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lunedì 17 ottobre 2016

Frammenti.. LA STRADA NELL'OMBRA



Due brevi passaggi tratti da LA STRADA NELL'OMBRA, un romanzo che sto leggendo tutto d'un fiato perchè ancora una volta Jennifer Donnelly ha saputo costruire una trama articolata, con un tocco di mistero e di "giallo" davvero intrigante, e ci ha regalato una protagonista giovane ma molto determinata.



"«Resta con me, Jo» disse.
«Non posso, Eddie. Devo rientrare a casa prima che si accorgano della mia assenza.»
«No. Volevo dire, resta con me oggi. E domani. E tutti i giorni a venire.» Il tono di voce di Eddie era serio, così come il suo sguardo.
«Se lo facessi, mia madre manderebbe la polizia, se non l’esercito, a prendermi e riportarmi a casa»disse Jo. Si stava sforzando di mantenere un tono di voce spensierato e ironico, per impedire a Eddie di addentrarsi in un territorio pericoloso.
«Jo, non sto scherzando. Dico sul serio. Sono inna…»
«Eddie, no. Ti prego» lo interruppe Jo, spaventata. Eddie era stato sul punto di dire qualcosa che Jo voleva disperatamente sentire, e altrettanto disperatamente non sentire. Se l’avesse messa alle strette, avrebbe dovuto scegliere, e non ne sarebbe stata capace.
Lo baciò sulle labbra, per quanto fossero doloranti, e gli impedì di parlare: avrebbe reso reale qualunque cosa ci fosse tra loro. E così vi avrebbe messo fine. 
«Devo andare» disse."




"«Dimmelo tu. Chi dovrei scegliere? Cos’è meglio: la sicurezza o l’amore?»
Fay non replicò subito. Per qualche tempo, invece, spinse lo sguardo lontano sull’East River; poi, con voce piena di desiderio, disse: «Questa è la cosa migliore, Jo. La città a perdita d’occhio davanti a te, luccicante come un pugno di diamanti. Tua, da afferrare. Un sorso di gin e una sigaretta e nessuno da accontentare se non te stessa. La libertà. Ecco la mia risposta. La libertà di essere la tua cosa migliore»." 

2 commenti:

  1. Ciao Angela! Oggi ci hai regalato due citazioni intensissime :-) Sembra una lettura davvero coinvolgente!

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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz