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mercoledì 17 agosto 2016

"DIVERGENT" - "ONDA SU ONDA" (recensione film)



In queste sere, non essendoci un granchè in tv, mi son vista qualcosa in streaming.

Il primo film visto è...

DIVERGENT


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Regia: Neil Burger .
Cast: Shailene Woodley, Theo James, Kate Winslet, Maggie Q, Zoë Kravitz.
Anno: 2014
Genere: Azione, Fantascienza
Sito italiano: www.divergentilfilm.it

Tratto dal best seller di Veronica Roth, Divergent è un’emozionante avventura ambientata in un mondo futuristico, dove le persone sono divise in distinte fazioni sulla base delle loro personalità. 

Beatrice "Tris" Prior (Shailene Woodley) è una "divergente" e non può essere inserita in nessuno dei gruppi esistenti. Quando scopre una cospirazione per eliminare tutti i divergenti, deve capire perché essere diversi è così pericoloso e temibile, prima che sia troppo tardi. (trama)


Il film, proprio come il libro, ti catapulta nell'immaginaria società post-bellica, in questa parte di Chicago recintata e "protetta" da un'altra in cui sono ben visibili ancora i segni di guerre e bombardamenti; conosciamo subito la voce narrante, Beatrice Prior, e le cinque fazioni, tra le quali dovrà scegliere e indirizzarsi.

Ciò che personalmente mi ha da subito colpito è proprio Beatrice: una ragazza alta, magra ma in fondo "ben messa" e meno timida di quanto mi è apparsa nel libro (RECENSIONE), dove è descritta come minuta e piccola (Christina è molto più alta di lei, invece nel film no).
La sua adorazione per gli Intrepidi è più forte nella Tris del film, che tra l'altro si integra nel gruppo con più facilità (nel libro è, almeno inizialmente, più "bullizzata").

La bella Jeanine (K. Winslet) è all'inizio fin troppo gentile con Tris, della quale conosciamo poco i conflitti interiori, i combattimenti interni tra la sua parte Abnegante, quella Intrepida e la natura Divergente che vuole imporsi ma che lei conosce ancora poco.

Insomma, ho trovato la personalità di Tris poco approfondita e si punta tutto sull'azione, sull'avventura, ma non lo dico come se fosse una cosa necessariamente negativa perchè comunque il genere è quello e giustamente ci vuole movimento e scariche di adrenalina.

Mi sono piaciute le ambientazioni e soprattutto mi è piaciuto Quattro (Theo James), nel senso che...è un bel pezzo di figliuolo, non c'è che dire! ^_^

Il finale ha subito qualche modifica (c'è un corpo a corpo, assente sulla carta, tra Jeanine e Tris, cosa che mi è piaciuta perchè quella strega una strigliata se la merita) ma non nella sostanza e anche il mio parere complessivo è sostanzialmente positivo: un film carino, c'è la giusta dose di azione; certo, Tris non "cresce" tanto quanto nel libro, sembra già ben attrezzata fisicamente per affrontare le sfide degli Intrepidi, ma tutto sommato è un bel film, nel suo genere.

Penso che vedrò il secondo dopo aver letto il libro.


Altro film, visto ieri: cambiamo genere e dalla fantascienza/distopia passiamo alla commedia italiana con un film di Papaleo.


ONDA SU ONDA



GENERE: Commedia
ANNO: 2016
REGIA: Rocco Papaleo
ATTORI: Rocco Papaleo, Alessandro Gassmann, Massimiliano Gallo, Luz Cipriota.

Ruggero (Alessandro Gassmann) è un cuoco un po' burbero, solitario e precisino; Gegè (Rocco Papaleo) è un esuberante cantante di mezza età che deve raggiungere Montevideo per un concerto, che costituisce per lui un'occasione imperdibile in vista di uno sperato rilancio della propria immagine e della propria "arte".

Ma durante il viaggio in nave, Gegè perde la voce a causa di un "incidente" avuto con Ruggero, col quale non va per niente d'accordo.
Infatti un giorno, mentre è in cerca di qualche uova, Ruggero ha un diverbio con Gegè e per dispetto lo chiude nella dispensa-frigo.
Da quel momento Gegè ha un abbassamento di voce, di cui incolperà l'impertubabile e di poche parole Ruggero. 

Quando poi arrivano nella capitale uruguagia li accoglie una donna, Gilda Mandarino (Luz Cipriota), l'organizzatrice dell'evento, una bella e vivace ragazza che.. aspettava proprio loro, e la ragione non ha a che fare solo con l'evento musicale da organizzare, ma anche con un motivo personale, che ovviamente mi guarderò bene dallo svelarvi e che darà agli eventi un corso imprevisto.

L'amicizia tra Ruggero e Gegè, che di carattere non potrebbero essere più diversi, dà vita a qualche momento da gag, ma non si ride sguaiatamente in questo film, io al massimo  ho sorriso.

Dico questo perchè confesso che mi aspettavo una commedia più divertente, e non solo, anche battute più vivaci, dialoghi un po' meglio strutturati, situazioni più comiche, invece ho trovato la storia e il modo di svilupparla troppo "semplificati"; per la prima metà del film il mio interesse era a livelli piuttosto bassi, e a me Gassman e Papaleo piacciono molto, eh..!
Del resto, loro sono bravi, efficaci nei rispettivi ruoli, ma non so, è mancato quel qualcosa che rendesse la trama "viva", coinvolgente.

Vero è che il tipo di comicità presente rispecchia il regista/attore, perchè insomma Rocco Papaleo diverte per le sue battute ma soprattutto perchè esse sono accompagnate da una cadenza meridionale volutamente marcata (che fa già sorridere di suo), da un'espressività non verbale che dice tutto, ma non è di quel tipo (parere assolutamente soggettivo) che ti fa sganasciare dalle risate, come può accadere, che so, con Zalone (e pure lui deve piacere, non tutti ridono alle sue battute, ovvio): è una comicità "misurata", se vogliamo, più sobria.

Per concludere, Papaleo come attore a me piace, e con Gassman l'ho visto in altri film ("Il nome del figlio") e come accoppiata arriva, son simpaticissmi, ma non so perchè quando sta anche alla regia, mi manca qualcosa, è una sensazione avvertita anche in "Una piccola impresa meridionale"; sono film carini e godibili, ma è come se ci fosse qualcosa di "debole" e che quindi non mi convince del tutto.

E VOI, CHE AVETE VISTO DI BELLO ULTIMAMENTE? ^_^

2 commenti:

  1. Divergent (libro e film) mi sono piaciuti, i seguiti (sia al cinema che su carta) meno. Eppure il primo capitolo mi aveva davvero stregato! Onda su onda non l'ho visto, ma anch'io avevo trovato molto carino Una piccola impresa meridionale. Non sembra imperdibile (mio padre conferma), ma chissà... :)

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  2. Ma sai che siete in troppissimi a dirmi che i successivi libri e film di divergent non sono belli quanto il primo?
    uff, mi sto scoraggiando perchè effettivamente il primo libro mi è piaciuto un sacco e il film non è male!
    però conoscendomi so che li leggerò e me li vedrò ;-D

    Onda su onda... non è brutto, eh, ma come conferma tuo padre, non è di quelli "da non perdere" ;)

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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz