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venerdì 21 febbraio 2014

Recensione IL SEGRETO di Alejandra Balsa (il romanzo della serie tv)



Come anticipato, eccoci alla seconda recensione, questa volta di un romanzo che è poi il prequel della famosa storia d'amore tra Tristan e Pepa, protagonisti della serie tv spagnola "Il segreto", che sta spopolando in quest'ultimo periodo.
Io mi son ritrovata a seguirne le vicende in seguito all'interesse di mia madre, che ad ogni puntata mi faceva il riassunto benché io non me fossi particolarmente interessata.
Il plagio materno ha funzionato: ora seguo anche io la serie e.... così mi son letta "il prima", quello cioè che per ora non è emerso in modo palese perchè risale a una trentina (e oltre) di anni prima, vale a dire la storia d'amore tra la terribile donna Francisca Montenegro e il simpatico e buon Raimundo Ulloa.

IL SEGRETO
di Alejandra Balsa


Ed. Sperling&Kupfer
Pandora
16.90 euro
USCITA 14 GENNAIO
2014
Trama
Quali segreti si celano nel villaggio di Puente Viejo?
Che cosa si nasconde nel passato dei Montenegro, la potente famiglia del giovane Tristán?
Spagna, seconda metà dell'800. A Puente Viejo, villaggio circondato da immense proprietà terriere, si incrociano le vite e i destini di tutti gli abitanti.
Soprattutto si incontrano – e si scontrano – le due famiglie più importanti: i Montenegro, la cui tenuta domina l'intero paese, e gli Ulloa, che si contendono da decenni con i Montenegro la supremazia nel villaggio.
Ma, ignari di tanta rivalità, sin da bambini gli eredi delle due casate crescono insieme: i fratelli Francisca e Miguel Montenegro sono da sempre grandi amici di Raimundo Ulloa, finché una tragedia non incrina definitivamente i rapporti fra le due famiglie.
Francisca però è una ragazza volitiva e determinata, sempre pronta a sfidare le convenzioni, che non può accettare il ruolo previsto per lei dal padre.
Sarà proprio lei a segnare, con una sola decisione dettata dal cuore - e da cui non potrà più tornare indietro - la storia dei Montenegro.
Una storia che si rivelerà molto dolorosa, fatta di grandi tragedie e grandi perdite, ma che sarà, soprattutto, la storia di un amore tormentato e fortissimo, che il tempo e il destino condanneranno a una fine drammatica.
Separata con inganni e tradimenti dall'uomo che mai cesserà di amare, Francisca si troverà costretta ad accettare il matrimonio con un uomo che conosce appena.
Ma custodirà nel cuore, rovente e doloroso, il suo segreto, fino al giorno della nascita del piccolo Tristán, destinato a ripetere i suoi passi e a vivere anche lui un amore tragico e incompiuto.
Tradimenti, ricatti, promesse mai mantenute e amori travolgenti: la storia di Puente Viejo è tutto questo, e molto altro ancora.

il mio pensiero

Dico subito che non siamo in presenza di un capolavoro romance storico (mio parere) e che le vicende narrate di per sè non contengono spunti originali; nulla che insomma non si sia, bene o male, già letto: l'amore forte e puro tra due giovani appartenenti a famiglie che devono necessariamente odiarsi e star lontane; un amore destinato a vivere la passione fresca ed innocente ma anche il peso forte ed ingiusto dei pregiudizi, delle "beghe" familiari, delle rivalità paterne, dei giochi di interesse di chi, in barba al rispetto per il prossimo e al desiderio legittimo di vivere una vita pacifica in un posto tranquillo e lontano dal caos cittadino, pensa di poter dettar legge in nome del progresso industriale.
Un amore che cresce pian piano, a ridosso di un'amicizia nata nell'infanzia; un amore che chiede il diritto di poter essere vissuto liberamente ma che finirà per essere contrastato.

Gli Ulloa e i Montenegro: due famiglie benestanti ed in vista, proprietari terrieri che si ritroveranno a darsi battaglia per il possesso della villa dei Montenegro e che semineranno dietro sè dolore e odio, come se la vita non fosse già abbastanza crudele ed ingiusta per conto suo.

Enrique Montenegro è sposato alla bella e intrepida Esperanza, si amano ed hanno tre figli: Miguel, Eduvigis e la terzogenita, la ribelle e forte Francisca; la mamma morirà quando Francisca è ancora una bimba e la sua assenza peserà sulla vita del giovane padre, un uomo leale, distinto ed equilibrato, che crescerà i suoi figli con dignità, grazie anche all'amorevole aiuto della tata Leonor.

Enrique è da sempre amico di Ramòn Ulloa, ma questi si mette in società con uomini meno integri di lui e troppo ossessionati dai soldi, finendo così per divenire egli stesso vile e sleale, in special modo verso l'amico Enrique, pretendendo che egli gli venda La Villa dei Montenegro, pur sapendo quanto Enrique ci sia legato.
Intanto i figli dell'uno crescono insieme a quelli dell'altro e, nonostante i dispiaceri di morti improvvise e le cattiverie di una sorella invidiosa, Francisca e Raimundo giungeranno all'adolescenza consapevoli del sentimento che provano l'un per l'altra.

Ma, al pari dei Montecchi e Capuleti, ai due non è dato d'amarsi liberamente e sotto la luce del sole; è il caso di dire, insieme i bravi a don Abbondio, questo matrimonio non s'ha da fare...!

In un contesto sociale in cui si dà tanto importanza alle apparenze, all'etichetta, ai pettegolezzi della gente di un paese piccolo come Puente Viejo; in tempi in cui il rispetto e l'obbedienza ai genitori e alle loro volontà non possono essere messi in discussione a cuor leggero, in cui il dovere di prendere in mano gli affari di famiglia viene prima dei sentimenti e delle aspirazioni personali, Francisca e Raimundo avranno da combattere con nemici che sono i parenti stessi.
Dalla strega Isabel (la madre di Rai, che detesta quella campagnola di Francisca, ritenendola indegna ed opportunista) al malvagio e cinico Arriaga (amico e socio di Ramon Ulloa), da lettere spedite e giunte troppo tardi a "new entry" maschili affascinanti e prepotenti...., i sentimenti d'amore si ritroveranno messi alla prova e rischieranno di tramutarsi in desideri di vendetta.

L'amore tra Chiqui e Rai si rivelerà inossidabile e forte, di quelli che si incontrano una sola volta nella vita e che nessuno dovrebbe mai ostacolare... ma siamo in una telenovela.. e qualche ostacolo ci deve pur essere per mettere alla prova i protagonisti!

Raimundo si rivela onesto, appassionato, leale, forse un po' debole e con troppe reticenze, mentre Francisca ci appare molto più coraggiosa, indomita, ribelle, decisa, seppur non priva di dolcezza quando l'amore riempie il suo cuore.
Ma un amore non vissuto può indurire il cuore più ardente....!
Riuscirà questo amore a resistere al tempo, ai risentimenti, ai segreti, al dolore...?


Un romanzo che si legge molto velocemente, una lettura senza pretese, gradevole, che può risultare piacevole soprattutto a chi conosce i protagonisti tramite la serie tv, perchè chiarisce un po' di cose.

Carino...!
Poi a me le storie d'amore piacciono, quindi ^_^

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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz