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giovedì 8 febbraio 2024

⛺🔪RECENSIONE 🔪⛺ ESTATE DI MORTE di Harlan Coben

 

Dopo vent'anni dalla misteriosa scomparsa di sua sorella - legata a una serie di efferati omicidi avvenuti in un campeggio estivo - l'avvocato Paul Copeland viene catapultato nuovamente nel passato: ciò che è successo anni prima lo sta ancora inseguendo, sfidandolo a scoprire ciò che davvero è accaduto a sua sorella, scomodando fantasmi e disseppellendo segreti inimmaginabili.


ESTATE DI MORTE
di Harlan Coben



Ed. Mondadori
trad. L. Guida
378 pp
"Il passato stava tornando, tutto quanto. Sembrava che i morti stessero scoperchiando le loro tombe."

Paul Copeland, avvocato e Procuratore della contea di Essex, sta provando a costruirsi una carriera politica mentre intanto combatte le ingiustizie a suon di arringhe; vicino ai quaranta, vedovo (l'amata moglie Jane è morta di cancro e Paul ha aperto una fondazione per la ricerca in suo onore), è padre della piccola Cara, che trascorre più tempo con la zia Greta che col genitore super impegnato.

Un pomeriggio, mentre è a scuola e sta assistendo ad una rappresentazione di ballo di Clara, viene raggiunto da due detective in cerca di risposte.
Mai avrebbe sospettato che il passato, come una furia, ripiombasse di prepotenza nel presente sconvolgendoglielo.
Ancora una volta.
E questo passato ha il viso e il nome di Camille.

Camille Copeland era la sorella di Paul, di cui si son perse le tracce vent'anni prima durante un campeggio estivo; a quel tempo, accaddero fatti davvero agghiaccianti, che videro quattro ragazzi - Gil Perez, Margot Green, Doug Billingham e, appunto, Camille Copeland - protagonisti e vittime della furia omicida di un serial killer denominato "il tagliagole dei boschi"; i quattro amici si avventurano nei boschi di notte e non fecero più ritorno alle loro tende né a casa. 
Margot e Doug furono assassinati e i loro cadaveri ritrovati; ma Gil e Camille svanirono nel nulla, il che fece nascere la convinzione che il killer li avesse comunque uccisi ma fosse riuscito a nascondere molto bene i loro corpi nei boschi attorno al campeggio.
Per quegli assassinii sanguinosi fu arrestato e condannato Wayne Steubens, a quel tempo molto giovane anch'egli, e che era l'assistente principale del proprietario del campeggio, il signor Ira Silverstein.

Pur non avendo mai visto il corpo senza vita di Camille, la famiglia Copeland ha sempre creduto che fosse morta in quella sventurata estate; certo, avere una tomba presso cui piangere avrebbe potuto aiutarli ad elaborare meglio il lutto... ma è andata così.

Camille non c'è più da tanto tempo, ormai, e benché il papà di Paul (morto tre mesi prima) abbia chiesto al figlio, in punto di morte, di cercare ancora Camille, Paul sa che c'è poco da cercare e che l'unico che potrebbe dare loro un po' di pace e rassegnazione è Steubens, che però non ha mai detto dove ha sepolto i corpi di Gil e Camille.
Anzi, si dichiara innocente!

E allora che vogliono i due detective?
Paul viene chiamato all'obitorio per il riconoscimento di un uomo ucciso la notte prima; questi (che sembra chiamarsi Manolo Santiago) è in qualche modo legato agli omicidi del bosco; non solo, ma una cicatrice sul braccio di questo Santiago rivela una verità sconcertante: il morto è, in realtà, Gil Perez, il ragazzo che - assieme a Camille - era nei boschi ma non fu mai ritrovato.

Questa scoperta getta Paul in un baratro di ricordi strazianti, riaprendo ferite mai rimarginate.

Se Gil era riuscito a sopravvivere alla follia di Steubens, dove si era nascosto durante tutto questo tempo? E perché non è riapparso prima? 
Che cosa era accaduto davvero nei boschi durante quella tragica vacanza? 
È possibile che anche Camille sia ancora viva? 

Da questo momento per Paul inizia una vera e propria ricerca per sapere la verità su chi uccise Margot e Doug e su cosa accadde a Camille e Gil: è proprio la persona in carcere l'assassino?

Paul è un ottimo avvocato, attento, scrupoloso, intelligente, tenace e lo dimostra nel modo in cui porta avanti i casi affidatigli; attualmente, ad es., sta seguendo il caso di una minorenne che fa la spogliarellista e che ha denunciato due giovanotti di averla stuprata.
Il caso non è semplice, tutto è contro la ragazza e per di più i due presunti stupratori sono dei "bravi ragazzi" figli di papà, ricchi e viziati, i cui genitori sono disposti a tutto pur di far uscire puliti i propri figlioli.

Paul si ritrova a dover subire le minacce delle famiglie dei ragazzi, i loro meschini tentativi di infangarlo, colpendo anche i suoi famigliari.
Ma Paul non si lascia intimorire e porta avanti entrambe le battaglie, quella in tribunale e quella volta a scoprire cosa accadde a Camille.

Ad affiancarlo in questa ricerca c'è Lucy, una donna che ha conosciuto molto bene Paul ma che non lo frequenta più da tanto tempo, cioè proprio da quelle maledette vacanze estive: Lucy, attualmente docente universitaria con una laurea in psicologia, è la figlia di Ira, il proprietario del campeggio e "a quel tempo" non solo era anche lei al campo ma quella notte era con Paul, essendo i due fidanzati.

La tragedia li travolse, li ferì e piegò, allontanandoli, ma oggi c'è qualcuno che sta spuntando nuovamente alla porta di entrambi esigendo tutta la loro attenzione.

Sia Paul che Lucy avrebbero voluto solo dimenticare l'estate che cambiò definitivamente le esistenze di ambedue e delle loro famiglie, ma gli spettri del passato - che mai hanno smesso di perseguitarli e condizionarli - riaffiorano per presentare loro un conto salato: la verità.

L'autore ha costruito un impianto narrativo sostanzioso, con non poca "carne al fuoco": per dipanare la matassa degli omicidi del campeggio, Paul deve affrontare e sciogliere altri nodi più personali e famigliari, deve inoltrarsi in un dedalo di reticenze e ambiguità, di bugie e segreti, fare i conti con le zone d'ombra della sua stessa famiglia e con il proprio inestinguibile senso di colpa per non aver vigilato a dovere sulla sorella. 

La trama si apre a diversi piccoli colpi di scena che creano un effetto novità di volta in volta; il lettore, insieme a Paul, scopre tanti pezzi di verità che non avrebbe immaginato e che, effettivamente, possono a un certo punto sembrare "too much", nel senso che, pur di dare una spinta alla storia e renderla accattivante e ricca, Coben vi ha messo dentro tanta roba, anche lo spionaggio russo!

La soluzione di ogni piccolo/grande mistero e dubbio arriva, alla fine, ma devo dire che l'ho trovata un po' troppo tirata, come se l'autore abbia forzato per cercar di creare l'effetto wow... ma ottenendo un effetto bah.

Nel complesso, non mi è dispiaciuto perché gli riconosco una grande snellezza e agilità nel ritmo, ho apprezzato l'abbondanza di dialoghi, i riferimenti agli aspetti irrisolti del passato e anche (nella parte iniziale) l'atmosfera da legal-thriller quando il protagonista è impegnato negli interrogatori in tribunale; avrei preferito una maggiore e più matura caratterizzazione di Paul, che invece ho trovato adulto solo quando si tratta di fare l'avvocato, ma nel privato ha ancora da lavorare su se stesso.

Quindi, mi è piaciuto ma non è un capolavoro di thriller; nondimeno, lo stile di Harlan Coben mi intriga, per cui leggerò altro di suo.

Curiosità: mi è venuta la voglia di leggere questo autore dopo aver visto una mini serie ispirata a un suo romanzo, SUBURBIA KILLER. La serie è complicata e strapiena di dinamiche, sorprese, inganni e questo mi aveva affascinata. Ho scoperto che anche da Estate di morte è stata tratta una mini serie 

"Mi sforzai di ricordare che la speranza è la più crudele di tutte le amanti, che può sbriciolarti l’anima. Ma ora non volevo saperne, volevo coltivare la speranza. Volevo conservarla e fare in modo che per un po’ mi facesse sentire leggero."

6 commenti:

  1. Ciao Angela, sono anni che devo leggere questo libro, pensa che è stato uno dei primi ebook che ho scaricato. In passato leggevo molto questo genere di storie, ora un po' meno.
    Non sapevo avessero fatto una mini serie basata su questo romanzo.
    Bacio 😘

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    1. Io l ho scoperto dopo averlo letto. È una produzione polacca.
      Come genere, son quelle trame arzigogolate che mi piacciono tantissimo ⋋⁠✿⁠ ⁠⁰⁠ ⁠o⁠ ⁠⁰⁠ ⁠✿⁠⋌

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  2. Ciao Angela, io adoro i romanzi che trattano di crimini sepolti nel passato. Misteri che aspettano di essere svelati in un intreccio di storie coinvolgenti e la trama è perfetta per le mie letture. Grazie alla tua recensione, sempre esaustiva e accattivante, ho una gran voglia di leggere Coben :)

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    1. È una storia bella intrecciata! Coben è un autore da conoscere (⁠☆⁠▽⁠☆⁠)

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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz