PAGINE

martedì 26 giugno 2012

Epigrafe e citazioni (4)




Eccoci all'appuntamento con le citazioni d'Autore, che ritroviamo nella pagina prima che il romanzo vero e proprio abbia inizio!
Di certo hanno il loro "perché", il loro motivo per il quale l'Autore ha deciso di introdurre la sua storia attraverso quelle parole, piuttosto che altre o nulla.
Il libro da cui oggi traggo l'epigrafe l'ho letto mooooolto tempo fa; adolescente ero! ^^

Non nascondo che spesso mi vien voglia di rileggere un libro letto tempo addietro, ma quando guardo alla sezione della mia libreria che contiene i LIBRI NON ANCORA DIVORATI... beh, desisto perché penso: "Ma leggi qualcosa di nuovo, no?? In fondo, quelli li conosci già!", e così il tempo passa e mi ritrovo comunque a pensare a certi personaggi che, illo tempore, mi hanno coinvolta ma che nella mia memoria si fanno evanescenti, causa "tempo che passa".
Di questo romanzo ho dunque dei ricordi non proprio definiti, delle sensazioni più che altro.
L'epigrafe mi ha fatto ricordare che all'interno del romanzo, l'Autrice riprende altre citazioni sempre tratte da "quel meraviglioso Libro" che è La Bibbia.

Ma bando alle ciance.
Inizio dall'epigrafe, ma poi ve lo presento! ^_^




"Quand'ero bambino, parlavo da bambino, pensavo da bambino, 
ragionavo da bambino. 
Ma divenuto uomo, ciò che era da bambino l'ho abbandonato.
Ora vediamo come in uno specchio, in maniera confusa; 
ma allora vedremo a faccia a faccia.
Ora conosco in modo imperfetto, ma allora conoscerò perfettamente, 
come anch'io sono conosciuto.
Queste dunque le tre cose che rimangono: 
la fede, la speranza e la carità; 
ma di tutte la più grande è la carità!"
1 Corinzi 13:11-13

Bene, passiamo alla scheda del libro.

COME IN UNO SPECCHIO -  
La più bella storia d'amore mai raccontata -
di Karleen Koen 

Edizioni Rizzoli
Traduzione di A.Dell'Orto
695 pp
9.04 euro
Anno: 1994
(attualmente non disponibile)
Sinossi

Siamo nei primo del Settecento, nell'Inghilterra travagliata delle rivalità tra gli Hannover e gli Stuart.
Il padre di Barbara Alderley, partigiano degli Stuart, è dovuto fuggire in Francia; la bellissima ma dissoluta Diana, tenta a Londra di riscattarsi agli occhi della Corte scindendo le sue responsabilità da quelle del marito e invoca pubblicamente il divorzio, un fatto scandaloso a quei tempi.
Through a glass darky
E' in questo clima incandescente e corrotto che Barbara deve farsi strada, per affermare e difendere il suo diritto a essere donna.
E in un turbinio di odi, passioni, lussi sfrenati, duelli, dedica tutta se stessa a un uomo che non potrà mai renderla felice...

L'autrice
Karleen Koen  è cresciuta leggendo libri memorabili quali Piccole donne, La casa nella prateria; leggendo ha capito di essere attratta dai romanzi storici e così ha incominciato a scrivere di passione e storia con l'augurio che i suoi lettori possano insieme a lei fare dei viaggi con la mente in altre epoche, altre terre, altre culture... (QUI il suo blog).


2 commenti:

Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz