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lunedì 11 agosto 2014

Dal libro al film: SUITE FRANCESE di Irène Nemirovsky



Un romanzo recensito qui sul blog tempo fa e che diventerà un film:

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SUITE FRANCESE di Irèene Nemirovsky (recensione).

Estratto della mia recensione:

"Suite francese è un libro che ritrae la vita di alcuni francesi nel periodo della seconda guerra mondiale, nel periodo dell'occupazione tedesca in Francia(1940-'41).Dalle prime righe emerge la sensibilità dell'Autrice, il suo saper cogliere i dettagli di situazioni, eventi, persone e saperli comunicare con uno stile mai pedante e noioso, anzi sempre chiaro, leggero e vivido. (...) Si legge Suite francese accompagnati costantemente dalla consapevolezza di essere davanti ad un grande romanzo lasciato purtroppo incompiuto a causa delle drammatiche conseguenze della guerra sugli esseri umani; conseguenze legate alla follia dell'uomo, nel caso specifico della Nemirovsky mi riferisco alla follia dell'antisemitismo e alla distruzione di milioni di vite, nonchè di opere d'arte come questo romanzo. (...) Quest'opera incompiuta di una scrittrice dalla prosa realistica e dal ritmo impeccabile - a ragione accostata allo stile di Tolstoj o di Flaubert - giunge a noi dopo essersi conservata "miracolosamente" in una valigia, sballottata qua e là dalle due figlie di Irene, Elisabeth e Denise, costrette a nascondersi presso cantine e conventi per sfuggire ai nazisti"

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Le riprese del film “Suite française”, per la regia di Saul Dibb, sono iniziate a fine giugno 2013, e si sono svolte n Francia, Gran Bretagna e Svezia. 
Il film è ambientato nella Francia occupata dai tedeschi; tra gli interpreti: Michelle Williams e Matthias Schoenaerts.

L'omonimo film, ambientato in una piccola città della campagna francese, nei mesi dell'occupazione tedesca. Qui vivono la vedova Angellier e sua nuora Lucile. Il figlio e marito delle due donne è partito per la guerra e non dà notizie di sé. Lucile si è sposata, non per amore ma per volere del padre, con un uomo che intendeva soltanto approfittare delle ricchezze della famiglia della giovane. Il matrimonio non è, dunque, dei più riusciti e per giunta Lucile non ha figli. A portare scompiglio nella vita sconsolata della donna è l'occupazione nazista. Un ufficiale tedesco, Bruno von Frank, viene, infatti, acquartierato in casa Angellier. Tra i due giovani scocca ben presto la scintilla.


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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz