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domenica 25 novembre 2018

Segnalazione | L'esordio letterario di Mr Ink: MALANOTTE. Lettera aperta a una cara catastrofe di Mchele Del Vecchio


Buongiorno e buona domenica, carissimi lettori!!
Oggi ho il piacere di presentare qui sul blog (ma son certa, anzi mi auguro davvero, che abbiate avuto modo di vederlo già in giro per il web... ^_- ) il romanzo d'esordio di un bookblogger che tanti di noi conoscono e stimano: sto parlando di Mr Ink, fondatore del blog Diario di una dipendenza, e del suo libro; ho letto l'anteprima e vi ho ritrovato la bravura e la sensibilità di Michele e del suo modo di scrivere che cattura e rapisce, e che grazie alle sue splendide recensioni ho imparato ad apprezzare.
Ci si affeziona a Milo da subito e si ha voglia di saperne di più, di come la sua vita stia per subire una svolta dopo un incontro con una ragazza, un "astro in collisione" bello come "un film di Tim Burton"!



MALANOTTE. Lettera aperta a una cara catastrofe
di Mchele Del Vecchio



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Ebook: 5.99 euro
Cartaceo: 16 euro

Il romanzo è a metà prezzo
 fino a domenica 25
quindi oggi è possibile ancora acquistare 
a 3 euro l'ebook e a 8 euro il cartaceo!



Cronometro alla mano per lavarsi i denti, i lacci delle Converse a fare pendant con gli stati d’animo e corde del bucato su cui sventolano i capolavori di Beethoven.
Milo Jenkins, 16 anni, è un virtuoso del pianoforte, ha mille nevrosi e il fantasma di un pesce farfalla per migliore amico. I lunghi silenzi e un candore senza età hanno reso sicura la diagnosi: è autistico. Un ragazzo speciale, lo definirebbe qualcuno.
Se vivi nella cupa Eureka, però, non ci sono parole gentili per un orfano di madre con gli occhiali a fondo di bottiglia e gli incisivi a zappa.
La svolta sperata ha le occhiaie viola di Iris, bella come un film di Tim Burton.
Sulla tela della loro adolescenza, uno schizzo rosso sangue. Sotto una coltre di foglie secche, cadaveri innocenti. Corre, Milo. Ma verso Iris o lontano da lei?

Truce e dolce, Malanotte. Lettera aperta a una cara catastrofe è una fiaba splatter dove i baci hanno un retrogusto segreto e tra sogno e delirio, amore e morte, non c’è grado di separazione.


Perché ho scritto questo libro?
Il romanzo è un debito verso i miei 17 anni. Tra eroi senza macchia e uomini che da regola non devono chiedere mai, non riuscivo a trovare un protagonista che somigliasse a me: miope, imbranato, sincero. Chi dice che non abbiamo diritto a un colpo di testa o di cuore? Perché altrove siamo ridotti a figuranti senza un giallo da sbrogliare, una forestiera con cui dividere le cuffie dell’iPod, il potere di fare la differenza? Milo è nato per spirito di autoconservazione: l’adolescenza è sacra.

L'autore.
Michele Del Vecchio (Palermo,1994) nasce su un'isola, passa le estati della sua infanzia all'ombra del Vesuvio e a otto anni si trasferisce nella regione che, stando a torto alla pagina Facebook, non esiste. Vive tra Termoli e Pescara con quel che resta della sua famiglia e l'irresistibile Ciro, un tigrato europeo che odia tutti e in cui spera fermamente di reincarnarsi in un’altra vita. Fondatore nel 2012 del blog Diario di una dipendenza e plurifinalista ai Macchianera Internet Awards nella categoria Miglior sito letterario, sta lavorando a una tesi magistrale in Letteratura teatrale italiana.



4 commenti:

  1. Grazie mille, Angela! Non mi aspettavo questo post, e scorrere la home di Blogger e trovarlo è stato un colpo al cuore. Incrociamo le dita, Milo vuole farsi conoscere e voler bene. ☺️

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  2. Non vedo l'ora di conoscere Milo. Ho prenotato il libro e spero di poter leggere presto Malanotte :)

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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz