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martedì 17 luglio 2018

Recensione: IN CIMA AL CUORE 2 di Mia Mistràl



In questo secondo episodio di IN CIMA AL CUORE (recensione primo episodio), ritroviamo la protagonista, Chiara, alle prese con un altro "giallo" che la vede stavolta impegnata per ritrovare un agnellino scomparso nei giorni di Pasqua. Ma non sarà solamente la bestiola a farla scervellare, bensì anche atroci dubbi d'amore...

IN CIMA AL CUORE 2
di Mia Mistràl


Romance contemporaneo
135 pagine
0,99 €
Link Amazon
4/6/2018

Siamo a Pasqua e, si sa, un agnello al forno o arrosto ci sta bene, a meno che non siate vegetariani o vegani.
Sarà per questo godereccio fine che qualcuno potrebbe aver rubato Dolcezza, un dolce agnellino che sembra svanito nel nulla?
A denunciarne l'inspiegabile e improvvisa sparizione sono le donne di una comunità tutta al femminile che vive a contatto con la natura, producendo da sè il necessario per vivere e vendendolo anche nei negozi del paesino di Borgontano.
Furio e Chiara fanno un giro di ricognizione presso Gea, il gruppo di donne che  vive in autogestione molto beatamente e con allegria (suscitando sciocchi pettegolezzi in paese), facendo domande per saperne di più su Dolcezza.
E se Furio è orientato a credere che l'animaletto se ne sia andato a fare una passeggiata per i boschi e presto tornerà, Chiara si ostina a volerlo cercare e accertarsi che non sia finito nel forno di qualche carnivoro o morto per altre ragioni.

Ma non ha fatto i conti col destino burlone, che sta per divertirsi a metterla in difficoltà.

Anzitutto, la prima cosa a mettere Chiara di cattivo umore è la separazione (seppur momentanea) da Furio, la guardia forestale con cui sta insieme da mesi; tra i due va tutto bene, nonostante le differenze caratteriali la coppia va d'accordo e c'è una buona intesa sotto tutti i punti di vista.
Se non fosse che, con l'avvicinarsi delle festività pasquali e l'arrivo dei parenti di lei, la domanda sorge spontanea: che faccio, presento il mio fidanzato a mamma e papà? Vado a conoscere i famigliari di lui?
Chiara non si sente pronta al pensiero di rendere ufficiale la loro relazione e la cosa crea un'incrinatura con Furio, che decide di non passare le vacanze con Chiara, lasciando le cose tra loro un po' sospese...

Come se non bastasse già questa situazione sgradevole di stallo con il fidanzato, a complicare ulteriormente le cose ci si mette un evento inaspettato.
Mentre è in giro su per i monti a cercare Dolcezza con l'arrogante latin lover, Leandro il veterinario - che non smette di provarci con lei e di fare il sarcastico sul suo rapporto con Furio -, i due restano intrappolati in una caverna. 
I soccorsi ritardano, Chiara è preoccupata e non sa bene se a metterla maggiormente in ansia è l'idea di allarmare i genitori (che stanno andando da lei e non la troveranno a casa), il non poter rispondere alle eventuali chiamate di Furio (perchè lui la chiamerà, nonostante la discussione avuta prima di lasciarsi, vero?) o il dover restare per un tempo indefinito (si spera, il più breve possibile) a contatto con Leandro, che fa il provolone con rinnovata sfacciataggine...

Cosa accadrà tra Leandro e Chiara, ora che sono costretti a trascorrere del tempo da soli in una caverna? Riusciranno, inoltre, a trovare Dolcezza?

In questo episodio, ritroviamo le piacevoli descrizioni del paesaggio montano, che da una parte suscita pace e tranquillità, dall'altra si riveste di una leggera nota di mistero per via delle avventure di Chiara, improvvisatasi investigatrice degli animali, le cui sorti ella prende a cuore con serietà.
Mi è piaciuta la comunità Gea, fatta tutta di donne, e in particolare il personaggio di Eva, una ragazza particolare e con un'aria tra l'hippy e il new age.

In questa seconda parte Furio mi pare diventato più noiosetto - per quanto sempre affascinante e tenebroso -  e Leandro, che mi stava poco simpatico, "rischia" di acquistare qualche punticino, forse perchè l'Autrice ci da modo di conoscerlo meglio e di vederne l'animo sensibile, che lui riesce a nascondere sotto castelli di battutine e sorrisetti ironici.

Chiara è sempre più confusa e rischia di infilarsi nei guai, senza sapere che scelta fare, trovando, pure questa volta, una ragione per non fidarsi di uno di questi due uomini che le smuovono qualcosa dentro e per i quali prova dei sentimenti.
Lo stile fresco e allegro, i dialoghi simpatici e le situazioni equivoche narrate con ironia, rendono la lettura anche di quest'altro episodio molto piacevole e, rispetto al primo, il finale è più aperto, così da lasciarci la curiosità di sapere che tipo di decisioni prenderà la protagonista.

A presto con la terza ed ultima parte del romance!

2 commenti:

  1. Ciao Angela, sembra una trilogia davvero carina... non la conoscevo!

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    1. Vero, e i tre episodi sono relativamente brevi e con un bel ritmo che permette una lettura veloce e piacevole :)

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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz