PAGINE

domenica 17 luglio 2016

Buone letture estive con Lazy Book



Lettori carissimi, se avete voglia di letture  per l’estate, Lazy book vi propone: dal romance ambientato nelle nostre incredibili Alpi a un manuale di auto aiuto per donne curvy, o presunte tali, fino a un romanzo per i più giovani capace di trasformare addirittura la malattia. 


link
Ti preparerei la cioccolata, di Silvia Dal Martello, è il romance perfetto per le sere d’estate, mai banale e scontato, per le lettrici amanti del genere ma sempre alla scoperta di novità e amori travolgenti. Silvia Dal Martello ci presenta una storia nuova, ispirata alle grandi autrici straniere, arricchita dai dettagli che solo la nostra Italia può garantire.

Trama: Sara e Thomas si conoscono da ragazzini, da quando lei ha cominciato a trascorrere le vacanze in Alto Adige, dove abita lui. Quando, diventati adulti, scopriranno di amarsi dovranno trovare il modo di superare le distanze che li dividono e le persone decise a separarli. Soprattutto, durante una furiosa lite chiarificatrice, dovranno scoprire che fine hanno fatto le decine di lettere scritte da Thomas e mai arrivate a Sara. Sullo sfondo, la splendida Val di Funes, un nonno speciale, gli amici e delle impagabili sorelle.
«Si è appena addormentata, Thomas, lasciala stare» gli disse Ruth.
«Voglio solo vederla, sorellina, apro la porta ed esco. Promesso.»
Non aspettò la sua risposta. Si avvicinò lentamente alla stanza di sua nipote, dove Sara stava riposando. Aprì la porta e sbirciò dentro la camera, tutta rosa piena di pupazzi e bambole.
Stava dormendo profondamente con la faccia rivolta verso la finestra e la tenue luce del sole le illuminava il viso. Era bella, bellissima, uguale a come l’aveva sempre ricordata. E amata.
I capelli, lunghi e scuri, cadevano sparsi sul cuscino. Il volto, magro e pallido, la bocca dolcissima, il naso piccolo, perfetto. Avrebbe voluto accarezzarla, baciarla, dividere con lei quel suo immenso dolore per farla soffrire meno, per non vedere i suoi occhi pieni di lacrime.
Seconda proposta, ma solo perché è una signora educata, il manuale di auto aiuto di Giorgia Marino, blogger conosciuta dal Web come Morbida, la vita! M'amo non m'amo: Impara a volerti bene con i consigli di Giorgia Marino. 
Un libro brillante capace di far sorridere e, perché no, di donare autostima ad ogni parola con ironia e divertimento:Giorgia non è una guru ma una persona che ha fatto del buon senso il suo successo.

Spero con tutta me stessa che in questo momento tu senta di avere fatto una scoperta incredibile, che tu sia convinta del risultato di questo esperimento, perché le cose stanno così e, questo è il bello, prima riesci a realizzarlo e prima potrai iniziare a lavorare per uscire da questa trappola. Smetti oggi stesso di dire “poi” e concentrati semplicemente sul tuo presente. Tra dieci anni devi guardare le tue foto con soddisfazione, pensando di avere fatto tutto il possibile per vivere la tua vita al cento per cento, senza inutili remore.

link
Infine, Chiara Cini, scrittrice e vincitrice della XII° edizione del Premio Europa, presenta per i più giovani un romanzo dal ritmo veloce che ha l’incredibile merito di dare una spiegazione diversa alla malattia: Ofelia e la chiave di Altrove.

Trama: Ofelia ha tredici anni ed è molto malata. I medici e i genitori sono convinti che tutto dipenda dalla leucemia, ma non è così. Ofelia, l'estate precedente, ha fatto una stupefacente scoperta: le è stato affidato un compito che le permetterà di salvare la terra. Indecisa fino all'ultimo momento se accettarlo o meno, trascorrerà le vacanze in Calabria in compagnia di una salamandra, di un nuovo amico e di un mostro che non cessa un istante di seguirla. Riuscirà a sfuggirgli? Saprà prendere la giusta decisione? Potrà usare la chiave di Altrove? Soprattutto: che c'entra Battiato con questa storia?

I miei genitori, i tipici professori universitari che credono di aver in pugno il mondo, mi hanno chiamata Ofelia. Non hanno minimamente pensato che mettermi il nome di una sfigata che muore a causa di un altro sfigato pieno di casini, non mi avrebbe poi portato una gran fortuna. Con il trascorrere degli anni sono arrivata alla conclusione che sia uno dei problemi di chi, raggiunto un certo stato sociale, cerca con attenzione di rimarcare il proprio livello culturale anche nelle scelte di tutti i giorni. Sono seccata e arrabbiata, infastidita dalla consapevolezza che tutto questo mio malumore sia determinato più dall'adolescenza in arrivo che da tutti gli altri eventi che mi circondano.

4 commenti:

  1. Ciao! Mi interessa Ofelia e la chiave dell'altrove, soprattutto per la citazione super ironica e sassy che mai mi sarei aspettata! :D
    -G

    RispondiElimina
  2. Ciao Angela, mi incuriosisce il primo libro, non solo per la storia ma anche per l'ambientazione!
    P.s. ti ho nominata qui https://langolodiariel.blogspot.it/2016/07/programmi-tv-book-tag.html :-)

    RispondiElimina

Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz