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mercoledì 11 luglio 2018

Novità editoriali dal mondo dei gialli/noir




Novità editoriai dal mondo dei gialli/noir ^_^


MAI COME PRIMA 
di Giusi Balzano



goWare Ed.
228 pp
12.99 euro
Disordinata, caotica, dai ritmi dilatati è questa la vita di Margherita. Laureata in filosofia, disoccupata, viene assunta nell’agenzia di viaggi degli Aldrovandi, famiglia per la quale diventerà in breve tempo una figura indispensabile. 
Sofia e Roberto sono una coppia esemplare, la loro è una famiglia modello. 
Una mattina, entrando nella villa, Margherita scopre Roberto con la pistola in mano, lo sguardo assente, seduto sulla poltrona della camera: i bambini sono riversi sul letto, morti. Il corpo di Sofia, a terra, in un lago di sangue.
La ragazza torna faticosamente alla sua vita, ma dopo cinque anni, quando tutto sembra trovare un nuovo equilibrio, un detective privato, assunto dal signor Aldrovandi, indaga nuovamente sul caso, coinvolgendo Margherita quale unica testimone di quella strage. 
L’incubo non è finito e nuove pericolose verità stanno per essere svelate.

I personaggi del nuovo romanzo giallo di Giusi Balzano Mai come primanascondono tutti qualcosa. Tutti tradiscono qualcuno. Tutti sono alla ricerca della verità.


NEROGOLFO
di Mattia Bagnoli-Roberto Lamma



Fratelli Frilli Editore
320 pp
12.90 euro
Spezia, 1996. Amilcare Bava, potente imprenditore locale e boss assoluto nel campo dello smaltimento dei rifiuti, viene arrestato.
La discarica di Belvedere, piccola frazione che domina il porto cittadino, viene sequestrata. Con Bava finiscono in carcere alcune personalità-chiave della Pubblica Amministrazione spezzina – da anni saldamente controllata dal Partito Riformista di Sinistra. 
Le indagini rischiano di portare a galla decenni d’inconfessabili
accordi e malepratiche di governo del territorio. Cosa si nasconde realmente nella pancia della discarica di Belvedere? Chi trae vantaggio dal losco commercio dei rifiuti tossico-nocivi d’origine industriale? Lorenzo Arra, non più giovane avvocato di Spezia, decide di non restare con le mani in mano. 
Contemporaneamente, il colonnello dei Servizi Segreti Tazio Ambrosi rientra da una lunga missione in Somalia, che è fallita e a dominare sono i signori della guerra.
Tazio torna a Roma sconvolto. E contatta il suo vecchio amico Oscar De Vincentis, incaricato delle indagini sulla discarica di Belvedere. Non può accettare ciò che il suo capo, e per estensione, lo Stato, gli ordina: tacere e obbedire. 
Dieci anni dopo Mauro Pilger, reporter italo-britannico di una rivista di viaggi e turismo, viene invitato a Spezia per un tour organizzato dalla Provincia. Ben presto, però, capisce che qualcosa non quadra: dietro alle bellezze naturali del golfo si cela in realtà una guerra silenziosa tra due diverse concezioni di sviluppo economico. Mauro sceglie quindi di restare e indagare, e le sue ricerche lo porteranno a fare la conoscenza di Lorenzo Arra: i due uniscono le forze e, insieme, riescono a dare un senso al perché Bava e soci di fatto sono degli intoccabili.
Sullo sfondo, quello che assume i connotati di un vero e proprio intrigo internazionale: il porto di Spezia, oltre che uno dei terminali delle navi a perdere, le carrette affondate nel Mediterraneo pur di far sparire il loro carico di veleni a costo zero, si scopre essere il teatro di un inconfessabile patto tra Russia e Stati Uniti…


Dopo il successo del precedente "Nero dominante", anche in questo romanzo – frutto di inventiva letteraria ma supportato da ricerche storiche - Armando d'Amaro, si è divertito a ricostruire fedelmente grazie ad approfondite ricerche storiche i personaggi reali e di invenzione su uno sfondo dettagliatamente ricostruito per situazioni, ideologie e, soprattutto, umanità.


BOCCADORO E IL CAPPOTTO ROSSO
di Arando D'Amaro


Fratelli Frilli Editore
199 pp
11.90 euro
Genova, novembre 1939: un violento scirocco spinge i marosi a infrangersi con rabbia sulla foce del Bisagno, mentre minacciosi nuvoloni carichi di pioggia opprimono sia il sole, basso e morente, che l’umore di Francesco Boccadoro. 
I regi decreti ‘razziali’, che da più di un anno si stanno susseguendo, continuano a produrre i loro squallidi frutti, anche se in città alcuni volenterosi si attivano per limitarne le conseguenze. 
Mentre cerca di passare qualche momento sereno in famiglia, il commissario viene avvisato del ritrovamento di un cadavere rimasto appeso sotto il ponte di Sant’Agata, che scavalca il torrente - ruggente e gonfio di fango - poi costretto sotto la copertura da poco terminata. Ma le indagini per determinare chi abbia accoltellato la donna sono ostacolate dallo stesso Questore che, volendo tutelare il buon nome di un medico amico di tanti gerarchi, pretenderebbe che si punti il dito sul colpevole ideale, un giovane ‘sovversivo’.
Boccadoro riesce a superare l’ostacolo ricorrendo ad una vecchia conoscenza e prosegue caparbiamente nel suo lavoro, mentre il Bisagno esonda provocando notevoli danni specie al Borgo degli Incrociati, dove un testimone… 

3 commenti:

Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz