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lunedì 14 giugno 2021

Leggere gratis: "Storia di un Pitbull pantofolaio" di Natasha Turbanti || "Donne, quanto danno!" di Antropoetico (mini-recensioni)

 

Nella giornata di oggi ho scaricato da Amazon un paio di ebook gratuiti e desidero parlarvene brevemente.


40 pp

Il primo è un racconto molto simpatico e divertente "Storia di un Pitbull pantofolaio" di Natasha Turbanti (link), narrato dalla voce del l'indiscusso protagonista: un Pitbull Black Nose di nome Bulla. 

Bulla ci racconta della sua infanzia e dell'adolescenza, di come è stata adottata dalla sua padrona - "la mia umana" - e delle varie peripezie vissute giorno per giorno in mezzo a questi umani capricciosi, strani e un po' prepotenti.

Leggere le disavventure di Bulla, i suoi rocamboleschi tentativi di fuga, il suo rapporto conflittuale con gli umani, la diffidenza di questi ultimi verso la razza dei pitbull, la sua natura vivace e giocherellona, la brutta fine che ha fatto fare, nel tempo, ai vari pupazzi di gomma regalatigli per farla giocare....: insomma, Bulla è una voce narrante spassosa che regala sorrisi e, sempre col sorriso e con canina leggerezza, ci dice che non c'è da aver paura dei pitbull: è vero, sono cani da combattimento ma ciò che conta è come vengono addestrati e allevati, il rispetto per il loro essere pieni d'energia, e la saggia consapevolezza che quest'ultima va 
in qualche modo "sfogata", ed è l'umano a doverla incanalare con intelligenza.

Scoprite anche voi come e perchè la pazzerella Bulla, incapace di star ferma un attimo e pronta a correre al minimo spiraglio di libertà, è pian piano diventata un pantofolaia coccolona e con un po' di panzetta!
Agile, frizzante, spensierata, proprio come Bulla, è una lettura che può intrattenere brevemente e piacevolmente chi è alla ricerca di un racconto leggero e ironico; se poi si amano i cani e magari se ne ha uno per amico, è ancora più indicato!


*****

"Donne, quanto danno!" di Antropoetico è un trattato contenente riflessioni e considerazioni che l'Autore fa sullo sfaccettato e ricco di meravigliose contraddizioni  universo femminile.

106 pp
Chi può comprendere la complessità di una mente femminile?
Questa potremmo definirla "una domanda da un milione di euro"!
Spiegare il modo di ragionare della donna, i come, i perché, i se..., è qualcosa di impossibile perché per farlo il maschietto dovrebbe capirla, e ovviamente è un'impresa impossibile.

"Complicate, anzi “dolcemente complicate” come raccontate nella canzone di Fiorella Mannoia, in grado di soffrire per amore, di fingere per i figli, di lottare per la vita. Femminili, femministe, operaie, avvocati, insegnanti, veline, atlete, sempre e solo donne! Competitive, arroganti, vanitose, irripetibili, uniche, vendicative, cattive, sante e diavoli, artiste, giornaliste, personaggi comunque nella società capaci di lasciare il segno.
Sulle donne si è già scritto praticamente tutto..."

Con questo libro si vuole semplicemente analizzare la realtà femminile spaziando dagli ambiti più disparati, parlando delle donne in quanto lavoratrici, casalinghe, mogli, amanti, mamme..., e per ogni ruolo l'Autore decanta pregi e difetti, tanto del sesso forte quanto di quello (presunto) debole, anche se leggendo si avverte una ovvia solidarietà per gli uomini, costretti a fare i conti con queste donne dall'umore spesso ballerino.

Con molta ironia, vengono messi sul tavolo di questa arguta dissertazione i tanti cliché che circondano "l'universo rosa", quei modi di pensare e considerare le donne attraverso luoghi comuni, pregiudizi, attraverso cui guardarle e imbrigliarle - etichette forse necessarie per chi vuol coraggiosamente tentare di barcamenarsi.

Donne nervose ed isteriche nei periodi del ciclo, donne al lavoro, super competitive tanto con colleghi maschi (cui dimostrare di non essere a loro inferiori) quanto con le altre donne, a cui fare le scarpe pur di emergere; donne che non accettano il trascorrere degli anni e ricorrono a botox, ritocchini vari, trucco pesante; donne che sanno come conquistare un uomo con la propria carica sexy, sempre che lo vogliano, altrimenti sanno come negarsi; donne sfigate, bruttine, che nessun uomo si fila; donne che sfogano le frustrazioni dando fondo alla carta di credito.

E' un trattato che si lascia leggere perché molto ironico e quindi piacevole, che strappa sorrisi perchè tanto le donne quanto gli uomini possono ritrovarsi in tante situazioni e modi di fare, presentate in modo divertente.





2 commenti:

  1. Il racconto di Natasha Turbanti mi ha fatto sorridere perchè già l'idea di una femmina di pitbull pantofolaia la trovo sublime :-))) e quindi invita a scoprire quali siano le ragioni di questa sua insolita ,soprattutto per i cani di quella razza, trasformazione.

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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz