PAGINE

venerdì 3 aprile 2020

RECENSIONE: MEMORIES - CHI AMA NON DIMENTICA di Antonella Carullo



Quanto può essere imprevedibile la vita?
Può percorrere sentieri che non avremmo mai immaginato, può procedere diritta o prendere curve pericolose, dietro le quali si nascondono sorprese, e non sempre belle.
Ma è proprio questa sorta di precarietà, la difficoltà di fare piani a lungo termine che rende la Vita l'avventura incredibile che è.


MEMORIES - CHI AMA NON DIMENTICA
di Antonella Carullo



PortoSeguro Ed.
336 pp
E' la mattina del 13 novembre 2047 (sì, siamo qualche anno più in là rispetto al nostro presente) e Antonella Carullo compie trent'anni.
Ma questo compleanno non sarà come gli altri, anzi le riserverà rivelazioni inaspettate e sorprendenti.
Un notaio la contatta per informarla di aver ricevuto in eredità
un misterioso manoscritto fattole arrivare da un bisnonno mai conosciuto, Don Peppino Caruso, detto “Il Cavaliere”, che destina a lei – e a lei soltanto – un romanzo anonimo dal titolo emblematico: Chi ama non dimentica.

Leggiamo questo romanzo insieme ad Antonella e conosciamo le esistenze di diversi personaggi, in qualche modo legate alla famiglia Caruso.
In particolare, sono tre le storie principali che vengono narrate: le vicende drammatiche di tre uomini, che hanno commesso molti errori e ne hanno pagato, in un modo o nell'altro, le conseguenze.

C'è Paco, l'allenatore della Dinamo Partenope - la squadra napoletana di cui, nel luglio 2011, Antony Caruso (nonno di Antonella) è Presidente.
Paco è sposato con Gabry e hanno un figlio, ma i due coniugi stanno vivendo una crisi a causa del tradimento di lui.
Da questo scivolone scaturiranno degli effetti a catena che sconvolgeranno Paco e la sua famiglia, ma anche quando si arriva a toccare il fondo, è possibile trovare la forza di rialzarsi, di non cadere vittima della disperazione e del vittimismo, soprattutto quando accanto si hanno le persone importanti, quelle che continuano ad amarci sempre, nonostante  noi e i nostri sbagli.

Nella Partenope gioca Cardillo, un ragazzo pieno di talento, dal carattere spumeggiante e allegro, è impulsivo e ostenta una sicurezza circa le proprie capacità di calciatore che non lo rendono sempre simpatico a tutti.
La voglia di sfondare e di poter alzare il tenore dell'esistenza sua e della propria umile famiglia, lo portano a fare scelte un po' azzardate, che diventeranno decisamente sbagliate quando si innamorerà di una ragazza dal passato triste e complicato, Serena, la quale è da tempo nel tunnel della droga.
Cardillo vuol tirarla fuori da quest'incubo e, per raggiungere il suo pur nobile scopo, non esiterà a sporcarsi le mani e a "scendere in affari" con personaggi della malavita con i quali sarebbe stato bene non avere a che fare.
Il ragazzo è volubile, impetuoso, ma il suo amore verso Serena è sincero e intenso: basterà a salvare  lei dalla droga e dall'avidità perversa di chi la tiene in pugno, e lui da un brutto giro che potrebbe costargli non solo la carriera ma la vita stessa?

E infine c'è il filone narrativo principale, che concerne i Caruso.
Al centro c'è uno dei figli di Don Peppino, Antony, il quale - non volendo sobbarcarsi gli oneri dell'azienda paterna (i Caruso hanno un pastificio molto ben avviato) - decide di tentare fortuna negli States.
Il fato - o il caso - gli mette accanto, in aereo, un napoletano simpatico e chiacchierone, Carmine (suo coetaneo); i due fanno amicizia e condivideranno parte del soggiorno in America.
In seguito ad un tragico evento, i destini dei due giovani si intrecceranno e daranno vita a una serie di vicissitudini incredibili e di segreti impensabili, inganni e bugie perpetrate per anni.
Antony tornerà di nuovo a Napoli ma le esperienze vissute in America restituiranno alla sua famiglia un Antony decisamente nuovo, profondamente diverso da quello che era partito dall'Italia solo pochi anni prima.
Anche questo giovane uomo, come Paco e Cardillo, prende decisioni discutibili, non sempre accettabili eticamente, ma comunque mosso - tra le altre motivazioni - da un grande amore:

«Sono le vicende di tre persone che certamente non potranno mai essere indicate come un esempio da seguire. Tre uomini che hanno mentito, che hanno avuto una doppia vita. Ma sono pure le stesse persone che quando è venuto il momento di doversi assumere le proprie responsabilità, quando il passato è venuto a chiedere il conto, l’hanno fatto, sopportandone le conseguenze.»

"Chi ama non dimentica" è un romanzo nel romanzo, che racconta una storia ricca di molti avvenimenti - tragici e avventurosi -, è attraversata da diverse sfumature - da quella festosa del calcio a quella più buia della camorra, o della morte.
Ma accanto agli errori, ai tradimenti, alle cose non dette, alle menzogne, c'è sempre l'amore, che muove i comportamenti e le azioni dei protagonisti di questa storia che attraversa diverse decine di anni e via via si arricchisce di colpi di scena.

Il lettore si identifica in Antonella e, giunti entrambi alla fine delle pagine di questo manoscritto che ha aspettato trent'anni per essere aperto e letto, si è curiosi di scoprire cosa dovrà fare la destinataria dell'insolita eredità una volta appresa la vera storia della propria complicata famiglia.

E' un romanzo che ho letto con molto piacere e attenzione, grazie sia alla trama (o meglio alle diverse trame, che si intersecano tra loro), il cui sviluppo è molto trascinante, che ai personaggi, che intervengono a creare movimento nelle vicende narrate, in quanto sono pieni di passione, vitalità, hanno personalità ben tratteggiate e sanno come tirar fuori il coraggio di non arrendersi di fronte alle difficoltà e, a costo di sbagliare, cercano di superare i propri limiti e le sfide che il destino mette loro davanti. 

Consigliato!


4 commenti:

  1. Ciao Angela, non conosco il romanzo, ma la trama sembra davvero particolare, m'incuriosisce l'ambientazione futura, ma anche la "storia nella storia" :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. è una storia articolata che mette in luce quanto l'esistenza prenda strade inaspettate :)

      Elimina
  2. Questa recensione mi incuriosisce molto! Voglio leggere questo romanzo, grazie!

    RispondiElimina

Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz