturali dell'attuale sovrano.
La maledizione che lega la propria vita a quella di Amos c'è e la principessa non può ignorarla, ma il suo obiettivo - eliminare il Male, incarnato da Amos - è più importante di qualsiasi cosa, e se ci sarà da combattere fino all'ultimo sangue, Layra è pronta a farlo.

Accanto a lei c'è il suo amato Anter, e mentre Ally inizia la sua rivolta nella Cava, i tre potranno man mano contare su alleati e aiuti inaspettati ed insospettabili.
Il Bene e la Luce riusciranno nuovamente e per sempre a trionfare sul Male e sulle tenebre?

In questo terzo capitolo ritroviamo i coraggiosi protagonisti, tanto giovani quanto determinati, che affronteranno ostacoli molto duri pur di raggiungere i propri nobili scopi; subiranno e sopporteranno supplizi nel corpo e nella psiche, che metteranno alla prova la loro forza morale, che richiederanno l'uso di tutte loro capacità, anche di quelle che dubitano di avere.
E se Amos è motivato nell'agire dall'odio, dal delirio di grandezza e dalla brama di potere, Anter, Layra ed Ally sono spinti, invece, dall'amore, dal desiderio di giustizia e libertà, per loro stessi e per il popolo al quale appartengono e, chissà, magari sarà possibile eliminare finalmente i muri che hanno sempre separato le due popolazioni elfiche (della Luce vs gli Oscuri).

La storia d'amore tra Anter e Layra fa da motore e guida nelle loro scelte e in ogni decisione restano l'uno accanto all'altra, pronti a supportarsi e a salvarsi reciprocamente dalle grinfie degli antagonisti e di creature malefiche.

Accanto all'amore tra i due, c'è anche l'amicizia, e con essa la lealtà, il sacrificio, l'imparare a riconoscere di chi ci si può fidare.

E' una trilogia fantasy molto piacevole da leggere, scritta in modo accurato, tanto nelle descrizioni delle ambientazioni quanto nei dialoghi e nello sviluppo delle vicende; per quanto il genere non rientri tra le mie prime scelte, confesso di subire il fascino di questi mondi fantastici, ricchi di magia e con personaggi che, seppur dotati di poteri straordinari, condividono con gli umani la forza delle passioni e dei sentimenti, buoni o meno che siano.

Lettura consigliata, in particolare se amate questo genere!!

2 commenti:

  1. Ciao Angela! Recensione bellissima, come sempre! Ti ringrazio tanto! <3

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    Risposte
    1. Grazie a te per avermi trasportata nel magico mondo di layra :-)

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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz