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lunedì 13 ottobre 2025

Recensione: AVVENTO NELLA RADURA INCANTATA di Antonella Arietano

 

Antonella Arietano, autrice di narrativa per l’infanzia e romanzi di formazione, è di nuovo in libreria con una raccolta di racconti per bambini, un viaggio affascinante che trasporta il lettore in una accogliente  dimensione fantastica.


AVVENTO NELLA RADURA INCANTATA 
di Antonella Arietano



Autopubblicazione
Pagine: 77
Uscita: 25.9.25
Leggere i quattro racconti che compongono la raccolta significa  intraprendere un viaggio ricco di fascino nel cuore dell’inverno, in vista dell’Avvento*

Siamo nella meravigliosa Radura Incantata, dove vivono le Streghe del Nord, le Fate Luminose, gli gnomi e i folletti.

Nel primo racconto ("La Strega della Fonte e la magia dell'inverno"), conosciamo la Strega della Fonte, la cui casa è vicina alla fonte da cui scorre il fiume Canterino, che è un corso d'acqua davvero speciale!
Dalla sua fonte zampillante, infatti, dipende l’incanto che aleggia in tutta la Radura e le acque del fiume non solo danno da bere alle Streghe del Nord ma rendono possibili gli incantesimi e le magie.

Un giorno però accade qualcosa di inaspettato e un po' spiacevole: la fonte non zampilla più, il fiume è immobile e rischia di prosciugarsi.
Questo è davvero un bel pasticcio e la Strega della Fonte, supportata dal suo fedelissimo famiglio - un rospo, il Signor Todd - si affretta a riunire le streghe-sorelle per cercare di capire come affrontare e risolvere il problema: senza l'acqua del fiume, la Radura Incantata rischia di perdere la sua magia!

Bisogna capire, quindi, cosa impedisce all'acqua di uscire.
Le streghe ci riflettono su e, tra una chiacchiera e l'altra, la condivisione di idee porta a una decisione: chiedere aiuto a qualcuno più esperto di fonti e rocce e che potrebbe essere in grado di aiutarle...


In "Un albero di Natale per Gedeone" conosciamo un gigante buono ma solitario che vive ai margini della Radura: Gedeone.

In apparenza burbero, "Non invitava mai nessuno a entrare, tutto si svolgeva nel giardino, meglio ancora al cancello: Gedeone s’infastidiva se qualcuno metteva piede sul prato. Nascosto nel segreto della sua  casa, il Gigante si sentiva libero di fare ed essere ciò che voleva", e quando era in casa propria diventava gentile e affettuoso, trascorrendo ore in compagnia del suo cane Zampalesta.

Gedeone, con l'approssimarsi del Natale, ha preso un bell'albero e tante decorazioni per rallegrare la sua baita, ma un giorno succede un guaio: una volpe riesce ad intrufolarsi dentro casa e, mentre bisticcia con Zampalesta, l'albero viene praticamente distrutto!

Il cagnone è triste all'idea di aver combinato un pasticcio, così si rivolge alle Streghe per chiedere loro aiuto e far contento il suo amato padrone.

Streghe e Fate si mobilitano per fare più di una sorpresa al gigante della Radura, pur sapendo quanto egli sia poco socievole.

La gentilezza e la generosità delle Streghe spezzeranno la timidezza e la ritrosia di Gedeone?


Nel penultimo racconto, "Un Famiglio per Natale", incontriamo un simpatico e giovane folletto di nome Martin.
Egli ama scorrazzare con lo slittino sulla neve e adora l'atmosfera gioiosa che accompagna il Natale, ma quest'anno qualcosa lo rende triste: non ha ancora incontrato il proprio, personale famiglio, cioè quell'animale con cui creare un legame speciale, da cui ricevere preziosi consigli e aiuti al momento giusto.

Martin ha ormai undici anni e non ha ancora un famiglio tutto suo e la cosa lo preoccupa: vuoi vedere che per lui non è previsto alcun famiglio?

Ma la saggia Fata Lumetta lo rassicura: incontrerà il suo famiglio all'improvviso, quando meno se lo aspetta, si riconosceranno immediatamente, al primo sguardo, e la loro amicizia sarà eterna!

Martin è ansioso che ciò accada il più velocemente possibile ma, si sa, per le cose belle spesso ci vuole pazienza.

Riuscirà a trascorrere uno speciale Natale in compagnia di un famiglio che è lì, nella radura, ad aspettare proprio lui?


L'ultima storia, "Un ospite inatteso", incomincia con un piccolo mistero: c'è qualcuno che, nella radura, si diverte a fare dispetti e scherzetti, vale a dire a "rubare" del cibo prelibato preparato dalle abili mani delle Streghe.
Insomma, la festa dell'inverno più attesa quest'anno arriva con dei furtarelli: che sia una torta lasciata vicino alla finestra o dei biscotti appena sfornati lasciati a raffreddarsi sul tavolo... tutto sparisce se non c'è nessuno a dare un'occhiata!

Ma chi è il ladruncolo dispettoso e goloso di dolciumi?

Questo mistero bizzarro va svelato assolutamente, così le streghe Drusilla e Priscilla chiedono aiuto al loro amico gigante, Gedeone: potrebbe gentilmente aiutarle a cercare colui che ruba i dolci? Magari seguendo le orme sulla neve...?

Seguendole, in effetti, si ritrovano davanti ad una grotta, da cui sentono arrivare una vocina che chiede loro chi sono e che vogliono...

Le Streghe e i loro famigli sono un po' preoccupati: e se si trattasse di una creatura pericolosa?

Ma non c'è nulla di cui aver paura e, anzi, quel Natale nella Radura Incantata sarà rallegrato dalla presenza di nuovi, inattesi ma graditissimi amici!



Questa raccolta è davvero bella, sia per le storie narrate che per le illustrazioni (di Carlotta Marricco), coloratissime e fantastiche, che contribuiscono a stimolare la fantasia e l'immaginazione dei giovanissimi lettori, oltre a regalare momenti di riflessione su tematiche quali: amicizia, collaborazione, accoglienza, condivisione, socialità, generosità, capacità di analizzare una situazione problematica e provare, insieme ad altri, a trovare delle soluzioni, l'amore e il rispetto per la natura e gli animali.

Sono quattro racconti che catturano per il loro linguaggio semplice ma anche molto evocativo, per l'atmosfera fiabesca, con quel tocco delizioso di magia che fa sorridere e sognare; l'ambientazione natalizia e il periodo invernale aggiungono ulteriore fascino e incanto; leggendo, ci si sente immersi nella Radura Incantata, quasi ci sembra di sentire il fragrante profumo di dolciumi, del fumo che esce dai comignoli, di ammirare le luccicanti decorazioni natalizie, di avvertire l'aria fresca e frizzante dell'inverno, e soprattutto è così piacevole conoscere questi personaggi simpatici, buoni, gentili, pronti ad aiutare gli altri e ad offrire calore, amicizia, sorrisi...!
Consiglio con sincero entusiasmo questa lettura ai lettori più piccoli ma anche a chi ha qualche anno in più e desidera sognare un po' , lasciandosi circondare da creature magiche, amichevoli ed ospitali.


*All’interno del libro un codice QR dà accesso a uno speciale calendario dell’Avvento online.

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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz