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martedì 4 novembre 2014

Recensione: 'SOLO IN APPARENZA' di Vinci Formica



Altro libro terminato questa settimana.
Un bel giallo molto molto godibile!!

SOLO IN APPARENZA
di Vinci Formica

LibroMania - De Agostini
3.99 euro
formato ePub
Alberto Bellati è un dentista di Milano, poco più che 40enne, dalla vita regolare e tranquilla.
Regolarità che sarà sconvolta da un evento tragico che avviene in una sera come tante, all'interno del condominio in cui vive e lavora: un uomo - l'ingegner Garlassi - viene trovato morto dalla moglie Monica, che, spaventata, urla e chiede aiuto.
Ad accorrere e soccorrerla proprio lui, Alberto, che da questo momento in poi si farà prendere dalla frenesia di capire che cosa sia accaduto all'uomo.
Eh sì, perchè, all'arrivo dei medici del Pronto Soccorso, viene fuori una triste e terribile verità: Garlassi è stato assassinato in casa propria.

Aleggia prepotente la domanda: Chi è l'assassino?

Alberto si ritroverà ad organizzare le proprie giornate, dividendosi tra gli impegni lavorativi (che svolge con bravura e professionalità), le rare uscite con qualche amico e gli appuntamenti galanti con una giovane donna (Valentina), sinceramente interessata a lui, e soprattutto molto del suo tempo libero e dei suoi pensieri verranno dedicati alla soluzione dell'assassinio.
Per lui risolvere il caso, far quadrare tutte le tessere del puzzle che man mano si accostano le une alle altre, diventa un affare quasi personale.

Ma come fare per indagare?
Certo, non essendo del mestiere non può permettersi di fare interrogatori o indagini private, col rischio di intralciare la giustizia, ma in suo aiuto viene un amico di gioventù: Massimo Ponte, commissario di Polizia che si occupa del caso.
Tra i due, seppur dopo un'iniziale reticenza da parte del commissario, nasce una sorta di sodalizio, di "patto", in virtù del quale i due porteranno avanti le proprie "indagini" (chi in via ufficiale, chi in via ufficiosa) e si scambieranno le informazioni man mano.

E così seguiamo il vivace e riflessivo Alberto nelle sue elucubrazioni mentali, nelle sue domande curiose  ma discrete alle persone coinvolte, i suoi scambi d'opinione con Massimo per fare il punto della situazione e isolare, tra i maggiori sospettati (il figlio della vittima, il fratello e la seconda moglie, Monica), colui per la cui mano è morto il povero Garlassi, che tutti stimavano ma che qualcuno ha voluto morto.

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Chi aveva interesse a far fuori un uomo ricco ma generoso come lui?

L'autrice ci porta per mano, con uno stile chiaro, coerente, lineare, un linguaggio molto accurato (ad es., nell'uso della terminologia medica), un ritmo vivace (a motivo, tra le varie cose, di una buona presenza di dialoghi) alternato a momenti in cui, grazie alle serene conversazioni tra Alberto e Massimo, il lettore viene aiutato a considerare i vari punti che possono portare alla soluzione del caso, tenendo presente che "nulla è come sembra" e che non bisogna fossilizzarsi sulla soluzione più semplice o apparentemente più "palese", ma servirsi di tutti gli indizi - anche quelli raccolti "per caso" - per capirci qualcosa.

Mi è piaciuta la dettagliata ambientazione in una Milano "placida", che non appare caotica e confusionaria, ma vivibile, che ci sembra quasi di visitare insieme al protagonista, accompagnandolo in alcuni punti della città.
Nonostante l'omicidio sia, in fondo, l'argomento principe del libro, non ne veniamo "ossessionati", ma si dà spazio anche alla vita personale di Alberto.

Il finale soddisfa la curiosità del lettore, che arriva alle ultime battute ormai "contagiato" dalla euforia di Alberto, che in fondo somiglia un po' a tanti di noi: chi non ha desiderato (fosse anche per finta, per gioco) di poter affiancare un investigatore/poliziotto e risolvere con lui (anzi, prima di lui!) un complicato ma appassionante caso di omicidio?

Un giallo davvero scritto bene e molto piacevole, del quale consiglio la lettura, ringraziando l'Autrice per avermi dato modo di leggerlo ed apprezzarlo.

2 commenti:

  1. Grazie a te per la disponibilità e per la bella recensione! La trovo davvero frizzante e originale, così articolata intorno alle domande salienti che sorgono durante la lettura...
    Sono molto contenta che il romanzo ti sia piaciuto, specie nelle parti descrittive della città, alle quali do sempre grande rilevanza, in quanto il contesto in cui si muovono i personaggi (e nella vita le persone) a mio parere gioca un ruolo fondamentale e influenza non poco scelte e stati d'animo.
    Hai colto perfettamente l'idea del "nulla è come sembra"! Grazie ancora! Vinci

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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz