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martedì 23 aprile 2013

Novità in libreria: "Deja vu. il romanzo dei ricordi perduti"



Nella mia ricerca di anteprime e novità, spesso mi piace soffermarmi su libri/autori/case editrici di cui si parla un po' meno che di altri; e si trovano non di rado cose interessanti...!!

Inizio con questo libro dalla copertina... davvero particolare ^:^

DEJA VU. Il romanzo dei ricordi perduti
di Tom McCarthy


Ed. Isbn
Reprints
Trad. A. Miloni
256 pp
14 euro
Aprile 2013


«Uno dei più grandi romanzi inglesi degli ultimi dieci anni.» Zadie Smith
«Un autore straordinariamente ingegnoso, capace di giochi verbali pirotecnici.» Jennifer Egan
«Un’opera di filosofia romanzesca, tanto inquietante quanto divertente.» New York Times

Trama

Un oggetto indefinito cade dal cielo e ferisce un uomo, che perde la memoria. I responsabili dell’incidente lo risarciscono con otto milioni e mezzo di sterline, a patto che non riveli nulla dell’accaduto. L’uomo non sembra essere particolarmente toccato dal trauma, finché non viene colpito da un intenso déjà vu. È l’inizio di una vera e propria ossessione: una misteriosa forza, prevaricante e totalitaria, spinge l’uomo senza nome a mettere in scena le sue visioni. All’apice della sua psicosi, decide di allestire un immenso teatro dell’assurdo, comprando un intero palazzo e pagando decine di persone per eseguire i suoi ordini. La ricerca dell’autenticità e del ricordo perduto lo trascinerà in una commovente, drammatica e violenta spirale il cui senso ultimo riposa nel profondo mistero della memoria, la materia stessa di cui sono fatti gli uomini.

L'autore.
Tom McCarthy, artista e romanziere, è nato nel 1969 e vive a Londra. Déjà vu, il suo romanzo d’esordio, è stato pubblicato per la prima volta in Inghilterra nel 2005, ottenendo un immediato successo di critica e di pubblico. Nel 2009 Isbn ha pubblicato Uomini nello spazio. Nel 2010, il suo ultimo romanzo, C, è stato finalista al Man Booker Prize
.

L'ELEFANTE NEL SALOTTO
di Andrea Fiorenza


Ed. Fernandel
128 pp
12 euro
Aprile 2013
Trama

È una vita in bilico quella di Tommi, diciassettenne bolognese, e dei suoi amici: cinque piccoli Bukowski dediti a uno stile di vita orgogliosamente irregolare. Spaventati dalle responsabilità, vivono sospesi tra l’insofferenza nei confronti della vita scolastica e la fantasia sfrenata dei sogni tossici, dove tutto sembra a portata di mano. Mai sazi di emozioni forti, il loro tempo scivola lento e vuoto fra scorribande alcoliche e piani improbabili di spaccio, alla ricerca della prossima vittima.
Ma un giorno a rompere l’equilibrio del gruppo arriva Francesca. Tommi la vede sul telefonino di Giò Giò, una foto che la sorprende nuda, scattata dal suo ex. Un ingresso non certo da signora. Lui però non è da meno perché, con la sua solita delicatezza da elefante, la prima volta che la incontra vomita come una fontana. Nonostante tutto, per una ragione che Tommi non comprende, Francesca sembra conoscerlo, è sicura che sia diverso dagli altri del gruppo, ed è decisa a non lasciarlo solo...

Un romanzo mesto e solido, d’impianto realistico, in cui adolescenza e autodistruzione danzano insieme.



L'autore.
Andrea Fiorenza ha pubblicato: Bambini e ragazzi difficili (Ponte alle Grazie, 2000); Come rovinare la vita ai propri genitori(Pendragon, 2004); Ansia. 99 stratagemmi per liberarsene rapidamente (Rizzoli, 2006); Quando l’amore non basta (Rizzoli, 2008).
L'elefante nel salotto è il suo primo romanzo
.


INCLINI ALL'AMORE
di Tijana M. Djerkovic


Ed. Playground
212 pp
15 euro
Aprile 2013
“Inclini all’amore è stato pensato ed è (soprav)vissuto in italiano, la mia seconda lingua madre.”  Tijana M. Djerkovic

Trama

È possibile per una giovane donna, Arianna Vukovic, diventare l’erede di una storia e di una famiglia tutta al maschile? Sì, se si è “inclini all’amore” e se si possiede l’arte del racconto, l’arte di avvincere con le parole. 
Parole che restituiscono un secolo, il Novecento, nelle sue trasformazioni, nelle sue euforie e nelle sue tragedie. Si comincia con Milovan, il nonno di Arianna, che sul finire dell’Ottocento insieme ad altri cinque compagni parte da un piccolo paese sperduto del Montenegro per andare a fare fortuna prima in Europa e poi in America. 
Un viaggio rocambolesco e di un gruppo di “cafoni” alle prese con le meraviglie e i pericoli del mondo. Di questo viaggio Milovan sarà protagonista ma anche splendido narratore, educando all’arte dell’affabulatoria il figlio Vladimir (il futuro padre di Arianna) che a dodici anni, a seguito dell’occupazione tedesca e italiana, entra nelle forze partigiane di Tito per seguire il suo personale Dio, il fratello Mihailo. A Vladimir verrà amputato un braccio per lo scoppio di una granata, e rimarrà invalido per tutta la vita. Ma alla fine della guerra, ancora pieno di vita, ritroverà l’amore e scoprirà la poesia, di cui diventerà uno splendido interprete. 
Nella Jugoslavia socialista, con i suoi riti e le sue stravaganze, nasce la primogenita di Vladimir, Arianna. E quello tra il padre poeta e la figlia appassionata di libri sarà un amore smisurato, divertente, pieno di magia. 
Cresciuta, Arianna si innamora di un giovane architetto, figlio di un importantissimo generale del controspionaggio. Sarà grazie alle indagine di quest’ultimo che Arianna scoprirà un terribile segreto che il padre le ha tenuto nascosto, come gesto estremo d’amore, e grazie al quale nulla potrà più essere come prima.

L'autrice.
Tijana M. Djerkovic, belgradese, nasce come divoratrice di libri già dall’infanzia, per poi passare alla traduzione della letteratura altrui (Nina Berberova, Momo Kapor, Alda Merini, Giorgio Caproni, Barbara Alberti). Ha pubblicato in serbo due raccolte di racconti: Price iz samoce (Filip Višnjic, 2006) e Mala crna haljina (Albatros Plus, 2009).
Vive a Roma e ai Castelli Romani dal 1987, senza aver mai lasciato Belgrado
.

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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz