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mercoledì 25 ottobre 2017

Libri per bambini/ragazzi (Mondadori Electa/Salani)



Cari lettori, rieccomi con un paio di segnalazioni dedicate a un pubblico molto giovane.


La prima novità è un libro particolare che ha ispirato un film d'animazione  in uscita il 28 settembre nelle sale italiane:


LA MIA VITA DA SMILEY
DIARIO DI UN EROE…ALLE MEDIE
di Anne Kalicky


Ed. Mondadori Electa 
collana Electa Junior
pagine 208
età da 8 anni
16,90 €
in libreria il 17 ottobre 2017
Illustrato da Tim Jones per Smileyworld


Un giorno, ne sono certo, le mie memorie saranno ritrovate nella cassaforte di una navetta spaziale abbandonata e io entrerò nella storia con la S maiuscola dunque è arrivato il momento di lanciarmi!


La mia vita da Smiley è lo spassoso diario di Max, un ragazzino di 11 anni che arriva alle medie. Le sue avventure sono tratte dalla quotidianità di un undicenne, in cui qualsiasi giovane lettore potrà riconoscersi: vicende scolastiche, timori e conflitti legati alla nuova scuola, scherzi e situazioni surreali, che coinvolgono i compagni, i professori e i genitori.

La vera originalità del racconto è che ad accompagnare il testo scritto ci sono gli Smiley, le faccine gialle nate nel lontano 1972 per mano del giornalista francese Franklin Loufrani che diede avvio a un fenomeno di incredibile successo internazionale. Da allora gli smiley sono entrati in maniera preponderante nella comunicazione visiva delle giovani generazioni, invadendo i cellulari e i social media. Il fenomeno è tale da avere ispirato addirittura un film di animazione in uscita a settembre nelle sale italiane.

Gli Smiley hanno modificato il sistema di esprimere i nostri stati d’animo nella vita quotidiana: gioia, allegria, rabbia, tristezza, stupore vengono comunicati in maniera semplice ed immediata con una faccina ora sorridente, ora arrabbiata, ora stupita.

Sfruttando proprio l’immediatezza dello Smiley, il protagonista riempie così le pagine del suo diario di faccine gialle, per esprimere con un simbolo visivo il sentimento predominante dei personaggi del racconto. La vita di Max è dunque una vita da Smiley. E chissà, qualcuno vedrà in Max non un ragazzino, ma proprio uno Smiley vero e proprio che scrive in prima persona …!


Smiley nasce il 1° gennaio 1972, quando Franklin Loufrani, il giornalista del quotidiano francese “France Soir”, lancia una campagna promozionale per la felicità, utilizzando il logo Smiley per mettere in risalto le buone notizie. Loufrani registra il marchio Smiley dando vita a una realtà commerciale di rilevanza internazionale. 
Nel 1997 suo figlio Nicolas Loufrani crea il primo Smiley digitale rivoluzionando la comunicazione e la tecnologia, e nel 2000 gli Smiley invadono i cellulari, diventando parte del nostro vissuto quotidiano. Oggi Smiley raggiunge i 4,5 milioni di fan sui social media, con miliardi di faccine inviate ogni giorno dai device elettronici, imponendosi come fenomeno globale senza precedenti.



La casa editrice Salani il 6 novembre pubblicherà  il nuovo romanzo della serie Olga di carta di Elisabetta Gnone:



JUM FATTO DI BUIO
di Elisabetta Gnone


Ed. Salani
224 pp
14.90 euro
età da 10 anni
Dal 6 NOVEMBRE 2017
"Siamo lumini

che attendono di splendere..."


Jum è un mostro fatto del buio e del vuoto che ci portiamo dentro quando perdiamo qualcosa o qualcuno che ci è caro, si nutre del nostro dolore e beve le nostre lacrime.
Non possiamo vederlo, ma possiamo scacciarlo, il modo esiste: occorre ascoltarle con cura le storie che Olga racconta ai cittadini del villaggio e saper leggere tra le righe.
E poter contare su buoni amici.

È inverno a Balicò, il villaggio è ammantato di neve e si avvicina il Natale. Gli abitanti affrontano il gelo che attanaglia la valle e Olga li riscalda con le sue storie. Ne ha in serbo una nuova, che nasce dal vuoto lasciato dal bosco che è stato abbattuto.
Quel vuoto le fa tornare in mente qualcuno che anche Valdo, il cane fidato, ricorda, perché quando conosci Jum fatto di Buio non lo dimentichi più. È un essere informe, lento e molliccio, senza mani né piedi. La sua voce è l’eco di un pozzo che porta con sé parole crudeli e tutto il suo essere è fatto del buio e del vuoto che abbiamo dentro quando perdiamo qualcuno o qualcosa che ci è caro.
Jum porta con sé molte storie, che fanno arricciare il naso e increspare la fronte, e tutte sono un dono che Olga porge a chi ne ha bisogno. Perché le storie consolano, alleviano, salvano e soprattutto, queste, fanno ridere. 

Dopo Olga di carta - Il viaggio straordinario, ritorna la vita del villaggio di Balicò con una storia che ne contiene tante, come in un gioco di scatole cinesi, come in una farmacia d’altri tempi piena di cassetti da aprire per tirare fuori la medicina giusta per ciascuno di noi.


2 commenti:

  1. Risposte
    1. Siii! Poi Elisabetta gnone ho avuto modo di apprezzarla con fairy oak! :)

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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz