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mercoledì 20 dicembre 2023

VIAGGIARE LEGGENDO... "LE STREGHE DI MANNINGTREE"



Uno dei romanzi storici letti quest'anno e che ho molto apprezzato è Le streghe di Manningtree di A. K. Blakemore.

Ambientato nell'Inghilterra della metà del 1600, il libro narra la storia di un gruppo di donne (il punto di vista è affidato a una di esse, la più giovane - Rebecca West -) povere, che vivono ai margini della società, senza marito e abituate a una vita di stenti,  accusate di stregoneria e che, quindi, rischiano la condanna a morte.

Benché ci siano ovviamente molti elementi fittizi, la storia narrata si rifà ad eventi realmente accaduti, a persone realmente esistite e a luoghi anch'essi reali.

In questo post faremo un breve e virtuale giretto proprio in questi posti, belli e suggestivi, che in passato sono stati triste teatro di tragici e ingiusti processi, frutto di pregiudizi, ignoranza e superstizione.

"Manningtree e Mistley sono due paesi che insieme formano una specie di piccola città, ordinatamente appaiati come due zoccoli, il destro e il sinistro, a cavallo delle acque della Holbrook Bay su un'ansa dello Stour."


Manningtree è considerata la città più piccola dell'Inghilterra e si trova in una zona molto bella dal punto di vista naturalistico; ai tempi dei Tudor Manningtree era una città ricca di commerci, in particolar modo legati alla lana e ai tessuti ( tra il XV e il XVIII secolo).


source
MANNINGTREE
Infatti, in città sono presenti molti cottage di tessitori (tutti costruiti ai tempi dei Tudor) e, passeggiando per le sue vie, si possono ammirare case in stile georgiano, con pavimenti e pareti in legno e le caratteristiche antiche travi di quercia come soffitto.
In epoca elisabettiana si teneva il famoso mercato nel centro della città ed ancora oggi questo posto è conosciuto come Market Cross.
Manningtree è famosa per i suoi splendidi cigni, le chiatte a vela e la produzione della birra.



Manningtree

Come dicevo, la natura attorno è meravigliosa  e infatti il turismo va alla grande, anche grazie ai tanti negozietti specializzati in antiquariato e artigianato.

La città è situata alla sorgente del fiume Stour, in mezzo ad una bellissima campagna che ospita graziosi villaggi che attendono solo di essere visitati; a poche miglia di distanza c'è la costa, con chilometri di spiagge di sabbia dorata.


Mistley Towers
(Wikipedia)

Mistley è una piccola città sita sulla riva sud del fiume Stour, non lontano da Manningtree, a cui è unita tramite un percorso alberato lungo il fiume. 

La città è famosa per le Mistley Towers, una coppia di campanili che facevano parte della chiesa di St. Mary, costruita nel XVIII secolo in stile georgiano e demolita nel 1870. La chiesa non c'è più, restano solo le due torri. 


Ma ciò che a noi interessa è ricordare il legame tra Manningtree e il famigerato Matthew Hopkins (c. 1620 - 12 agosto 1647) , l'autoproclamatosi (la sua attività di inquisitore non fu mai ufficializzata) Generale dei cacciatori di streghe che si trasferì in città all'inizio degli anni Quaranta del Seicento (mentre il paese era devastato dalla guerra civile ). 

Convinto di aver sentito alcune donne della città parlare dei loro incontri con il diavolo, lavorò alacremente perché si giungesse alla loro esecuzione.
Hopkins
(Wikipedia)
Pare che, a seguito delle sue indagini in compagnia del fido collaboratore Stearne "il pungolatore", più di trecento "streghe" siano state giustiziate tra il 1644 e il 1646.
Dalle poche informazioni che si hanno, Hopkins era nato a Wenham, nel Suffolk, molto probabilmente laureato in legge; la caccia alle streghe intrapresa da Hopkins e Stearne si svolse principalmente nell’Anglia orientale, nelle contee di Suffolk, Essex, Norfolk, Cambridgeshire e Huntingdonshire e nelle contee di Northamptonshire e Bedfordshire; sebbene ufficialmente vietate, lo pseudo inquisitore si servì di diverse forme terribili di torture per spingere le accusate a confessare i propri legami con il diavolo. 

Per ogni presunta strega scoperta veniva pagato venti scellini; alcune delle sue vittime sarebbero state appese su The Green in South Street.

Matthew Hopkins morì ancora giovane nella sua casa a Manningtree, il 12 agosto 1647, probabilmente di tubercolosi; venne sepolto nella "Church of St Mary" a Mistley Heath.

È autore del libro The discovery of witches (LINK).




Articoli consultati:

https://www.thetouristtrail.org/guides/essex-guides/a-guide-to-manningtree/
https://www.picturesofengland.com/England/Essex/Mistley
http://www.instoria.it/home/matthew_hopkins_witchfinder_general.html
https://www.manningtreetowncouncil.org.uk/manningtree/gallery
Wikipedia

6 commenti:

  1. Ciao Angela, che bel post. Adoro l'Inghilterra, soprattutto i piccoli paesini di campagna... Non per niente cerco sempre di leggere libri con questa ambientazione. Interessante e molto triste la parte dedicata alla "caccia alle streghe".
    Un saluto 😘

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    Risposte
    1. anche io sono molto affascinata dall'Inghilterra e spero di visitarla un giorno, soprattutto certe località caratteristiche e cariche di storia.
      Sì, è davvero triste ciò che accadeva a questi innocenti.
      un caro saluto :)

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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz