PAGINE

martedì 30 aprile 2013

Wishlist: LA DONNA DALLE MANI DI PIOGGIA - IL GRANDE MARE DEI SARGASSI




Libri in wishlist

LA DONNA DALLE MANI DI PIOGGIA
di Wolfram Fleischhauer


Ed. Longanesi
La gaja Scienza
Trad. R. Cravero
400 pp
17.60 euro
2008
"Il disgelo non portò niente di buono.
Quando, nella primavera del 1867, il ghiaccio iniziò a creparsi e sulla Senna si staccarono le prime lastre, qua e là ci si trovò dentro un pezzo di essere umano. Erano i cadaveri degli affogati dell’inverno, quelli che avevano sfondato la superficie gelata. Si erano incastrati da qualche parte sotto il ghiaccio, che li aveva inglobati. Con l’incrinarsi delle lastre, la corrente aveva messo in movimento il manto di ghiaccio, spaccando anche i corpi congelati. I raccapriccianti ritrovamenti si protrassero per settimane.
Su quanto fosse stato davvero freddo quell’inverno c’erano opinioni diverse. Avevano registrato una media di nove gradi sotto lo zero. Tutti i giorni una considerevole folla si era riunita intorno al termometro dell’ingegner Chevalier, sul Pont-Neuf. Di quanti gradi il fiato dei molti curiosi avesse adulterato le misurazioni, ciascuno può valutarlo da sè. Ai più non importava. Loro misuravano il freddo secondo il vecchio metro del numero di congelati, e aspettavano che finisse, una buona volta."


Trama

Parigi, 1867: a qualche giorno dall’inaugurazione dell’Esposizione Universale viene ritrovato nella Senna il cadavere di un bambino di pochi mesi. 
La madre, Marie Lazès, arrestata per l’omicidio, si proclama innocente e sostiene di aver affidato il piccolo Camille, gravemente malato, a un’infermiera. 
All’ospedale, però, nessuno ricorda né lei né il bambino. 
Il difensore d’ufficio che le viene assegnato è dapprima convinto della colpevolezza di Marie, ma dalle indagini emergono sconcertanti contraddizioni e, a un certo punto, persino la polizia segreta si interessa al caso...
Parigi, 1992: quale motivo induce la giovane Gaëtane a studiare i documenti di una biblioteca relativi al presunto infanticidio di centoventicinque anni prima? 
A chiederselo è Bruno, uno studioso tedesco di storia dell’architettura giunto nella capitale francese per fare ricerche sull’edificio dell’Esposizione Universale. Dal momento in cui vede per caso in biblioteca l’enigmatica ragazza desidera conoscerla, a ogni costo. 
Lei alterna nei suoi confronti un timido interesse a un gelido distacco. Ma quanto più, a poco a poco, il loro rapporto si approfondisce, è la storia che lei sta studiando – e da cui sembra dipendere la sua stessa vita – ad affascinare sempre più Bruno…

"Un romanzo meraviglioso. Il racconto di un amore renero e di un omicidio mostruoso. Un libro che incanta e cattura il lettore dalla prima all'ultima pagina."

Neue Westfalische 

"Un thriller storico emozionante, un'entusiasmante miscela di Storia e invenzione."
Focus 

"Fleischhauer costruisce intrecci, tra passato e presente, con formidabile maestria."
Der Spiegel
L'autore.
Wolfram Fleischhauer è nato nel 1961 a Karlsruhe. Ha studiato letteratura all'Università di Berlino e ha vissuto a lungo in Francia, Spagna e negli Stati Uniti.
Ha lavorato per alcuni anni a Bruxelles come interprete parlamentare. I suoi romanzi riescono a coniugare abilmente una grande capacità di raccontare trame avvincenti con un'alta tensione culturale
.

IL GRANDE MARE DEI SARGASSI
di Jean Rhys


Il grande mare dei sargassi
Ed. Adelphi
Trad. A. Motti
171 pp
12 euro
Aprile 2013
Sinossi

Siamo in Giamaica, intorno al 1830, in un mondo dove «tutto era fulgore e tenebra». 
Da una parte le pratiche del voodoo e le storie degli zombi conosciute attraverso la servitù di colore, dall'altra la calma ferocia dei bianchi, l'intrico delle loro vendette e inganni e tutto accolto in una natura che stordisce col suo splendore: così appaiono le cose alla piccola Antoinette, che già si sente avvolta in un destino avverso.

«C’è in Jane Eyre di Charlotte Brontë un personag­gio minore, ma discretamente inquietante. Il per­sonaggio di una folle reclusa che si dice sia una bella ereditiera creola. 
Jean Rhys ha avuto l’idea di rico­struire la vita di una simile ombra labile e confu­­sa prima dell’arrivo in Inghilterra. Una idea può es­sere buona o cattiva ... a se­conda dell’esecu­zione. Ora l’esecuzio­ne di Jean Rhys è straordi­naria, un ro­manzo avvele­nato di fa­scino, squili­brato di passioni, con­dan­nato e riscat­tato dalla magia ... Scacciata dal suo paradiso di Coulibri, Antoinette affronta un tra­gico e tu­mul­­tuoso destino d’amore e follia pro­prio perché di tale tragicità e tumultuosità è con­vinta lei per pri­ma. O, facciamo, per seconda. Per prima ne è con­vinta Jean Rhys che con mano im­placabile e de­li­cata, com­plice e spietata sospin­ge la sua ero­ina a bru­ciare e consumarsi nello straor­dinario ro­manzo che è Il grande mare dei sar­gassi sino a ridursi al­l’om­bra labile e confusa di un per­sonaggio mi­nore del­lo straordinario romanzo che è Jane Eyre di Charlotte Brontë». (Oreste Del Buono)

L'autrice.
Jean Rhys, pseudonimo di Ella Gwendolen Rees Williams (1890 – 1979), è stata una scrittrice britannica di origini caraibiche attiva nella metà del Novecento
.

Nessun commento:

Posta un commento

Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz