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venerdì 4 gennaio 2019

Anteprime Neri Pozza: L'ISOLA DELLE ANIME di Johanna Holmström || CHIAMERO' LA POLIZIA di Irvin D. Yalom



Anteprime Neri Pozza, sempre intriganti!!


Magnifico romanzo che muove da un luogo realmente esistito, L’isola delle anime è una commovente storia sul prezzo che le donne devono pagare per la loro libertà. Un inno alla solidarietà, all’amore e alla speranza.

L'ISOLA DELLE ANIME
di Johanna Holmström

trad. V. Gorla
338 pp
17 euro
USCITA
10 GENNAIO 2019
Finlandia, 1891. E notte quando, a bordo di una barchetta, Kristina, una giovane contadina, rema controcorrente per riportare a casa i suoi due bambini raggomitolati sul fondo dell’imbarcazione. 
Rientra a casa stanchissima; il giorno dopo arriva la consapevolezza del crimine commesso: durante il tragitto ha calato nell’acqua i suoi due piccoli, come fossero zavorra di cui liberarsi.
La giovane donna viene mandata su un’isoletta al limite estremo dell’arcipelago, a Själö, in un manicomio per donne ritenute incurabili. Un luogo di reclusione da cui in poche se ne vanno, dopo esservi entrate.

Dopo quarant’anni l’edificio è ancora lì ad accogliere altre donne «incurabili»: Martha, Karin, Gretel e Olga. 
Sfilano davanti agli occhi di Sigrid, l’infermiera, la «nuova». 
Un giorno arriva Elli, una giovane donna che, con la sua imprevedibilità, porta scompiglio tra le mura di Själö. 
Nella casa di correzione dove era stata rinchiusa in seguito alla condanna per furti ripetuti, vagabondaggio, offesa al pudore, violenza, rapina, minacce e possesso di arma da taglio, aveva aggredito le altre detenute senza preavviso.
Sigrid diventa il legame tra Kristina ed Elli, mentre intanto, fuori dalle mura di Själö, la guerra infuria in Europa.


Chiamerò la polizia è una potente esplorazione dei temi cari a Yalom – memoria, paura, amore e guarigione – e, al contempo, un libro forte, intenso, capace di trasmettere con vertiginosa drammaticità la tragedia della Shoah.


CHIAMERO' LA POLIZIA
di Irvin D. Yalom



trad. s. Prina
80 pp
12 euro
USCITA
24 GENNAIO 2019
«Mi sta capitando qualcosa di serio… Il passato sta erompendo… Le mie due vite, la notte e il giorno, si stanno unendo. Ho bisogno di parlare». 

Con queste parole il vecchio compagno di studi di Irvin D. Yalom, Bob Berger, lancia all’amico una richiesta di aiuto.
Da troppi anni, infatti, Bob vive due vite: una diurna come cardiochirurgo affabile, scrupoloso e infaticabile, e una notturna, quando i brandelli di orribili ricordi si fanno largo nei suoi sogni. 
Yalom sa che è giunto il momento di accompagnare l’amico fin dentro il suo incubo. 
Nei loro cinquant’anni di amicizia, Bob Berger non ha mai rivelato ad anima viva il suo passato di rifugiato di guerra sopravvissuto all’Olocausto, arrivato fino a Boston da solo, come profugo, all’età di diciassette anni, dopo essere sfuggito ai nazisti fingendosi cristiano. Ora è giunto il momento di affrontare i propri demoni.
Insieme, Yalom e Berger interpretano i frammenti di una storia che, per essere esorcizzata e finalmente dimenticata, va affrontata in tutti i suoi più intimi risvolti psicologici.
«Avevo quindici anni. Ero scappato da una colonna di prigionieri che i nazisti stavano portando dal ghetto alla stazione, per deportarli, ed ero riuscito a tornare a Budapest, dove vivevo fingendomi cristiano grazie a documenti d’identità falsi. Tutti i membri della mia famiglia erano stati già arrestati e deportati».




6 commenti:

Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz