PAGINE

lunedì 16 luglio 2018

Dietro le pagine di... "Urla nel silenzio" (Silent Scream) di Angela Marsons.



Poco tempo fa vi ho parlato di un thriller bello e avvincente, "Urla nel silenzio" (Silent Scream) di Angela Marsons.

Come spesso capita, quando un libro mi è piaciuto, mi interessa cercare qualche informazione su come esso "è nato" nella mente dell'autore.

In generale, la scrittrice dice di fare numerose ricerche per scrivere i propri libri, il che significa leggere in merito ad alcuni argomenti incredibilmente oscuri, inclusi le testimonianza personali. Non è semplice utilizzare quelle esperienze traumatiche per scrivere una storia di fantasia.

L'Autrice ha dichiarato che il proprio intento era scrivere una storia che fosse oscura come la sua protagonista. Lo spunto le è arrivato da un riferimento reale: una vecchia casa dei bambini che sorgeva nel suo quartiere e attorno ad essa, e ai suoi ospiti, giravano voci misteriose.

Una volta che il personaggio di Kim Stone ha assunto contorni sempre più definiti nella sua testa, quel ricordo le è tornato in mente e le è sembrato che da lì potesse costruire il caso perfetto in cui "incastrare" Kim.

Il personaggio di Kim non è sempre simpatico ma è di certo un tipo appassionato, che sa quel che vuole; chi ha letto il thriller in questione sa che la donna è completamente priva di qualsiasi abilità sociale, è sfacciata al punto di essere scortese ma è in grado di entrare in affinità con i perdenti.
Come mai questo? Man mano che parlava di lei, l'Autrice ha compreso perché fosse così. Quali esperienze personali, accadutele nel passato, avrebbero potuto instillare nell'intelligente detective quei tratti e quegli atteggiamenti duri da lei adottati?

L'ambientazione del romanzo è il Black Country (zona delle Midlands Occidentali inglesi), scelta non casuale perchè è il posto in cui vive Angela, che l'ha scelto proprio per poterlo descrivere in modo realistico.


Risultati immagini per dietro le pagine chicchi
.


http://lizlovesbooks.com
http://jenniferjaynes.net

2 commenti:

  1. Ho letto i thriller di Angela Marsons e il personaggio di Kim mi è piaciuto con l'apparente durezza del suo carattere che nasconde una fragilità ben celata. Il tuo post è molto interessante per comprendere meglio tutto ciò che riguarda la nascita di questa serie :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. È sicuramente un personaggio complesso ed effettivamente io ho fatto fatica a empatizzare con lei, almeno inizialmente.
      Leggerò sicuramente i successivi :)

      Elimina

Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz