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giovedì 30 luglio 2020

Recensione: WALTER T. di Davide Di Lodovico - Review Party



Buongiorno lettori!!

Quest'oggi vorrei condividere con voi la recensione di un distopico dai tratti oscuri ed inquietanti, che racconta di un protagonista destinato a essere l'anomalia che rischia di mandare in frantumi il sistema in cui vive.

L'autore. Davide Di Lodovico si occupa da anni di editoria, sia come autore sia come editor; ha pubblicato per Lisciani Libri i romanzi Pinocchio Jamaal (2018), La fuga (2019) e Il cavallo di Troia (2019). Con lo pseudonimo Dave Lodi ha anche pubblicato e curato l’adattamento in italiano moderno delle fiabe non censurate, tradotte da Collodi: Cenerentola (2019) e Barbablu & Le fate (2019). Parallelamente al lavoro editoriale, conduce anche un’importante attività come produttore musicale nell’ambito della musica elettronica. Va ricordato il brano Under Control, colonna sonora del film Effacer L’historique (Orso d’Argento al festival di Berlino 2020).


Con questo post partecipo al Review Party; vi segnalo che le altre  recensioni del romanzo sono presenti sui blog che partecipano all'iniziativa e che sono menzionati nel banner.





WALTER T.
di Davide Di Lodovico

Lisciani Libri
240 pp
14.90 euro
Età lettura: 13-18 anni
USCITA:
15 LUGLIO 2020
 Immaginare un futuro, neanche troppo distante dal presente, in cui le vite degli uomini sono soggette ai rigidi dettami e alle subdole limitazioni di un Governo che mira al controllo assoluto di ogni singola persona e della società tutta, ha sempre un che di sinistro e cupo.
Sì perchè, non c'è nulla di peggio che a un essere umano venga tolta la libertà. Di pensiero, di parola, di azione.

Il mondo futuro creato in "Walter T." è un mondo che sembra perfetto, in cui cittadini paiono assolutamente liberi, già per il solo fatto di avere accesso a fiumi di informazioni; ed è pacifico che più sai, più conosci e t'informi... e più sei libero, no?
La conoscenza è luce, libertà.
Ma lo è anche quando quelle informazioni sono decise e veicolate dall'alto? Quando qualcuno decide per te cosa devi sapere o no?
Non c'è posto per l'autodeterminazione in questa società immaginata dall'autore, dove tutto è falso, artefatto, un inganno; la tanto decantata libertà è una finzione bell'e buona.

Eppure c'è una flebile speranza perché qualcosa intacchi il sistema, e questa speranza è una persona: Walter T., appunto.

 
"Noi cittadini siamo gli animali ammaestrati che popolano questa  specie di zoo tecnologico. Ma io sono la bestia rara. Sono Walter T. Sono morto tanti anni fa. Quando la prima versione di me, quella libera, terminò la sua storia in un pomeriggio di luglio, assieme agli amici più cari e fidati. Quel giorno morì ciò che ero, un essere libero. Da allora sono un numero di protocollo. Un abominio." 


Walter T. è l'anomalia interna al sistema, perché è l’ultimo, autentico, essere umano libero della Terra, al quale non sono stati impiantati microchip, e che quindi non è controllabile. 

Walter T. è come se non esistesse; e in effetti lui sa di essere morto tantissimi anni prima.
Adesso, nel suo presente, l'uomo è anziano, ma la sua memoria non l'ha abbandonato e lui continua a custodire un segreto.

"Dicono che tenere nascosto un segreto non sia una buona cosa, anzi. Ma io ho dovuto farlo. Il mio  segreto è come la mia pelle, l’ossigeno che respiro o le cicatrici che mi sono fatto nel corso della vita. Di tanto in tanto lo accarezzo con i pensieri, per vagare con la mente a momenti passati. Sono la mia isola privata, dove torno di tanto in tanto per trovare la calma".

E' vecchio, sì, ma proprio per questo ricorda com’erano le cose prima, non ha dimenticato gli amici di un tempo - Umberto F., Nevia D., Pablo R. - e il loro comune progetto, denominato RE-BOOT e a causa del quale hanno rischiato grosso.

Walter T. ha dovuto rinunciare a se stesso, in un certo senso, ed è stato costretto a rinascere all'interno di una società in cui alcuni individui sono stati resi metà umani e metà robot, in cui ogni minima opposizione al governo è considerata tradimento e punibile con la morte.

Il protagonista torna indietro con la memoria,  rivive i ricordi più dolci e più atroci della propria esistenza e lui sa, ricorda molto bene che c'è stato un  tempo preciso, ormai lontanissimo, in cui tutto è cambiato: le libertà individuali e i diritti hanno lasciato il posto a una "dittatura delle probabilità", a un nuovo regime intenzionato ad omologare le menti, abbattendo ogni forma di ribellione, ma il giovane Walter T. e il suo gruppetto di amici erano riusciti a ritagliarsi uno spazio segreto in cui coltivare il sogno di essere quell'anomalia che vuol restare sveglia, libera dalla dittatura di uno Stato tirannico che vuol controllare ogni angolo della vita del singolo e di tutti.
E nel loro covo segreto era nato RE-BOOT, un progetto top secret che attualmente sembra essere solo un amaro ricordo nella mente di Walter.

Un nuovo e pericoloso progetto è in preparazione; ovviamente il Governo lo spaccia come qualcosa di positivo e benefico per la popolazione, ma in realtà l'obiettivo è sempre lo stesso: addormentare i cervelli, rendere le persone sottomesse e manipolabili.

Intanto Walter T. scopre che negli anni si sono verificati degli strani omicidi, che hanno delle inquietanti caratteristiche in comune.
Scoprire chi c'è dietro quelle morti sarà fondamentale per Walter T. e ad aiutarlo ci saranno vecchie conoscenze che lui credeva di aver perduto per sempre.

Sarà disposto Walter T. a sacrificare se stesso per ridonare la libertà al resto del genere umano? E soprattutto, il suo sacrificio potrebbe davvero essere utile?

"Ho vissuto tutta una vita in attesa. Impaziente. A volte è comparsa la rassegnazione. Ma io ho tenuto duro. Per tutta la vita ho rinunciato a vivere. Per rinascere. Ora."

"Walter T." è un distopico che si legge molto fluentemente grazie a uno stile accurato e piacevole, alla rappresentazione di una società futura dalle sembianze perfette ma assolutamente ingannevole e pericolosa, che mira all'annientamento dell'individualità; mi è piaciuta la sfumatura "gialla" e l'alternanza tra le riflessioni del protagonista, la rievocazione del passato e il racconto del presente, che non manca di dinamicità e piccoli colpi di scena. 
Belle le illustrazioni di Savino Napoleone presenti ad ogni inizio capitolo.
Ringraziando l'Ufficio Stampa Saper Scrivere per l'opportunità di leggere questo libro, non mi resta che suggerirvene la lettura, in particolare se vi piacciono le storie ambientate in una società futura e alternativa alla nostra.

2 commenti:

  1. Ciao! Sono Sara di And I believe in a book again, anche io ho partecipato a questo Review Party! :) (qui)

    Concordo con te sulla sfumatura gialla, in fondo un pizzico di mistero non fa mai male! Questo aspetto e il fatto che lo stile dell'autore sia molto fluido mi hanno fatto terminare la lettura in un batter d'occhio! :)

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    1. ciao Sara, grazie per aver espresso le tue impressioni!
      Vero, una lettura molto scorrevole, il libro si lascia leggere con piacere :)

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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz