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lunedì 26 marzo 2012

Anni '80. Genitori in blu jeans


Gli anni '80 sono nel cuore di quanti "a quel tempo" erano bambini o adolescenti.... e quindi anche io guardo ad essi con un pò di nostalgia!!!!
Proprio qualche giorno fa pensavo a quanto mi piaceva, il pomeriggio, dopo i compiti, guardare i telefilm; ce n'erano diversi che mi piacevano, uno fra tutti: GENITORI IN BLUE JEANS!!!!!

Ho adorato Mike Seaver e avrei voluto averlo come fidanzatino ^_^!!!!


Tra piccoli problemi di vita quotidiana conditi da un piacevole umorismo made in USA, il telefilm si dipana in 166 episodi (prodotti nell’85 ma giunti in Italia solo due anni dopo) che raccontano le vicende di papà Jason, psichiatra di professione, e sua moglie Maggie, giornalista al “Long Island Herald”, alle prese con la loro folta e chiassosa prole: il quindicenne scapestrato Mike, incontrastato idolo delle teenagers dell’epoca, la quattordicenne Carol, tanto diligente a scuola quanto timida e impacciata nella vita sociale, e Ben, il ragazzino col caschetto biondo, che vede nel fratello maggiore un esempio da imitare. 

A questi si aggiungerà poi, a partire dalla quarta serie, l’ultima arrivata Chrissy, che darà anch’essa il proprio contributo alla trama creando nuovi equilibri nelle vicende familiari.


L’aspetto più appassionante di questa sitcom risiede forse, oltre che nell’ironia leggera con cui sono rappresentate le giornate della famiglia Seaver, anche nella resa evolutiva che caratterizza i personaggi centrali (i tre figli maggiori), tutti interessati da una visibile crescita sul piano fisico, umano e caratteriale, tale da accompagnare e nutrire, di stagione in stagione, l’interesse degli spettatori: ed è così che, col passare degli anni, Mike diventa più assennato e responsabile, scoprendo la sua passione per la recitazione e cominciando a vivere le sue prime cotte e i corrispettivi fallimenti; Carol affronta e supera i classici problemi adolescenziali acquisendo sicurezza in se stessa e riuscendo ad essere ammessa alla prestigiosa Columbia University, mentre l’ingigantito Ben è ora pronto a ripetere le gesta del fratello più grande. 
La sit-com segna il debutto televisivo dell'attore Leonardo DiCaprio, qui nel ruolo, per ben 23 episodi, di Luke Brower, ragazzino sbandato di cui la famiglia Seaver si prende cura; non solo, ma vi ritroviamo anche Brad Pitt, Hilary Swank, Matthew Perry e Heather Graham.

Notizie sugli attori...
   Il dottor Seaver (Alan Thicke)  lo abbiamo visto (io no....) in ruoli di poco rilievi ( “Intesa fatale” (1993), “Stepmoster” (1993), “Protocollo Windsor” ( 1996) e “Costretti alla fuga” (1997) ).

   Mamma Maggie (Joanna Kerns),   nata a San Francisco nel 1953,  nella realtà è nota anche per essere stata una ginnasta ed aver partecipato ai giochi olimpici del 1968. Finita la serie televisa, è apparsa nel 1994 nel telefilm “Chigago Hope” e in diverse pellicole come “Morte sospetta” (1997), “Nelle mani di uno sconosciuto” (1998) e “Minaccia on line” (2003).


   Il "mitico" Mike (Kirk Cameron) si è sposato con Chelsea Noble (anche lei ha recitato il ruolo di Kate nella serie tv) e ha avuto ben sei figli (due adottati). Sul grande schermo ha partecipato a film come “Tale padre tale figlio” (1987) e “Doppia verità” (1989), per poi divenire produttore, regista e opinionista televisivo.
In seguito alla propria importante esperienza di fede (frequenta la chiesa battista ed è stato anche ordinato ministro di culto evangelico), ha diretto e interpretato film a sfondo "religioso", quali Prima dell'Apocalisse, Prima dell'Apocalisse 2 - Tribulation Force,  Prima dell'Apocalisse 3 - Gli esclusi, Fireproof, Religious.


- La sorella Carol (Tracey Gold) è invece apparsa in “Il riscatto” (1992), “Una madre in prestito” (1993), “Per il bene di un figlio” (1996) e “Spara alla luna” di Alan Parker, “Wanted” (1999).

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 Il piccolo Ben (Jeremy Miller) sembra non aver ancora trovato la sua occasione d’oro, apparendo unicamente in “Boston Public” nel 2001.

3 commenti:

  1. Non ho mai visto la serie e in realtà non capisco cosa centri "Blue Jeans". In ogni caso dovrebbe essere carina... vanta anche la partecipazione di attori non da poco... peccato che poi i protagonisti non abbiano ottenuto in seguito altrettanta fama, ma si sa che i telefim sono un arma a doppio taglio: ti fanno conoscere tuttavia se non si sta attenti possono anche bruciarti la cariera.

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  2. Anche io vedevo questo e tanti altri telefilm.
    Chi non adorava Mike?
    Ciao

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  3. Ciao!!!
    Katia, io lo guardavo con molta passione *_*
    secondo la mia personalissima interpretazione, forse il titolo fa riferimento al fatto che questi genitori erano molto "giovanili", molto "amici" dei loro figli!! però boh, idea mia!! ;)

    Micia, è vero, Mike era il fidanzatino ideale ^^

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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz