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lunedì 24 gennaio 2022

Frammenti di... Outlander

 

"Provavo uno strano senso di intimità per quel giovane sconosciuto, in parte dovuta, pensai, alla storia atroce che mi aveva appena raccontato, e in parte anche alla nostra lunga cavalcata nel buio, stretti l’uno contro l’altro in un insonnolito silenzio. Non avevo dormito con molti uomini, a parte mio marito, ma avevo già notato che dormire insieme a qualcuno, dormire nel senso vero e proprio della parola, procura questa sensazione di intimità, come se i sogni fluissero da noi stessi per andare a mescolarsi con i suoi, e infine avvolgessero entrambi in una coltre di incosciente complicità. Una specie di ritorno atavico al passato, riflettei. In tempi antichi, più primitivi (come questi? si domandò un’altra parte del mio cervello), dormire in presenza di un’altra persona era un atto di fiducia. Se la fiducia era reciproca, il semplice sonno poteva creare molta più intimità, tra i due, dell’unione dei corpi."

Diana Gabaldon, La Straniera






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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz