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lunedì 22 febbraio 2021

Recensione: IL DUCA TRADITO di Jess Michaels - Review Party -



È uscito il 16 febbraio il terzo libro della serie "Il Club del 1797", preceduto da "Il carisma del Duca" e Un duca da scegliere" (RECENSIONE): "Il duca tradito" che presenta anche l'anteprima del quarto romanzo della serie, "Il duca silenzioso".




Al centro di questo Regency romance ci sono Graham, il duca deluso dall'amore e dall'amicizia, e la timida e occhialuta Adelaide, che deve destreggiarsi tra l'anonima esistenza condotta all'ombra della zia zitella ed arcigna, e quella più vivace e frizzante che interpreta quando veste i panni del proprio alter ego: la bellissima attrice Lydia Ford.

IL DUCA TRADITO
(The broken duke)
di Jess Michaels 



Trad. Isabella Nanni
Editore: The Passionate Pen LLC
Genere: Romance storico
Prezzo ebook: € 3,99
238 pp 
 disponibile in Kindle Unlimited

Prezzo cartaceo: € 14,55
Febbraio 2021
Link di acquisto Amazon 
Chi ha letto il precedente volume della serie ha già avuto modo di conoscere Graham, duca di Notherfield, e di scontrarsi con la sua enorme e cocente delusione di fronte a quello che lui considera un doppio tradimento: d'amore e d'amicizia.
Graham, infatti, è stato per anni il fidanzato di Meg, la bella e intelligente sorella di un suo carissimo amico, James; il loro, però, non è mai stato un vero legame sentimentale e, fatta eccezione per un innocente sentimento di affettuosa amicizia, tra i due fidanzati non c'è mai stato alcun trasporto nè sentimentale nè fisico.

Quando il caso ha "costretto" (finalmente!) Meg e il ragazzo di cui era da sempre innamorata, Simon (anch'egli amico stretto di Graham e James, tutti membri del famigerato "Club del 1797") a rivelare l'un l'altra i propri sentimenti, Graham ne rimane decisamente deluso e arrabbiato, ritrovandosi senza la fidanzata storica e senza l'amico di lunga data.

Scatta in lui un impulso distruttivo, che lo porta ad affogare le amarezze nell'alcool, ma galeotto giunge un invito a teatro per vedere uno spettacolo dell'attrice più acclamata del momento: Lydia Ford.

Lydia è bella, piena di fascino, delicata nell'aspetto - con i suoi capelli biondi, il collo ben disegnato, il fisico minuto ma avvenente - e desiderata dagli uomini, alcuni dei quali prepotenti e brutali, convinti di poter avere una donna come e quando vogliono, ignorando eventuali rifiuti.

Quando Graham vede Lydia all'opera su un palcoscenico ne resta folgorato, così decide di raggiungerla in camerino per conoscerla di persona.
Tra i due scatta un'intesa immediata, che confluisce in un bacio appassionato, cui seguiranno continue attenzioni da parte del bel duca, alla cui bellezza e alla cui personalità affascinante Lydia non sa e non vuole sfuggire.

Ma la bella attrice ha un segreto da tutelare, che se venisse scoperto rovinerebbe del tutto la sua giaà traballante reputazione in società.

In realtà, quando lei torna a casa - di nascosto e col favore del buio della notte - sveste i panni di scena, mette in un cantuccio le emozioni provate a teatro e ridiventa  Adelaide Longford, la zitella intellettualoide meno considerata di Londra, timidissima, con un paio di occhiali che, più che utili ad aguzzarne la vista, le servono per renderla meno appariscente, meno graziosa agli occhi del mondo (maschile in primis) e sono sicuramente più consoni ad una donna che ormai s'è abituata a fare da tappezzeria ai balli e alle occasioni pubbliche.

La sua posizione sociale, poi, non l'aiuta: il suo defunto padre non era visto di buon occhio dai nobili e lei stessa ha un passato di cui si vergogna e che desidera resti sepolto.
A vegliare sulla sua virtù ci pensa zia Opal, la donna con cui è cresciuta dopo essere rimasta orfana; la signora è una tutrice severissima, fin troppo parca di gentilezze e affettuosità, che non manca di giudicare aspramente la nipote per un nonnulla, di rimproverarla e di ricordarle che una donna come lei mai potrà trovare un gentiluomo pronto a sposarla e a renderla una signora onorata.

E così, se di giorno la povera Adelaide esce e frequenta salotti il meno possibile (ha una sola amica, Emma, moglie di James e cognata di Meg), almeno di sera e di notte può buttarsi alle spalle un'esistenza infelice e limitata e recitare letteralmente una parte differente, dove è acclamata, apprezzata, corteggiata.

Certo, deve stare attenta affinché nessuno la riconosca ed infatti è questa la sua paura quando il suo cammino incrocia quello di Graham Everly, Duca di Northfield, che pian piano riprende a frequentare la casa di James, avvicinandosi all’occhialuta e salace Adelaide e cominciando, tra un dialogo e l'altro, a provare per quell'anonima donna dalla lingua pungente e schietta, un'attrazione che neppure egli sa spiegarsi.

"...dal momento in cui aveva incontrato Lydia, dal momento in cui aveva ballato con Adelaide, tutto aveva cominciato a cambiare. Il ghiaccio in cui era bloccato, come in una gelida prigione, si era sciolto a ogni sguardo, a ogni risata, a ogni tocco appassionato. E chiamare quel processo "essere riportati in vita" era la descrizione più adatta".

Ben presto Graham si sente diviso tra la passione carnale per l'ardente e sensuale Lydia e la crescente curiosità per l'intelligente e interessante Adelaide.

Quest'ultima vive, per ragioni differenti, un dualismo simile: da una parte, quando è Lydia, si sente libera di amare Graham e di lasciarsi amare (seppur solo col corpo, cercando di mettere da parte il  cuore) da lui, con il quale ha molta sintonia e lo stesso giovanotto capisce di potersi fidare di lei, tanto da arrivare a confidarle fatti privati mai detti a nessuno; dal'altra sa che... Lydia non esiste, è una menzogna!! Lei è Adelaide, e nei panni dell'invisibile protetta di zia Opal non ha speranza di poter far innamorare di sè un duca stimato e desideratissimo quale è il duca di Notherfield.

Inoltre, dovrà purtroppo arrivare il momento della verità: quando Graham scoprirà l’identità segreta di Adelaide, sarà in grado di accettare entrambe le parti della giovane donna? E riuscirà a salvarla da un pericolo in agguato che nessuno dei due avrebbe mai potuto prevedere?

Anche questo romance è assolutamente piacevole, e anzi per certi aspetti l'ho preferito al secondo, in quanto la trama è più ricca e lo sviluppo delle vicende è più dinamico e interessante, rendendoci bene la complessità caratteriale dei personaggi, i loro tormenti, dubbi, desideri segreti, paure mai confessate; linguaggio scorrevolissimo, merito anche di una traduzione accurata; alto il livello di sensualità.

Lettrici alla ricerca di storie di amore e passione, questa serie fa per voi!





Biografia autrice
Jess Michaels è un’autrice bestseller di USA Today. Sebbene abbia iniziato come autrice tradizionale pubblicata da Avon/HarperCollins, Pocket, Hachette e Samhain Publishing, e anche da Mondadori in Italia nella collana “I Romanzi Extra Passion”, nel 2015 è passata al self publishing e non si è mai guardata indietro! Ha la fortuna di essere sposata con la persona che ammira di più al mondo e di vivere nel cuore di Dallas. Quando non controlla ossessivamente quanti passi ha fatto su Fitbit, o quando non prova tutti i nuovi gusti di yogurt greco, scrive romanzi d’amore storici con eroi super sexy ed eroine irriverenti che fanno di tutto per ottenere quello che vogliono senza stare ad aspettare.




Biografia traduttrice.
Isabella Nanni si è laureata in Lingue e Letterature Straniere Moderne ed è iscritta al Ruolo Periti ed Esperti della CCIAA di Bologna per la categoria Traduttori e Interpreti. Le sue lingue di lavoro sono Inglese, Tedesco e Spagnolo, da cui traduce verso l’italiano, lingua madre. A gennaio 2019 è risultata vincitrice ex aequo del concorso di traduzione de “La Bottega Dei Traduttori”.
Dopo la laurea ha seguito un corso di perfezionamento in Marketing e successivamente un Executive MBA presso il Politecnico di Milano. Ha lavorato in ambito Marketing, Comunicazione e Business Development per diverse aziende manifatturiere e di servizi a supporto delle attività internazionali.
Da diversi anni è libera professionista e continua ad occuparsi di traduzioni, sia editoriali che tecniche anche in ambito legale. È inoltre consulente di business development per editori di testate trade.

2 commenti:

  1. Ciao Angela! Non conosco questo libro, ma ogni tanto un po' di regency ci sta, dai! :-)

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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz