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mercoledì 18 settembre 2013

Prima che la storia abbia inizio....



ex epigrafe

Libro in lettura da oggi.
Ed ecco cosa riporta Fabio Stassi in apertura a "L'ultimo ballo di Charlot".

Fra gli ospiti c'era Jascha Heifetz, il celebre
violinista. Tutti chiedevano a gran voce
che Heifetz si esibisse; lui prese il violino
di Chaplin e cominciò a suonare, ma rimase
di sasso, e con lui tutti i presenti, quando
si accorse che dalle corde non uscivano 
altro che disarmonie insensate.
Chaplin sorrise, tolse il violino dalle mani 
di Heifetz e suonò un passaggio di Bach
con la mano sinistra. Tutte le corse erano
montate in senso inverso.
"Capisce", ha detto Chaplin, "io sono una 
persona fatta a rovescio e sottosopra. 
Quando sullo schermo le volto la schiena, lei
vede qualcosa che è espressivo come una
faccia. Io sono principalmente un dorso."

New York Times Book Review and Magazine, 
12 dicembre 1920

 ANCHE IL LIBRO CHE STATE LEGGENDO E' INTRODOTTO DA UNA CITAZIONE?


Il significato del termine epigrafe al quale mi rifaccio è quello dato dalla Treccani.it "Iscrizione in fronte a un libro o scritto qualsiasi, per dedica o ricordo; più particolarm., citazione di un passo d’autore o di opera illustre che si pone in testa a uno scritto per confermare con parole autorevoli quanto si sta per dire".

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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz