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lunedì 11 maggio 2020

Anteprima: BACI DA POLIGNANO di Luca Bianchini



Faccio parte della schiera di coloro che si sono affezionati ai vivaci personaggi polignanesi di Io che amo solo te: don Mimì, Ninella, Damiano, Chiara...
E sono anche di quelli che un po' ci speravano in un ritorno a Polignano, dopo La cena di Natale.
Non solo, ma mi recai (con due amiche) di proposito nella bella cittadina del barese per cercare di imbattermi negli attori quando furono girati i film diretti da Marco Ponti e tratti appunto da questi due romanzi (ovviamente, fortunata come sono, non acchiappai nessuno).

Ad ogni modo, Luca Bianchini m'ha accontentata e preso avrò modo di ritornare - almeno con l'immaginazione - a Polignano...


BACI DA POLIGNANO



Mondadori
240 pp
18 euro
USCITA
26 MAGGIO 2020
Ninella e don Mimì si sono sempre amati, anche se le loro vite hanno preso da molto tempo strade diverse. Da giovani le loro famiglie si erano opposte al matrimonio, a sposarsi invece sono stati i rispettivi figli Chiara e Damiano.

Gli anni passano e davanti a don Mimì Ninella resta sempre una ragazzina. L’arrivo di una nipotina, anziché avvicinarli, sembra averli allontanati ancora di più, anche perché Matilde, l’acida moglie di don Mimì, fa di tutto per essere la nonna preferita, viziando a dismisura quella che tutti chiamano semplicemente “la bambina”.

La situazione cambia all’improvviso quando Matilde perde la testa per Pasqualino, il tuttofare di famiglia. 
Mimì decide così di andare a vivere da solo nel centro storico di Polignano: è la sua grande occasione per ritrovare Ninella, che però da qualche tempo ha accettato la corte di un architetto milanese.

Con più di cento anni in due, Ninella e Mimì riprendono una schermaglia amorosa dall’esito incerto, tra dubbi, zucchine alla poverella e fughe al supermercato.

Intorno a loro, irresistibili personaggi in cerca di guai: Chiara e Damiano e la loro figlia che li comanda a bacchetta; Orlando e la sua “finta” fidanzata Daniela; Nancy e il sogno di diventare la prima influencer polignanese; la zia Dora, che corre dal “suo” Veneto per riscattare l’eredità contesa di un trullo.

Dopo Io che amo solo te e La cena di Natale, Luca Bianchini torna a raccontare la “storia infinita” tanto amata dai suoi lettori. Tra panzerotti e lacrime, viaggi a Mykonos e tuffi all’alba, i suoi protagonisti pugliesi continuano a sbagliare senza imparare mai niente – ma questo è il bello dell’amore – sotto il cielo di una Polignano che ha sempre una luce unica e inimitabile.



4 commenti:

  1. Ciao Angela, anni fa avevo letto "Io che amo solo te" ma, purtroppo, non mi aveva particolarmente entusiasmata...

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    1. sì, mi ricordo ;.)
      io devo dire che mi ero divertita e i personaggi, l'ambientazione... mi avevano conquistata :)

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  2. Ho letto la segnalazione anche sul sito di Mondadori. Sapevo che stava per uscire il libro di Luca. Mi fa piacere ti piaccia, è una persona unica oltre ad essere un bravo scrittore.
    Sul mio blog, alla voce Luca Bianchini, potresti scoprire un sacco di curiosità ahahahah
    Un abbraccio e buona serata.

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    1. ogni volta che esce un suo libro,lui viene a presentarlo nella libreria della mia città ed è di una simpatia..., socievole, allegro, non smetterei mai di ascoltarlo :)

      Che bello, allora verrò a spulciare :*

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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz