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martedì 19 ottobre 2021

Recensione: NUVOLE E RACCONTI - Credici, sempre - di Elena Di Logarati



Il mondo creato nella raccolta "NUVOLE E RACCONTI - Credici, sempre" da Elena Di Logarati è popolato da donne dalla personalità sfaccettata: coraggiose e tenaci ma anche sensibili ed insicure.
Kimerik Editrice
140 pp


È un mondo dove il confine tra sogno e realtà, tra vita terrena ed ultra terrena, è labile ed evanescente; dove i protagonisti spesso si ritrovano di colpo, e senza alcun preavviso, catapultati in dimensioni oniriche, surreali, ma non per questo false o allucinatorie.

In questi racconti, a fare da comune denominatore è l'amore nella sua accezione più romantica: l'amore quale sentimento che sfida il tempo, lo spazio, i confini tra questa vita e l'altra (parallela, di fantasia) e resiste, a dispetto di ogni ostacolo (materiale e non).

Le protagoniste sono donne alla ricerca di un amore vero ed eterno che le faccia sentire vive complete, e se per trovarlo devono allontanarsi dalla dimensione reale, cui sono abituate, per vivere all'interno di un sogno, ebbene... sono pronte a farlo, a  rinunciare a ciò che conoscono per buttarsi a capofitto nei sentimenti.
Sono donne con un lavoro ed interessi comuni, un'esistenza tranquilla, ma che a un certo si trovano inaspettatamente a vivere esperienze fuori dall'ordinario che le cambieranno per sempre.

C'è chi insegue l'uomo dei sogni incontrato una sola volta ma i cui occhi magnetici non l'hanno mai abbandonata; c'è chi si imbatte nell'amore mentre è alla ricerca di risposte a storie e leggende antiche.
Ci sono donne nelle cui esistenze fa capolino la malattia o la morte, ma la speranza di un riscatto e una pervicace idea di felicità non cessano di cullare i loro desideri e i progetti per il futuro.
Donne che restano fedeli al proprio sentimento nonostante difficoltà e delusioni.

Gli uomini sono sicuri, determinati, sensibili, dolci e pronti a proteggere le donne che il destino mette sul loro cammino; spesso le guidano, le consigliano ed incoraggiano, fanno da intermediari, per loro, tra dimensioni lontane e parallele.

Le storie che compongono la presente raccolta sono davvero corte, scritte con un linguaggio molto semplice e colloquiale; a motivo della brevità, non c'è modo di approfondire eventualmente determinati aspetti relativi alla trama di ogni racconto, si accetta ciò che viene narrato per quello che è e si seguono le avventure di ogni protagonista - i suoi pensieri, i sentimenti, le speranze, i cambiamenti di vita che li travolgono da un momento all'altro.

Ho apprezzato - al di là della semplicità nello stile e del fatto che ci sia poco margine di approfondimento delle personalità dei personaggi o dei contesti in cui si muovono - che ad accomunare ogni racconto sia la voglia di ricominciare a vivere, di prendersi la propria fetta di felicità, perché ogni evento, anche negativo, può portare con sé qualcosa di buono e inaspettato e può costituire - per chi sa coglierne le tante possibilità - un punto di partenza per un nuovo inizio.

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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz