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martedì 5 agosto 2014

Recensione "Stanotte il cielo ci appartiene" di Adriana Popescu



Come promesso, oggi condividerò con voi il mio pensiero su tre romanzi!

Il primo è un romanzo molto dolce e romantico:

STANOTTE IL CIELO CI APPARTIENE
di Adriana Popescu


Ed. Giunti
Trad. L. Ferrantini
320 pp
9,90 euro
Luglio 2014
Trama

Una storia meravigliosa ed emozionante per non smettere mai di sognare. 
Rendi speciale ogni attimo della tua vita.
Layla ha un grande sogno: catturare con la macchina fotografica immagini uniche in giro per il mondo. Per il momento, però, si deve accontentare di fare la fotografa di eventi. 
La sua storia di cinque anni con Oliver e la loro tranquilla routine in un appartamento nel centro di Stoccarda non le consentono molto di più. 
Una sera, però, in una discoteca dove viene chiamata per lavoro, la reflex di Layla si posa su un ragazzo che, con gli occhi chiusi e completamente isolato dalla ressa che lo circonda, balla al ritmo di una musica tutta sua, perso nei propri pensieri. 
Layla è ipnotizzata da questa visione e gli scatta una foto proprio nell’attimo prima che una gomitata accidentale lo colpisca in pieno volto. È così che Layla e Tristan si conoscono. 
Ma da quel giorno non possono fare a meno di rivedersi: un giro in moto per la città, un pic-nic lungo il fiume, una serata a guardare le stelle cadenti. Da semplici amici, certo! O almeno, è quello che si racconta Layla. 
Ma qual è il confine tra amicizia e attrazione? E quanto coraggio ci vuole per buttare all’aria la propria vita?


il mio pensiero

Un colpo di fulmine, quello tra la bella Layla, fotografa per passione, e il fotogenico e sexy Tristan, incontrato in discoteca durante una serata alla quale lei partecipa in qualità di "fotografa di eventi".
A lei basta posare gli occhi su questo affascinante uomo che balla al ritmo della musica, in mezzo a tanta gente ma come se ascoltasse una melodia tutta sua, infischiandosene del resto del mondo... per decidere di immortalarlo con la propria Reflex.
L'alchimia tra i due è evidente fin dalle prime battute ma la consapevolezza che quello sia un incontro assolutamente fortuito e casuale, al quale molto probabilmente non ne seguiranno altri, non permette loro di fare amicizia più di tanto.


Eppure Layla sente verso lo sconosciuto un'attrazione e un interesse che non provava da tempo, tanto da farla sentire in colpa verso il fidanzato di sempre, Oliver (con cui sta da 5 anni e convive da un paio), e da renderla gelosa dell'atteggiamento sfacciato della seducente migliore amica, Beccie, verso Tristan stesso.

Ma come mai? Cos'ha lui che tanto l'attrae?

La risposta non tarderà ad arrivare, perchè il destino farà incontrare i due più spesso di quanto immaginavano e questa vicinanza con un ragazzo bello, socievole, spensierato, allegro e capace di farla ridere e di farla star bene, sconvolge e turba emotivamente la tranquilla Layla, che finora ha costruito la propria vita e le proprie certezze attorno a paletti fissi alle quali si è aggrappata, ma che non è stata lei a decidere, bensì il suo razionale e prudente fidanzato, Oliver.

Oliver è un commercialista e il suo mondo gira attorno al lavoro e ai soldi; gestisce anche il denaro della fidanzata e l'ha incoraggiata ad aprire un piccolo studio per dedicarsi alla passione per le fotografie e cercare quanto meno di guadagnarci qualcosina, pur non considerandolo un lavoro e proprio e definendo, con molta sufficienza, Layla una semplice "paparazza".

Ma Layla ha talento da vendere, lo sente e vorrebbe fare di questo suo amore per la fotografia il fulcro della sua vita, girare per il mondo con la Reflex al collo e godere le bellezze che l'aspettano, che sono fuori per lei, e che desidera far sue, fotografandole.

Ma si è arenata in una vita di coppia abitudinaria, monotona, in cui si ritrova accanto ad un uomo che non dice neanche più di amarla e che preferisce passare il tempo lavorando o uscendo con i colleghi, che in intimità con la fidanzata.

Ed è in un periodo grigio e noioso come questo che si insinua la vitalità di Tristan, che con i suoi modi di fare disinvolti, la sua simpatia, la sua passione per ciò che è bello, artistico, catturerà Layla, regalandole momenti indimenticabili, in cui le insegnerà a vivere giorno per giorno, a credere in se stessa e nel proprio talento, uscendo dalla gabbia di un rapporto che non la sta valorizzando, ma soffocando.
In una frase: a fare di ogni momento il tuo momento preferito.

Non c'è più tempo da perdere, ma solo da vivere!

Ma Layla è una ragazza piena di dubbi e la sicurezza della vita finora condotta non può gettarla alle ortiche, soprattutto quando viene a sapere che anche Tristan è impegnato: nella sua vita c'è una certa Helen e lui l'ama...!

Cosa fare, allora?
Dimenticare la notte trascorsa con lui a guardar le stelle su un pullmino e a beccarsi un' acquazzone (cosa che mi ha ricordato una scena de "Il confine di un attimo" della Redmerski) e sentirsi viva e felice come non mai..., ignorare le sensazioni fisiche e i sussulti del cuore che questo ragazzo dagli occhi verdi risveglia in lei e che da tempo non provava più?

Scegliere tra il cuore e la ragione non è semplice, mai, e non lo sarà neanche per Layla.

Tra un giro e l'altro nella bella e colorata Stoccarda, con i suoi spazi verdi e i suoi ristorantini deliziosi, tra dubbi e domande, tra scoppi di felicità e momenti di tristezza e solitudine, tra canzoni sussurrate o dedicate in pubblico, Layla e Tristan avranno le loro occasioni per essere felici insieme.
Le coglieranno?
Entrambi hanno le loro remore, il loro passato, i loro legami, i dubbi e le paure.... e ignorarli non è uno scherzo, ma la voce dell'amore chiama così forte....

L'ascolteranno?
Tristan si abbandonerà ai suoi sentimenti per Layla, nonostante Helen?
Layla riuscirà a mettere a fuoco il suo rapporto con Oliver e a trovarne tutti i limiti?
Accoglierà l'incoraggiamento di Tristan di non permettere a nessuno di tarparle le ali, ma anzi di fare il grande passo di credere finalmente in se stessa e cercare di realizzare i propri sogni?

"Stanotte il cielo ci appartiene" è un romanzo carino, una storia dolce e tenera, giovanile, spensierata, puntellata da momenti molto romantici; forse non è il massimo dell'originalità e tanti episodi potreste collegarli ad altri romanzi di questo genere, ma è un libro che si lascia leggere con molta piacevolezza, che scorre e cattura sufficientemente l'attenzione del lettore, essendo ben contestualizzato (direi quasi che Stoccarda è uno dei punti forti della storia; si vede che tanto i protagonisti quanto l'Autrice amano questa città), con dialoghi semplici, scene da film, godibili e leggere; il finale mi è piaciuto perchè magari è meno scontato di quello che ci si aspettava.

Mi è piaciuta molto l'atmosfera che pervade la storia tra Tristan e Layla: la dolce attrazione che scatta subito tra loro, quella sorta di "friend zone" che non sai sempre come gestire, perchè da una parte ti dici che "è amicizia", dall'altra però il tuo cuore e il tuo stesso corpo ti mandano segnali traditori.....; mi è piaciuto anche il messaggio che sta alla base del rapporto tra loro due:

chi ti ama, ti lascia libero di decidere. 
Sì, ti aiuta a capire quale può essere la tua strada, ti incoraggia a provarci, a percorrerla, ma non ti mette all'interno di gabbie che poi giustifica sotto l'egida di un presunto amore, di una presunta voglia di sicurezza e stabilità, ma che in realtà ti soffocano e ti "uccidono".

E del resto, la differenza tra Oliver e Tristan è evidente: tanto il primo è freddo, indifferente, super votato al lavoro, critico in senso negativo verso la talentuosa fidanzata (della quale non vede assolutamente alcun talento, anzi la sminuisce), quanto il secondo è entusiasta, pieno di gioia di vivere, di propositi, obiettivi, di parole incoraggianti, di passionalità....!

"Grande città, grandi sogni,
quotidianità, troppo poco tempo per
la passione, in talento,
per tutto ciò che fa ardere la tua fiamma....
Tira il freno a mano e salta giù,
fallo per te, soltanto per te...
In te c'è molto di più di quanto credi,
fà di ogni momento il tuo momento preferito"

Consigliato a chi è alla ricerca di una storia d'amore giovanile e godibile.

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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz